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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Ottobre 2007
 
   
  LA REGIONE CALABRIA CAPOFILA DEL PROGETTO "CITY TO CITY" PER LA COSTITUZIONE DI RETI TRANSNAZIONALI CAPACI DI COLLEGARE COMUNITÀ DI MIGRANTI E ATTORI SOCIO-ECONOMICI

 
   
  Reggio Calabria, 18 ottobre 2007 - L´università "Istanbulaydin Floya Campus" di Istanbul ospiterà oggi un seminario internazionale su "Geografia urbana e multietnicità in Europa e nell´area mediterranea", promosso dal Dipartimento Urbanistica e Governo del territorio della Regione Calabria, che è capofila del progetto "City to City". Tale progetto, che durerà fino al 30 giugno 2008, ha come obiettivo generale lo sviluppo di strumenti e servizi per un approccio integrato alle politiche migratorie. Prevede, inoltre, la costituzione di reti transnazionali capaci di collegare comunità di migranti e attori socio-economici, facilitando la mobilità, l´integrazione e lo scambio di conoscenze ed esperienze in ambito europeo, e la sperimentazione e circolazione di buone pratiche per la gestione dei flussi migratori. I fenomeni migratori interessano il continente europeo in misura crescente e secondo dinamiche consolidate. L´immigrazione costituisce ormai un elemento strutturale del tessuto economico, sociale e culturale dell´Unione. Di conseguenza, la gestione dei flussi e l´integrazione socio-economica dei migranti richiedono un approccio organico e coerente che, pur tenendo conto delle specificità regionali e nazionali, sappia proporre modelli integrati di politiche, servizi, reti di comunicazione. I migranti sono portatori di una visione unitaria dell´Europa che, per certi versi, tra le popolazioni del continente fatica ad imporsi. I migranti rappresentano, dunque, un importante veicolo di coesione verso la costruzione di una cittadinanza europea basata sul riconoscimento di identità plurali. Uno sforzo di omogeneizzazione delle politiche migratorie nei diversi Stati membri appare maggiormente capace di rispondere alle esigenze dei lavoratori provenienti dai Paesi Terzi e contemporaneamente di affermare modelli identitari, sistemi sociali, reti di comunicazione e circuiti produttivi realmente "europei". "City to City - Identità plurali e contesti urbani. Nuovi approcci alle politiche migratorie", operazione quadro regionale finanziata nell´ambito del programma Interreg Iiic Sud, nasce da queste considerazioni strategiche. La Regione Calabria, capofila di un partenariato composto da undici organizzazioni provenienti da 7 Paesi, è responsabile del coordinamento delle attività e della gestione finanziaria. I partner del progetto sono principalmente enti territoriali (città e regioni, alle quali si aggiunge una università) interessati da processi migratori di diversa natura (terre di destinazione, di emigrazione o di transito, fenomeni di stabilizzazione più o meno recenti, concentrazione dei flussi in grandi contesti urbani o maggiore dispersione territoriale, eccà) ma coinvolti in complesse traiettorie che li rendono, non di rado, tappe successive di medesimi percorsi migratori, terre di insediamento di comunità aventi la medesima origine, veri e propri nodi, insomma, di reti migratorie che collegano l´intera Europa. Il progetto si articola in cinque componenti: gestione e coordinamento, studi e ricerche, progetti pilota, centro risorse online, comunicazione e disseminazione. Tutte le attività sono in corso di svolgimento, alcune di esse già in stato avanzato. "City to City", iniziato nel luglio 2005 proseguirà fino a giugno 2008. In tale contesto europeo di frammentazione delle politiche migratorie, "City to City" vuole essere un elemento di omogeneizzazione e identificare nuovi approcci alla gestione dell´immigrazione, armonizzando i percorsi di integrazione economica e sociale dei migranti nei territori coinvolti. Nello specifico, le attività progettuali si propongono di elaborare strumenti e reti che mettano in comunicazione i migranti, gli operatori sociali ed economici, le istituzioni e gli esperti: strumenti di analisi, elaborati attraverso un programma di studi e seminari tematici, che intende disegnare un quadro sintetico dello stato di integrazione nei contesti esaminati, intrecciando studi locali e studi comparativi transnazionali; strumenti e servizi innovativi, forniti dalla piattaforma tecnologica on line, per l´incontro della domanda e dell´offerta di lavoro, per l´assistenza ai potenziali migranti prima della partenza, per la messa in rete delle associazioni di migranti in Europa, per il training on line linguistico e professionale di migranti e operatori, per la creazione di database normativi sulle politiche migratorie; reti per lo scambio transnazionale delle buone pratiche sperimentate dai 5 progetti pilota finanziati da "City to City"; reti che mettono a sistema le esperienze e le conoscenze di comunità di migranti, associazioni ed altre reti attive a livello europeo, implementate dal Centro risorse on line e dal Centro europeo per le Politiche europee, costituito a Bruxelles. "City to City" ha raggiunto una ottima visibilità europea, sia a livello istituzionale che degli specialisti del settore grazie alle attività di promozione, networking, elaborazione di nuovi progetti, e comunicazione con le istituzioni europee portate avanti dal Centro europeo per le politiche migratorie, costituito a Bruxelles dal partenariato "City to City", gestito a rotazione da manager inviati dai partner e ospitato presso la delegazione della Regione Calabria a Bruxelles. Particolare successo ha avuto la Tavola Rotonda sui flussi di lavoro altamente qualificato, tenuta presso il Parlamento Europeo ad aprile 2007, a cui hanno partecipato circa 200 persone. I cinque progetti pilota, partiti nell´autunno 2006, coinvolgono complessivamente 56 istituzioni attive nel campo dell´integrazione economica dei migranti, delle pari opportunità e dell´accessibilità dei servizi sociali da parte dell´utenza immigrata, della pianificazione partecipata dello spazio urbano multietnico. I progetti pilota hanno portato allo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche tra enti attivi sul territorio (Ong, agenzie sanitarie, università, città). I progetti pilota giocano un ruolo strategico nell´intera operazione quadro, in quanto soprattutto attraverso la loro azione si vuole garantire un impatto sensibile e duraturo in ciascuno dei territori coinvolti. In Calabria, in particolare, vengono implementati due dei 5 progetti pilota. Il progetto "Easy" sta lavorando per migliorare l´accesso ai servizi socio-sanitari da parte dei migranti, attraverso azioni di sensibilizzazione e informazione, mediazione culturale e formazione degli operatori. Il progetto "Relate" ha realizzato 2 laboratori territoriali a Crotone e Villa S. Giovanni, che conducono azioni di progettazione partecipata degli spazi urbani, indagini conoscitive del fenomeno migratorio ed elaboreranno una carta europea dei servizi per la città multietnica. Il Centro risorse on line è una piattaforma tecnologica che fornisce servizi di messa in rete, consulenza e informazione, e-learning e banca dati diretti alle categorie di attori a vario titolo coinvolte: associazioni di migranti, operatori delle migrazioni nei servizi pubblici, imprenditori e lavoratori, migranti potenziali, esperti del settore. Tre seminari tematici internazionali, momenti di discussione che coinvolgono istituzioni, università e organizzazione non governative, si sono già svolti ad Amburgo, Valencia e Venezia nell´ambito della componente 2. Le analisi locali e transnazionali, i contenuti dei seminari e le esperienze dei progetti pilota verranno inserite in quattro report tematici aventi per tema, rispettivamente, l´integrazione economica, la cittadinanza attiva, l´integrazione socio-culturale e la pianificazione dello spazio urbano multietnico. .  
   
 

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