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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Ottobre 2007
 
   
  IL DNA DEL DESIGN ITALIANO: PRODUZIONE INIMITABILE GIORNATA DI INCONTRI PER REINVENTARSI CON GUSTO

 
   
   Milano, 18 ottobre 2007 - Il design italiano può rappresentare la spinta ad una nuova crescita dell´Azienda Italia? Può il nostro senso estetico, la storica capacità nella ricerca del "bello" contrastare i nuovi scenari produttivi dei Paesi emergenti? Può la creatività rendere il prodotto "Made in Italy" inimitabile? A questi interrogativi, e a molti altri, cercheremo di rispondere nel convegno progettato e coordinato da Anty Pansera, critica e storica del design, docente al Politecnico di Milano e all´Accademia di Brera, e organizzato da: Emanuela Palazzani, Vicepresidente Nazionale e Responsabile del Tavolo di Settore per l’Arredamento, Design, Edilizia, Immobiliare, Made in Italy; Linda Gilli, Presidente Delegazione Lombardia; Paola Bertolio, Vicepresidente Vicaria; Rosanna Acunzo, Vicepresidente Tesoriera e promotrice dell’evento e tutto il Consiglio Aidda Delegazione Lombardia. Il Convegno, che si rivolge alle aziende italiane e in particolare alle donne che lo dirigono, obiettivo privilegiato per la loro particolare sensibilità, vuole sottolineare l’importanza del design, cioè di una progettazione, attenta e rigorosa, che sottostà alla realizzazione di qualsiasi prodotto. Puntuale progettazione vuol dire grande attenzione non solo alla funzionalità e all’ottimizzazione dei processi produttivi, ma anche alle caratteristiche formali, che rendono il prodotto unico e inimitabile. Qualità di progetto e qualità di produzione: questo è il binomio che dovrà sempre più caratterizzare il made in Italy, per contrapporsi alla dilagante diffusione di prodotti di massa, di copie, di articoli provenienti da Paesi emergenti dal punto di vista industriale ma senza una tradizione alle spalle. “Abbiamo scelto di realizzare questo evento proprio nel 2007, perché questo è l’anno dedicato dalla Comunità Europea alle pari opportunità per tutti”, sottolinea Rosanna Acunzo, Vicepresidente Tesoriera di Aidda Delegazione Lombardia e promotrice dell’evento, e ancora, “riprendendo, soprattutto, due dei quattro temi che lo hanno caratterizzato: il riconoscimento del lavoro delle imprenditrici e delle designers che contribuiscono alla creazione di un linguaggio italiano e all’affermazione del Made in Italy e il rispetto, innanzitutto, pur senza dimenticare gli altri, i diritti e la rappresentanza. “La campagna sul Made in è una delle battaglie che stiamo combattendo per difendere il Made in Italy” spiega, dando il Patrocinio al Convegno, l’Onorevole Tiziana Maiolo Assessore alle Attività produttive del Comune di Milano. “Per contrastare la totale assenza di tutela per la cultura del saper fare, del creare e del progettare, che contraddistingue il mondo del design e del Made in Italy”, continua l’Assessore, “stiamo agevolando la promozione di leggi sull’etichettatura d’origine obbligatoria. Solo così i nostri prodotti avranno una tutela meritata e una vera distinzione sulle loro caratteristiche di eccellenza. Il connubio Milano/ design poi è tradizione e deve essere tramandata anche grazie all’imprenditoria femminile, un valore aggiunto da enfatizzare e supportare per dare una vantaggio competitivo al sistema produttivo locale sulla scena economica globale”. “Anche da parte del mondo della politica”, continua Anty Pansera, critica, storica e docente di storia del disegno industriale, “c’è quindi una particolare sensibilità per proposte che pongono l’attenzione sulle attività femminili, a maggior ragione legate all’imprenditoria. Inoltre, segnala ancora Anty Pansera che progetta e coordina il Convegno, “la tematica proposta anticipa il 2008 che vedrà Torino eletta “capitale mondiale del design”. L’onorevole Viviana Beccalossi, Vicepresidente della Regione Lombardia, sostenendo e patrocinando la realizzazione del convegno, dichiara: “Attraverso politiche sensibili all’unicità che il nostro design esprime, la pragmaticità e l’equilibrio di noi donne deve servire a rilanciare l’Italia, ed a vincere i fenomeni di concorrenza sleale che ormai, a livello internazionale, hanno assunto dimensioni molto preoccupanti, a discapito delle nostre aziende, del nostro lavoro, della nostra sicurezza, della nostra economia. Settori che non possono e non devono subire un sistema parallelo fraudolento, che rappresenta un vero e proprio colpo basso alla politica della qualità. Chi “produce” contraffazione, produce costi sociali e pericoli per l’intera collettività. I nostri prodotti sono unici. Tuteliamone, in ogni sede, il valore e l’esclusività, anche per confermare il concetto di “sicurezza” che da sempre interpretano”. Sabato 20 ottobre 2007 ore 9. 30 Auditorium Giorgio Gaber (Palazzo Pirelli – Sede Regione Lombardia) P. Zza Duca D’aosta, 3 Milano (ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria) .  
   
 

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