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Notiziario Marketpress di Lunedì 15 Ottobre 2007
 
   
  WELFARE E DISABILI, ABELLI: REGIONE PROTAGONISTA SOLIDARIETA´ E SUSSIDIARIETA´ ALLA BASE DEGLI INTERVENTI

 
   
  Milano, 15 ottobre 2007 - "Il modello di welfare lombardo è un modello ben definito e riconoscibile, fondato sui cardini imprescindibili della centralità della persona, della solidarietà e della sussidiarietà. Con particolare attenzione Regione Lombardia ha sempre accompagnato i disabili e le loro famiglie; ciò è ben rappresentato dalla decisione di protrarre la riabilitazione, per tutti i bambini disabili, fino alla maggiore età, esentandoli inoltre dal pagamento del ticket, e di fissare la compartecipazione alla spesa dei disabili maggiorenni ad una cifra compresa nell´assegno di accompagnamento che verrà corrisposto". Lo ha affermato l´assessore alla Famiglia e Solidarietà sociale, Gian Carlo Abelli, nel suo intervento alla conferenza programmatica dell´Anffas (Associazione Nazionale Fanciulli e Adulti Subnormali) sul tema "Muoversi oggi nel welfare lombardo". L´assessore Abelli ha poi ricordato l´ampiezza della rete dei servizi per i disabili "diffusi sul territorio e in grado di offrire risposte differenziate ai molteplici bisogni: dalle Residenze Sanitarie per persone Disabili (59 con 2. 863 posti accreditati) alle Comunità Socio-sanitarie (116 con 985 posti) ai Centri Diurni per persone disabili (219 con 5. 454 posti), coniugando opportunamente l´utilizzo del voucher socio-sanitario per consentire una reale libertà di scelta". "L´anffas ha avuto la conferma - hanno affermato alcuni relatori intervenuti nel dibattito - che i principi su cui si basa l´azione della Regione sono gli stessi dell´associazione: centralità della persona, sussidiarietà e libertà di scelta purché - hanno precisato - la presa in carico della persona disabile rimanga sempre saldamente in mano pubblica". Alla conferenza sono intervenuti anche: Cesarina Del vecchio, presidente Anffas Regione Lombardia Onlus; Maria Villa Allegri, vice presidente nazionale Anffas; Angelo Fasani, presidente della Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità; Michele Imperiali, presidente del comitato tecnico-scientifico dell´Anffas, e Angelo Nuzzo, rappresentante degli enti gestori Anffas Lombardia, che ha ricordato che in Lombardia sono 20 gli enti gestori Anffas. In 6 casi si tratta di associazioni che gestiscono direttamente i servizi negli altri 14 si tratta sono cooperative o fondazioni. I servizi accreditati sono oltre 70 in cui vengono seguite più di 1. 400 persone (400 in servizi residenziali, 1. 000 nei servizi diurni) da 900 operatori professionali e tantissimi volontari. .  
   
 

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