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Notiziario Marketpress di Venerdì 19 Ottobre 2007
 
   
  I TESORI DELL’ADRIATICO: PROGETTO I.TES.A PER PROMUOVERE LE POTENZIALITÀ TURISTICHE DI UN CIRCUITO DI DIMORE STORICHE TRANSFRONTALIERE. COINVOLTI I MINISTERI DI SERBIA, MONTENEGRO, ALBANIA, CROAZIA E PER L’ITALIA LE REGIONI VENETO, FRIULI VENEZIA GIULIA, EMILIA ROMAGNA, MARCHE, ABRUZZO, MOLISE, PUGLIA

 
   
  Un mare in mezzo a mille tesori. E come ponte tra le due sponde, per promuovere l’eccellenza turistica dell’intera area Adriatica, le tante dimore storiche che sulle acque di questo mare idealmente si riflettono. E’ l’idea guida del progetto I. TES. A, acronimo de I Tesori dell’Adriatico, che ha come obiettivo quello di promuovere le potenzialità turistiche delle dimore storiche dell’area Adriatica unendo le eccellenze turistiche di tutte le regioni che si affacciano su questo mare e proponendole in pacchetti turistici mirati sui mercati internazionali. Le dimore storiche (ville, castelli, palazzi), fruibili turisticamente, vengono individuati come mezzo che assicura valorizzazione di tutto il patrimonio storico e architettonico di questi territori, aggiungendosi alle coste, alle spiagge, alle tradizioni popolari ed enogastronomiche, alle bellezze naturalistiche. Il progetto è cofinanziato dalla Comunità Europea nell’ambito dei fondi previsti per lo sviluppo regionale del Programma Adriatico Interreg III. E’ strutturato su base trasnazionale e coinvolge i Ministeri della Cultura di Serbia, Montenegro, Albania e, come partner esterno, la Croazia. Per l’Italia sono partner di progetto le regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia. Per ognuna di queste regioni bagnate dall’Adriatico è stato attivato anche il coinvolgimento di partner privati e di associazioni, impegnate ciascuna in una specifica attività progettuale. E proprio per fare il punto sui lavori è stata scelta Rimini, regina del turismo dell’Adriatico, nei giorni in cui si è trasformata in capitale dell’industria del turismo con la rassegna specializzata TTG Incontri in Fiera. L’occasione ideale per organizzare un momento di verifica fra tutti i partner di progetto: l’Associazione Ville Venete & Castelli (capoprogetto), l’associazione Le Marche Segrete, L’Altra Romagna, la Provincia di Isernia, la Conferesercenti Abruzzo, il Consorzio FriulAlberghi e la Regione Puglia-Settore Industria. Tra i primi compiti ormai in fase di completamento, il lavoro di censimento delle dimore storiche e castelli del territorio transfrontaliero dell’Adriatico, con adeguata classificazione per tipologia di utilizzo e individuando una griglia di caratteristiche standard utili per l’inserimento in un contesto di mercato “turistico-culturale”, anche attraverso una valutazione comparata con analoghi utilizzi turistici delle dimore storiche di altre realtà europee. Contemporaneamente sono stati condotti studi e ricerche sugli aspetti storici per l’individuazione di percorsi tematici itineranti e comuni, volti a valorizzare la riscoperta del passato e delle radici culturali in feste, sagre e rievocazioni storiche. Questa ricerca consentirà di realizzare una sezione completamente dedicata alle manifestazioni più caratteristiche e turisticamente più interessanti delle varie zone transfrontaliere con verifica delle potenzialità che i collegamenti con il mare possono offrire. Il data-base che grazie a queste ricerche viene a costituirsi sarà un aiuto per tutti gli operatori turistici che gravitano nell’area Adriatica. Il network delle dimore storiche che offrono servizi turistici, proposto come omogenea realtà capace di imporsi sul mercato internazionale, avrà in uno specifico portale lo strumento principe di valorizzazione, informazione e divulgazione. Sono previste altre attività di web marketing per rendere visibile l’offerta de “I Tesori dell’Adriatico” e ottimizzare le funzioni del portale; una serie di attività di formazione sia per gli operatori turistici sia per gli amministratori coinvolti, attraverso seminari che saranno tenuti in ciascuna delle Regioni e Nazioni partner. Sarà dedicato anche uno spazio particolare alle Soprintendenze dei Beni Artistici ed Ambientali delle regioni interessate che svilupperanno un decalogo per lo sviluppo sostenibile delle dimore storiche a fini turistici. L’esperienza maturata in certe regioni è considerata preziosa soprattutto per le dimore storiche dei Paesi Balcanici. Infine, ma non ultimo, il progetto dedica uno specifico capitolo alla partecipazione a Fiere e manifestazioni di livello nazionale e internazionale per assicurare grande visibilità al progetto e divulgazione di accordi culturali e commerciali dell’iniziativa. .  
   
 

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