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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Ottobre 2007
 
   
  IL RITORNO DI UN MITO: LA NUOVA GOLF GTI PIRELLI

 
   
  Verona, 18 ottobre 2007 - È ritornata la Golf Gti Pirelli, una versione molto potente, veloce ed esclusiva della Gti. Così la Volkswagen dà continuità al successo di uno dei modelli speciali più conosciuti in Europa. La prima Golf Gti Pirelli vide la luce nel maggio 1983. Base di partenza: Golf Gti, prima generazione, seconda serie. Segno distintivo: cerchi in lega dedicati, con la "P" di Pirelli. Il modello speciale, ovviamente dotato di pneumatici Pirelli, fu prodotto e venduto in 10. 500 esemplari nel corso di appena sei mesi. Poi basta, come è giusto per un’edizione a tiratura limitata. Se esistesse una ´Hall of Fame´ delle automobili contemporanee, sicuramente la Gti Pirelli vi avrebbe già trovato un posto d´onore. I segni lasciati sull´asfalto dai pneumatici della mitica antenata dei primi anni Ottanta vengono ora ripresi dalla nuova Golf Gti Pirelli. Naturalmente di nuovo con gomme Pirelli, che avvolgono i possenti cerchi Pirelli in look titanio. L´interno è impreziosito da sedili sportivi parzialmente rivestiti in pelle e rifiniti con un motivo che riproduce l´impronta di un pneumatico. Al posto dei 112 di allora, i cavalli della nuova versione speciale sono 230. Li mette a disposizione il motore 2. 0 Tfsi, che permette alla nuova Golf Gti Pirelli di raggiungere i 100 km/h in 6,8 secondi e di toccare una velocità massima di 245 km/h. Già uno sguardo ai dati numerici lo rivela subito: 230 cavalli di potenza sono quelli del motore della Golf Gti Edition 30, lanciata nel 2006 per festeggiare il trentennio della Gti. Per ogni anno dal 1976 si è quindi aggiunto un cavallo di potenza ai 200 Cv della Gti "normale". Ora questo motore è anche il cuore che batte nella nuova Golf Gti Pirelli, e le permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi. Un tempo che può essere ancora più basso: scegliendo il cambio robotizzato Dsg (a richiesta) la Golf Gti Pirelli, che dispone del motore più potente mai costruito per una Gti, è in grado di compiere la stessa prova in soli 6,6 secondi. Anche l´efficienza che questo Tfsi mostra sul versante dei consumi si inserisce perfettamente nel concetto di agilità della Gti: 8,2 litri di carburante nel ciclo combinato per la versione col cambio manuale e 7,9 litri per quella col Dsg, dimostrano chiaramente le ottime caratteristiche di questo motore Volkswagen. «Power is nothing without control» è lo slogan cardine della Pirelli. La Volkswagen è della stessa opinione, ragione per cui sospensioni, freni e sistema Esp si uniscono in una equilibrata formula di sicurezza, capace di superare in modo ineccepibile anche la dura prova del Nürburgring. Al completamento perfetto, tuttavia, si giunge solo se anche le gomme sono quelle giuste. Per questa ragione la Pirelli ha contribuito al progetto con pneumatici per alte prestazioni: i P-zero di ultima generazione, che solitamente sono usati su vetture supersportive. La mescola e il profilo del battistrada dei P-zero da 225/40 sono stati progettati per fornire massime prestazioni in termini di handling, frenata, comfort e sicurezza sul bagnato. Come nel 1983, i pneumatici sono montati su cerchi in lega disegnati da Pirelli. I cerchi sono colorati in titanio. Il loro disegno a cinque razze richiama alla memoria i cerchi della prima Golf Gti Pirelli, che al bordo esterno presentavano dei fori a forma di "P". Questa "P" di Pirelli si legge anche nel disegno dei nuovi cerchi, essendo le cinque razze stilizzate proprio a forma di "P". Per quanto riguarda le dimensioni, invece, i cerchi appartengono a due mondi diversi: oggi la misura è 7,5Jx18 pollici, allora era 6Jx14 pollici. La nuova Golf Gti Pirelli si distingue dalla Gti di serie per i paraurti e le minigonne laterali completamente in tinta con il colore della carrozzeria. La Gti introdotta nel 2004, infatti, ha lo spoiler anteriore, la parte inferiore del paraurti posteriore e i rivestimenti sottoporta di colore nero. Inoltre la nuova Golf Gti Pirelli si distingue per i vetri posteriori oscurati di serie. In aggiunta, questa edizione speciale della Gti sarà disponibile in quattro colori esclusivi: Blue Graphite, Black Magic Pearl, Sunflower e Reflex Silver. Il colore