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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Ottobre 2007
 
   
  UNIVERSITA´ E LAVORO,FORMIGONI:URGONO SCELTE FORTI LIBERALIZZAZIONE ATENEI, NO AL VALORE LEGALE TITOLO STUDIO, VOUCHER AGLI STUDENTI CHE LO DESTINANO ALL´UNIVERSITA´

 
   
  Milano, 15 ottobre 2007 - Abolizione del valore legale del titolo di studio, apertura alla concorrenza virtuosa degli Atenei, dando loro un´effettiva autonomia nella scelta dei professori, eliminazione del fondo statale, lasciando allo studente - con un metodo simile al voucher - il compito di finanziare ciascuna università attraverso il meccanismo della sua scelta, il riconoscimento per ciascun Ateneo di decidere se trasformarsi in una fondazione privata, determinando così una seconda pista di sviluppo per l´autonomia competitiva. Questi i passaggi fondamentali per arrivare ad una effettiva liberalizzazione delle Università proposti oggi dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto a conclusione dei lavori di "Riforma universitaria e mercato del lavoro dei laureati", il convegno che si è tenuto all´auditorium di Assolombarda. Nel corso del suo intervento Formigoni ha ricordato i principi ispiratori dell´azione di Regione Lombardia per far crescere il capitale umano, che sono "la centralità della persona, con l´obiettivo di puntare a sostenere la domanda e non l´offerta di servizi, e la sussidiarietà, con la volontà di non avviare iniziative di formazione autonome calate dall´alto ma piuttosto di valorizzare il ruolo delle università. Il sistema universitario - ha aggiunto il presidente - è per noi un grande alleato nella promozione di un sistema educativo, di istruzione e formazione. Vogliamo avvicinare il sistema universitario e formativo al tessuto produttivo, convinti come siamo che la formazione debba rispondere ai reali bisogni di professionalità delle imprese". Di qui l´istituzione dell´Osservatorio Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro che analizza i fabbisogni professionali e consente di orientare le scelte politiche dei cittadini - che possono scegliere liberamente e consapevolmente - e del sistema universitario e formativo, in modo che adegui la propria offerta per rispondere alle esigenze del territorio. Si inseriscono in questo quadro anche la Borsa Lavoro ed il sostegno agli studenti: in particolare, con le borse di studio, la Lombardia ha ottenuto ottimi risultati perché negli ultimi quattro anni è riuscita a consegnarle a tutti gli aventi diritto. "Un risultato eccezionale - ha sottolineato il presidente Formigoni - che ci pone a livelli di assoluta eccellenza insieme a poche altre Regioni, come il Piemonte e la Toscana, mentre tutte le altre non assegnano borse di studio per mancanza di risorse". Ha ottenuto risultati positivi anche la sperimentazione dei prestiti agli studenti universitari, cui hanno aderito otto Atenei sui dodici lombardi, e l´incremento dei posti alloggio, ora 6. 000 in tutta la regione. Quanto all´offerta formativa di Regione Lombardia, il presidente ha affermato che "il governo delle Regioni è quello che meglio può favorire la creazione di reti locali per il collegamento fra il sistema educativo/formativo e le necessità dell´industria, dei servizi, dei cittadini. I nostri Poli formativi nascono in questo contesto e hanno la capacità di rispondere in modo concreto alle esigenze del tessuto produttivo". Oggi sono attivi 31 Poli cui partecipano 481 operatori (scuole, centri formazione professionale, università, imprese, enti territoriali), grazie ai quali vengono erogate 90 mila ore di formazione a oltre 1. 400 giovani. Alla presentazione dei dati è seguita una tavola rotonda a cui hanno partecipato vari esponenti del mondo universitario, delle imprese e delle Istituzioni, tra i quali, Enrico Decleva, vice presidente Crui e rettore dell´Università degli Studi di Milano, Marcello Fontanesi, rettore dell´Università degli Studi di Milano - Bicocca e presidente di Cilea, Alberto Meomartini, consigliere incaricato di Assolombarda per Formazione, Scuola e Università, Luciano Modica, sottosegretario Ministero dell´Università e della Ricerca, Marco Pasquali, rettore dell´Università di Pisa, Andrea Pontremoli, presidente e amministratore delegato Ibm Italia, Marco Tronchetti Provera, presidente Pirelli & C. Spa, Gianfelice Rocca, vice presidente Education Confindustria, Giuseppe Silvestri, rettore dell´Università degli Studi di Palermo. .  
   
 

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