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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Ottobre 2007
 
   
  RAVENNA: OPPORTUNITÀ DI EXPORT IN SERBIA PER IMPRESE LOCALI

 
   
  Ravenna, 11 ottobre 2007 - Il Memorandum di Intesa e cooperazione firmato da 3 aziende ravennati, Crea, Techno e Faentia Consulting, con la Facoltà della Sicurezza sul Lavoro dell’Università di Nis, è solo il primo passo del processo di inserimento in Serbia nel settore dell’ingegneria della sicurezza. Le tre imprese sono appena rientrate da Belgrado dove hanno partecipato ad una missione economica che ha permesso loro di avviare progetti di collaborazione con l’Università di Nis e con i maggiori Istituti serbi della Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro. Tra le protagoniste del gruppo ravennate anche lo Studio Dosi che, in occasione della missione, ha firmato un incarico per la progettazione di quattro edifici residenziali per una trentina di alloggi a Belgrado, con una giovane impresa serba di costruzioni che crede nel design italiano. Riscontri positivi anche per Vema, società produttrice di impianti per l’edilizia, associata al Consorzio ravennate Arcobaleno Lavori, che ha partecipato alla missione incontrando potenziali partner serbi intenzionati a sviluppare collaborazioni tecniche nel settore degli impianti industriali e di costruzioni per l’edilizia civile e commerciale. L’iniziativa, organizzata da Eurosportello, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ravenna, in collaborazione con Eco Business Consulting, ha fatto seguito ad una prima missione economica realizzata lo scorso giugno, durante la quale 7 aziende ravennati del settore impiantistica edile e ingegneria della sicurezza, hanno allacciato primi contatti con imprese, istituzioni e università serbe al fine di conoscere il mercato e verificarne le possibilità di business. In occasione di questi incontri Crea, Techno e Faentia Consulting, hanno riscontrato interessanti ipotesi di collaborazione tecnica e progettuale che sono state poi concretizzate la settimana scorsa quando hanno incontrato il Petrolchimico e l’Istituto per la Salute Pubblica di Pancevo, l’Istituto per la Prevenzione e l’Istituto della Sicurezza sul Lavoro di Novi Sad, la Facoltà della Sicurezza sul Lavoro dell’Università di Nis, e la società Energoprojekt di Belgrado. Le collaborazioni definite con i due Istituti di Novi Sad saranno relative alla gestione di tutti gli aspetti legati all’adeguamento delle normative e standard europei che la progressiva integrazione nel mercato unico imporrà alla Serbia nei prossimi anni. Un esempio di tale collaborazione è l’assistenza in Serbia alle aziende costruttrici di impianti che dovranno adeguarsi alle normative europee nel campo della sicurezza. La Serbia potrà poi essere una base strategica per l’inserimento nei Balcani delle nostre società di consulenza. La partnership concordata con l’Università di Nis riguarderà invece il trasferimento del nostro know how ingegneristico tramite l’organizzazione di percorsi formativi nel campo della sicurezza, prevenzione e tutela della salute, che andranno ad integrare i corsi specifici già programmati dalla stessa Università di Nis che da 40 anni è qualificata nella formazione di tecnici specializzati nei settori della protezione lavoro, antincendio e tutela ambientale. I primi seminari sono stati programmati nei primi mesi del 2008. Il Memorandum d’intesa firmato favorirà lo sviluppo di collaborazioni accademiche tra l’Università di Nis e le nostre Università regionali. La delegazione ravennate guidata dall’Eurosportello ha incontrato anche il direttore dell’ufficio Ice di Belgrado, dott. Fabio Corsi, e il Ministero italiano per l’Ambiente a Belgrado. .  
   
 

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