Sunflower, un particolare giallo chiaro, è stato creato appositamente per questa edizione della Gti. Come la Gti Edition 30, anche la nuova Golf Gti Pirelli si distingue nettamente dalla Gti di serie per l´interno impreziosito. Ne sono un esempio i sedili sportivi: la Volkswagen Individual ha preso come base i sedili della Gti "standard" e li ha personalizzati in modo eccellente per la nuova Gti Pirelli. Fianchetti, schienali, appoggiatesta e bracciolo centrale sono rivestititi in pelle di colore antracite (modello Vienna), mentre il contrasto raffinato è dato dalle cuciture gialle. Il clou dei sedili è però rappresentato dalla loro parte centrale: invece di utilizzare il classico tessuto Gti a quadretti modello "Interlagos", è realizzata in microfibra nera di alta qualità dell´italiana Miko (modello Dinamica), con impresso un disegno che riproduce l´impronta di un pneumatico. Ma c´è anche un altro aspetto particolare, che riguarda gli appoggiatesta anteriori: dove solitamente si trova il logo "Gti", in questo caso è riportata – logicamente – la scritta "Pirelli". L´allestimento della Gti Pirelli comprende inoltre il sistema di riscaldamento e la regolazione del sostegno lombare elettrici per i sedili anteriori. Il bracciolo centrale posteriore è rivestito interamente in pelle, mentre sotto quello anteriore si trova un vano portaoggetti che, a scelta, può alloggiare un caricatore Cd oppure un lettore Mp3. Come i sedili di altissima qualità, anche il volante sportivo e l´impugnatura del freno a mano sono rivestiti in pelle e dotati di cuciture gialle. Con le sue sagomature ergonomiche e rivestite in pelle traforata, inoltre, il volante risponde perfettamente alle esigenze di una marcata guida sportiva. Con l´arrivo del primo motore Turbodiesel, l´era del downsizing è iniziata già 25 anni fa alla Volkswagen. Naturalmente la tecnica del motore Tfsi della Golf Gti non ha nulla a che vedere con un Turbodiesel, però hanno in comune il principio del downsizing: in entrambi i casi, infatti, la cilindrata minore è compensata dalla sovralimentazione. Circa un decennio dopo il primo Turbodiesel ha fatto seguito il primo motore Tdi, completando il principio del downsizing con l´aggiunta dell´iniezione diretta. Risultato di questo mix tecnologico: meno consumo e meno emissioni nocive, più potenza e più coppia. Nel 2004, con la Golf Gti, la Volkswagen ha trasferito la filosofia del downsizing per la prima volta a un potente motore benzina, realizzando un’armonia inedita tra consumi bassi e sportività di alto livello, tramite l´adozione di un turbocompressore con intercooler e dell´iniezione diretta di benzina. La validità di tale soluzione è palese: il motore Tfsi della Gti "normale" eroga 200 Cv di potenza e 280 Nm di coppia massima, accelerando la vettura da 0 a 100 km/h in 7,2 secondi e permettendole di raggiungere una velocità massima di 235 km/h, mentre il consumo nel ciclo combinato è di 8 litri, un valore estremamente basso per una vettura così sportiva. Se dotata del cambio Dsg, la Gti ha un consumo combinato ridotto a 7,9 litri di carburante. A questo riguardo, tuttavia, la nuova Golf Gti Pirelli mette in evidenza quali siano le potenzialità insite nell´abbinamento di sovralimentazione e iniezione diretta di benzina. Il suo Turbo a iniezione diretta è attualmente il motore quattro cilindri più potente della Volkswagen. Il propulsore è montato anteriormente in posizione trasversale ed è abbinato di serie a un cambio manuale a 6 rapporti. Il quattro cilindri a 16 valvole ha una cilindrata di 1. 984 cm3 e fornisce una potenza massima di 230 Cv a 5. 500 giri, mentre la coppia massima di 300 Nm è disponibile nell´ampia fascia di regime da 2. 200 a 5. 200 giri. Per una vettura molto sportiva, non c´è di meglio che una caratteristica di coppia così generosa. E anche in questo caso si lascia verificare chiaramente l´efficienza nei consumi di questo motore a iniezione diretta della Volkswagen. Nonostante l´incremento di 30 Cv per la potenza, 20 newtonmetri per la coppia e 10 km/h per la velocità massima, la nuova Golf Gti Pirelli consuma solo 0,2 litri di carburante in più rispetto alla Gti con 200 Cv. Se dotata del cambio robotizzato Dsg, addirittura le due versioni della Golf Gti presentano un consumo combinato identico: 7,9 litri. .  
   
 

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