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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Ottobre 2007
 
   
  LA SCIENZA DEGLI ODORI SPIEGATA AGLI STUDENTI DEL COLLEGIO DI DUINO SECONDO APPUNTAMENTO PER AVVICINARE I PIÙ GIOVANI ALLA SCIENZA, GRAZIE ALL’INCONTRO CON I RICERCATORI DELLA SCUOLA DI ECCELLENZA DI TRIESTE.

 
   
  È il più antico dei nostri cinque sensi, dal punto di vista evolutivo. E ogni giorno ci permette di riconoscere molte migliaia di odori diversi. Di olfatto e scienza degli odori parlerà Simone Pifferi, studente di dottorato del settore di neurobiologia della Sissa, giovedì 18 ottobre alle 17. 00 ai giovani allievi del Collegio del Mondo Unito di Duino. La comprensione di come il sistema olfattivo riesca a riconoscere ed elaborare una così vasta gamma di sostanze odorose rappresenta tuttora una grande sfida per la neurobiologia e necessita dell’utilizzo di diversi approcci sperimentali che spaziano dalla biologia molecolare, all’elettrofisiologia, all’uso di strumenti computazionali. La scoperta dei recettori olfattivi nel 1991 da parte di Linda Buck e Richard Axel, che è valso loro il Premio Nobel per la Medicina nel 2004, ha aperto il campo allo studio dei meccanismi di base della percezione olfattiva. La ricerca che impegna il gruppo della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, coordinato dalla professoressa Anna Menini, è da anni finalizzata allo studio a livello molecolare della trasduzione olfattiva, il processo mediante il quale si ha la conversione dello stimolo odoroso, rappresentato dal legame di una molecola con un determinato recettore, in stimolo elettrico che costituisce il codice attraverso cui comunicano le cellule nervose. Recentemente le ricerche condotte alla Sissa hanno portato all’identificazione di una proteina chiamata Bestrofina: scoperta che rappresenta certamente un grande passo avanti nella comprensione della trasduzione olfattiva e permetterà di studiare in maniera più precisa i meccanismi che ne regolano il funzionamento. .  
   
 

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