Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Ottobre 2007
 
   
  BASILICATA: WIMAX, MATTIA (FI) CHIEDE ALLA GIUNTA UNA RIFLESSIONE APPROFONDITA, DELLE COMPAGNIE POTREBBERO VOLER OTTENERE IL WIMAX SOLO PER METTERLO IN UN CASSETTO, E NON FARE CONCORRENZA ALL´UMTS.

 
   
  Poteza, 15 ottobre 2007 - “Le parole del ministro delle Comunicazioni Gentiloni (‘grazie a wimax avremo più banda larga’) mi ricordano quelle della regina Maria Antonietta di Francia (‘se non hanno pane mangino brioches’) perché anche nel settore delle comunicazioni in Basilicata scontiamo una situazione di grave arretratezza che si ripercuote sulle attività produttive. Vale per tutte la situazione della diffusione dell’Adsl”. A sostenerlo è il vice presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Franco Mattia (Fi), il quale aggiunge che “se la speranza del ministro è che anche le Regioni partecipino all´asta per le licenze per gestire il nuovo sistema di comunicazioni a banda larga senza fili, con l’obiettivo – sicuramente condivisibile – di fornire internet gratis ai cittadini, come accade spesso negli Usa e in Nord Europa, prima di imbarcarsi nell’operazione dell’asta da parte della Giunta regionale è necessaria una riflessione approfondita, tanto più alla luce della lunga esperienza maturata con il programma ‘Un computer in ogni casa’”. A parere di Mattia “ci sono autorevoli pareri di esperti di cui tenere conto e numerosi interrogativi a cui dare risposte. Ad esempio: se il wimax è così efficiente per assicurare collegamenti a banda larga nelle zone periferiche, perché mai coltivare ancora progetti da anni 70 di investimenti faraonici per favorire l´accesso a internet con cavi e fibre, quando lo si potrebbe fare, a costi ben minori, con questo nuovo radiomobile? Come è necessario tenere conto di posizioni assunte da alcune associazioni che hanno approvato il tentativo del Ministero di usare il bando per estendere connettività anche alle aree senza Adsl (le aziende devono impegnarsi a coprire parte di queste aree), esprimendo però critiche. L´idea è che l´alto tasso di investimento possa consentire solo ai soliti operatori dominanti un accesso alle licenze. Adiconsum, ad esempio, teme che, dato che solo una licenza su tre è assicurata a chi non dispone di Umts, le altre due possano essere acquisite solo da chi l´Umts ce l´ha. Questo cosa significa? Significa che tali compagnie potrebbero voler ottenere il wimax solo per metterlo in un cassetto, e non fare concorrenza all´umts. Per quanto utile, la tecnologia umts è certamente più limitata e costosa per il cliente finale. Insomma il wimax è uno sviluppo importante, ma per i consumatori e per gli operatori, all´insegna dello sviluppo della concorrenza, ci sarà realmente la possibilità di scelta tra servizi diversi e, quindi, della diminuzione dei prezzi ?”. .  
   
 

<<BACK