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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Ottobre 2007
 
   
  SOS OSTEOPOROSI, 1500 SPECIALISTI A CONGRESSO MENTRE LE MALATTIE DELLO SCHELETRO SI CONFIGURANO SEMPRE DI PIÙ COME EMERGENZA SANITARIA, LA SOCIETÀ SCIENTIFICA SIOMMMS ANNUNCIA TEMI E OBIETTIVI DEL SIMPOSIO NAZIONALE DI FIRENZE

 
   
  Firenze 18 Ottobre 2007– La prossima Giornata Mondiale dell’Osteoporosi (20 ottobre) lanciata dalla Fondazione Firmo in collaborazione con la Croce Rossa è l’occasione per annunciare il Vii Congresso Nazionale della Siommms, il simposio che dal 14 al 17 novembre riunirà a Firenze circa 1500 specialisti, ovvero i maggiori esperti italiani che confluiscono nella Società dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro. Presieduto dall’endocrinologa dell’Università di Firenze Maria Luisa Brandi, nella sua veste di presidente Siommms, il congresso presenta un importante programma di partecipazioni e di comunicazioni scientifiche relative ai problemi clinici, ai temi della ricerca di base e della prevenzione attraverso un adeguato stile di vita. All’ordine del giorno i progressi delle tecniche diagnostiche e dei processi terapeutici, le più recenti scoperte nell’area dei meccanismi molecolari legati al rimodellamento osseo, e in quella delle malattie rare dello scheletro. Tra gli argomenti di maggior interesse l’interrelazione tra osteoporosi e disturbi cardiovascolari, il crescente fenomeno di osteoporosi maschile accanto alla dilagante ‘epidemia’ che da sempre colpisce le donne, i nuovi farmaci come il Ranelato di Stronzio, le promesse della biologia cellulare (www. Siommms. It). Tutto ciò, mentre l’osteoporosi e le malattie dello scheletro si configurano ormai come emergenza che accomuna i Paesi occidentali minacciando di strangolarne i sistemi sanitari. In Italia sono circa 5 milioni i pazienti conclamati in stato più o meno grave e altri 3 milioni i malati latenti o inconsapevoli. Cifre che lievitano di anno in anno insieme alla relativa spesa sanitaria, superiore ormai ai 600 milioni di euro per i soli costi ospedalieri delle fratture del femore. .  
   
 

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