Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Ottobre 2007
 
   
  TIROCINIO NEOLAUREATI IN MEDICINA E CHIRURGIA APPROVATA LA CONVENZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI VERONA I TUTOR FORMERANNO PER I PROSSIMI TRE ANNI I FUTURI MEDICI TRENTINI

 
   
  Trento, 15 ottobre 2007 - La giunta provinciale ha approvato stamani la delibera presentata dall’assessore provinciale alle politiche per la salute Remo Andreolli, con cui si autorizza la sottoscrizione della convenzione tra la Provincia autonoma di Trento, l’Università degli Studi di Verona, l’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Trento e l’Ordine provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Verona, per la formazione dei giovani neolaureati in medicina e chirurgia. In particolare, la convenzione intende attivare un rapporto di collaborazione con la vicina Università degli Studi di Verona, al fine di rendere possibile, presso le strutture sanitarie locali, lo svolgimento del previsto tirocinio obbligatorio, da parte dei laureati in medicina e chirurgia residenti in provincia di Trento, impegnandosi quindi nella formazione dei medici dipendenti e convenzionati con il Servizio sanitario provinciale interessati a svolgere le attività di Tutor valutatore. La delibera, votata oggi dalla giunta provinciale su iniziativa dell’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli, fa riferimento al decreto di “Regolamento concernente gli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione di medico-chirurgo” (19/10/2001 n. 445) del Ministero dell’Università e della Ricerca, che prevede lo svolgimento di un tirocinio pratico valutativo ad integrazione delle attività formative professionalizzanti, qual è l’università. Attraverso la convenzione approvata oggi dalla giunta, la Provincia Autonoma di Trento e l’Ordine dei Medici-chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Trento intendono promuovere e garantire una formazione orientata anche alla conoscenza dell’attività ospedaliera e delle cure primarie attraverso le quali il Servizio Sanitario Provinciale eroga le prestazioni previste dai livelli essenziali di assistenza; La prova pratica consiste in un tirocinio pratico valutativo continuativo della durata complessiva di tre mesi da realizzarsi presso policlinici universitari, aziende ospedaliere, presidi ospedalieri di aziende Asl o, ove costituite, aziende sanitarie, nonché presso uno studio di un medico di medicina generale convenzionato con il Servizio sanitario nazionale. Il tirocinio pratico viene svolto per un mese presso un reparto di medicina, per un mese presso un reparto di chirurgia e per un mese presso uno studio di un medico di medicina generale convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale. Ferma restando l’autonomia valutativa del tutor-valutatore, la certificazione della frequenza e la valutazione di ciascuno dei tre periodi avvengono sotto la diretta responsabilità e a cura del docente universitario, o del dirigente medico, responsabile della struttura frequentata dal candidato, nonché del medico di medicina generale. L’obiettivo del tirocinio pratico valutativo svolto presso le Strutture Ospedaliere è valutare: la capacità di individuare e ricoverare pazienti che hanno bisogno di ricovero; la capacità di svolgere autonomamente sotto la responsabilità del tutore prestazioni quali intervistare e raccogliere l’anamnesi, effettuare l’esame obiettivo, individuare i problemi attivi e quelli urgenti e formulare ipotesi diagnostiche, fornire informazioni e chiarimenti al paziente e/o parenti, comunicare e relazionare con il paziente e con i parenti, mantenere un adeguato comportamento professionale con il paziente ed i parenti, capacità cliniche, mediche e chirurgiche, in riferimento a decisioni diagnostiche e terapeutiche, sulla base delle migliori prove cliniche di efficacia, interpretare gli esami diagnostici, di laboratorio e strumentali, più comuni e i referti delle visite specialistiche, formulare un giudizio prognostico sulla base della storia naturale delle malattie, capacità di interagire e collaborare con i colleghi e le figure professionali sanitarie non mediche. Diverso è, invece, l’obiettivo del tirocinio pratico valutativo svolto presso il medico di Medicina Generale, che mira a valutare le competenze pratiche e relazionali acquisite dal candidato nella gestione, attraverso il metodo del medico di Medicina Generale, di eventi e fenomeni del paziente al di fuori dell’ospedale (prima e dopo il ricovero, prima che la malattia sia diagnosticata, nel paziente con malessere indefinito, nel paziente cronico o in altre situazioni). La figura del tutor valutatore, pur non impegnata in attività didattiche “formali”, riveste un ruolo fondamentale nel permettere al tirocinante di acquisire piena consapevolezza del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze ed abilità, necessarie per sostenere con responsabilità il ruolo professionale. Nel contempo assume notevole rilevanza la possibilità per il tutore valutatore di rilevare, durante il periodo di osservazione, eventuali lacune sia conoscitive che esperienziali dimostrate dal tirocinante e segnalarle alla Facoltà universitaria di riferimento, al fine di contribuire a permettere negli anni una modulazione dei corsi di laurea, sulla base anche dei bisogni emersi nel tirocinio di valutativo. Lo schema di convenzione, approvato oggi dalla giunta provinciale su iniziativa dell’assessore alle politiche per la salute Remo Andreolli, è sottoscritto anche dal Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Verona in quanto la Commissione incarica di assicurare la regolarità della prova d’esame scritta sarà composta anche da due medici indicati dall’ordine dei medici chirurghi della provincia, dove ha sede l’ateneo. .  
   
 

<<BACK