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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Ottobre 2007
 
   
  RIPRENDE IL CICLO MINI MED CON UNA CONFERENZA SUL TEMA “DIAGNOSI CANCRO! E ADESSO?“

 
   
  Bolzano, 11 ottobre 2007 - Inizia lunedì 15 ottobre il ciclo autunnale di Mini Med con una conferenza sul tema “Diagnosi cancro! E adesso?” che avrà luogo alle ore 20,00, al Teatro civico di Merano, in Piazza Teatro,2. Il cancro è la seconda causa di morte nei paesi industrializzati, subito dopo le malattie cardiocircolatorie. Un cittadino europeo su tre, almeno una volta nella vita si vede diagnosticare un cancro, e anche in Alto Adige ogni anno 2500 persone contraggono una patologia tumorale. Nella maggior parte dei casi, però, avere il cancro non è una condanna a morte. Lunedì 15 ottobre, al Teatro civico di Merano, dalle 20 alle 22 la dott. Ssa Maria Antonietta Mazzoldi, responsabile del Servizio psicologico dell’Ospedale di Bolzano, e il prof. Günther Gastl, primario del reparto di ematologia e oncologia della Clinica universitaria di Innsbruck, riferiscono sul tema „Diagnosi cancro! E adesso?”, inaugurando così il nuovo ciclo autunnale del Mini Med Studium. Dopo le malattie cardiocircolatorie, nei paesi industrializzati il cancro figura al secondo posto nella frequenza delle cause di morte. Le forme più diffuse sono per le donne il tumore al seno, all’intestino, alla pelle e al collo uterino, mentre tra gli uomini prevalgono i tumori della prostata, dell’intestino, del polmone e della pelle. Non esiste una causa comune a tutte le forme di cancro, anzi, i fattori che, per quanto ne sappiamo oggi, favoriscono l’insorgenza di un tumore possono essere i piú svariati. Secondo il rapporto Harvard del 1996, nel 95% di tutte le patologie oncologiche la responsabilità va attribuita a fattori di rischio acquisiti, primi fra tutti il fumo e l’alimentazione, che guidano la classifica col 30%. Per esempio, è noto che un fumatore su due muore precocemente proprio a causa del fumo. Altri fattori di rischio che possono scatenare un tumore sono la vita sedentaria, le professioni usuranti, l’abuso di alcolici e l’esposizione a sostanze tossiche. I fattori di rischio genetici, invece, incidono sul 5% dei tumori, e attualmente, grazie alle conoscenze sempre più approfondite del codice genetico umano prodotte dal “progetto genoma”, gli esperti stanno identificando sempre più geni responsabili di alcuni tipi di cancro, per esempio alcune forme di tumore alla mammella o al colon. In alcuni casi, infine, anche i virus o i batteri possono scatenare una patologia tumorale, ma al momento non se ne conoscono ancora del tutto i meccanismi patogenetici. Quanto prima il cancro è diagnosticato, tanto maggiori sono le probabilità di guarire. La terapia, invece, deve essere personalizzata e ritagliata su ogni paziente, puntando soprattutto sulla giusta combinazione fra diversi trattamenti. Il più frequente è l’asportazione chirurgica del tumore, seguita poi da trattamenti sistemici come la radioterapia, il trattamento farmacologico e le terapie ormonali. La diagnosi di un tumore è una notizia assai difficile da gestire, non solo per il diretto interessato, ma per tutta la sua famiglia, sicché sempre più spesso si cerca di garantire in questi casi un’assistenza psicologica adeguata sia del malato, sia dei suoi familiari. Subito dopo le relazioni, il pubblico presente può rivolgere domande o chiedere chiarimenti ai due esperti. Www. Minimed. It .  
   
 

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