Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Ottobre 2007
 
   
  NEOLAUREATI PRESSO LE IMPRESE ARTIGIANE AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI “TIROCINI DOC” CINQUE AZIENDE OSPITERANNO I CANDIDATI AI QUALI ANDRANNO 12 MILA EURO

 
   
  Trento, 15 ottobre 2007 - Creare un solido rapporto di collaborazione fra imprese, laureati ed università per fornire alle imprese artigiane strumenti operativi in grado di tradurre le idee imprenditoriali in progetti concreti. Questo l’obiettivo della delibera approvata il 12 ottobre, su iniziativa dell’assessore provinciale all’artigianato Franco Panizza, e con cui si approva il bando di concorso rivolto alle imprese artigiane e consorzi della provincia di Trento. Il progetto Tirocini Doc è promosso dalla Provincia autonoma di Trento – Assessorato all’Artigianato Cooperazione e Trasporti - e gestito da Ceii Trentino, e il coinvolgimento diretto della Fondazione Trentino Università e dell’Agenzia del Lavoro. Il progetto prevede l’inserimento in cinque imprese artigiane e per un anno di un neo laureato con lo scopo di facilitare l’introduzione di nuove competenze ed accrescere le conoscenze scientifiche e metodologiche dell’impresa, con nuovi prodotti o servizi. Il bando scade il prossimo 15 dicembre prossimo, data entro la quale il candidato dovrà inviare la documentazione richiesta presso la sede del Ceii Trentino, in via del Commercio 30 a Trento. Il bando di concorso prevede la scelta dei candidati da parte di una giuria composta da rappresentanti dell’università, dell’artigianato e delle istituzioni. Al laureato prescelto sarà garantita una borsa di studio di 12 mila euro, a copertura del suo impegno nel portare avanti il progetto aziendale. La partecipazione da parte delle aziende artigiane alla prima edizione del bando di concorso “Tirocinio doc” è stata buona e la giunta, su proposta dell’assessore provinciale all’artigianato Franco Panizza, ha deciso di ripetere l’iniziativa (4 su 5 lo scorso anno gli assunti). Il progetto di Provincia e Ceii nasce in un contesto nel quale, almeno nel nostro paese, il rapporto tra Università ed imprese è ancora poco collaborativo. Le motivazioni di questa scarsa collaborazione sono diventate oggetto di attenta analisi cercando di individuare delle soluzioni atte a rimuovere gli ostacoli che sono sia di tipo economico che di tipo normativo. Dallo studio di diversi indicatori relativi ai paesi con più alto grado di innovazione emerge una chiara correlazione tra la competitività e la spesa in ricerca e sviluppo da parte dei privati attraverso un ciclo che dalla ricerca passa attraverso l’impresa e la finanza per tornare nuovamente alla ricerca. Il meccanismo di trasferimento delle conoscenze che ha registrato maggior successo nei paesi più evoluti è quello del Transfer by heads, ovvero del trasferimento delle conoscenze attraverso le persone che le detengono, le “teste pensanti”. “Il progetto – ha ribadito l’assessore provinciale all’artigianato Franco Panizza – è interamente finanziato dalla Provincia autonoma di Trento attraverso il Fondo per interventi di qualificazione dell’attività artigianale. Crediamo di offrire un’opportunità concreta sia alle aziende che ai neolaureati per aumentare la competitività e allargare le conoscenze”. La cifra di 12 mila euro sarà erogata nel corso dei mesi, in quanto il progetto in azienda dura un anno. La tecnologia non può essere trasferita attraverso la semplice pubblicazione delle idee o l’acquisizione dei brevetti: parte integrante di questo processo è il trasferimento del know-how non specifico, che di solito è appannaggio dei ricercatori e richiede una lunga esperienza per poter essere acquisito. La partecipazione dei ricercatori, anche part-time, alle attività di tipo imprenditoriale, assieme a partner privati, consente questo trasferimento in modo del tutto naturale. L’appoggio al progetto è arrivato anche dal Ceii e dalla Fondazione Trentino Università. “Il progetto – ha spiegato il presidente del Ceii, Ilos Parisi – si divide in due fasi: la prima dedicata alla ricerca, la seconda alla sperimentazione e risponde totalmente agli indirizzi espressi più volte dal Centro”. Il dottorato di ricerca rappresenta in Italia la misura più simile a questo strumento: la durata (tre anni) diventa però un ostacolo per le imprese più piccole scoraggiate dal dover attendere un periodo piuttosto lungo prima di ottenere risultati da applicare in azienda. Per poter avvicinare le imprese di minor dimensione, in particolare quelle dell’artigianato, all’utilizzo dei risultati delle ricerche e delle competenze sviluppate nell’università, Ceii Trentino, con il sostegno dell’Assessorato all’Artigianato Cooperazione e Trasporti, ha messo appunto in campo il progetto Tirocini Doc. Con questo progetto si vuole sperimentare una forma di “dottorato light”, della durata di circa un anno, attraverso l’inserimento in azienda di un laureato seguito e coordinato da un tutor accademico. L’impresa ha così la possibilità di sviluppare un progetto di ricerca innovativo attraverso l’utilizzo di risorse professionali tecnologicamente qualificate (il tutor) e motivate (il neolaureato, che trova una collocazione lavorativa su un progetto sicuramente stimolante). Le domande di partecipazione al “Tirocino doc” dovranno essere presentate entro il 15 dicembre prossimo presso la sede del Ceii Trentino, in via del commercio 30 a Trento. .  
   
 

<<BACK