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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Giugno 2006
 
   
  VENETO / TERRITORI VENETI ALTA NATURALITA’. ASSESSORE REGIONALE VALDEGAMBERI A CONVEGNO CAORLE: “PROMUOVERE INTEGRAZIONE SEMPRE PIU’ STRETTA TRA NATURA E CULTURA”

 
   
  Carole (Ve) - “I territori ad alta naturalità, luoghi naturali della mente” è il suggestivo tema della giornata (23 giugno 2006) di studio - d’incontro tra cultura e natura - che si è tenuto stamani a Caorle nella Sala Consiliare dell’Amministrazione Comunale e che è stato introdotto da Stefano Valdegamberi, Assessore regionale ai Parchi e alle Aree Naturali. “Queste iniziative regionali - spiega Valdegamberi - iniziate l’anno scorso con il convegno che portò alla redazione della “Carta di Verona e proseguite con l’incontro di Praglia che ha analizzato le tematiche dei territori ad alta naturalità legandoli ai piani regionali di programmazione e gestione del territorio, puntano al superamento del concetto di parchi e riserve come isole protette per arrivare ad essere “teatro di riconciliazione” tra ecosistemi naturali e insediamenti umani. Questo è il percorso che dovrà seguire il Terzo Veneto, promuovendo l’integrazione sempre più stretta tra cultura e natura”. Secondo l’Assessore regionale si deve puntare a “la conservazione della flora, della fauna e dell’ambiente devono essere considerate parte integrante dei parchi ma altrettanto integranti sono anche i valori culturali che possono diventare momenti di promozione del territorio dal punto di vista dello sviluppo turistico. La domanda di maggior qualità di vita da parte dei cittadini - ha sottolineato ancora - spinge sempre più verso queste nuove forme di turismo ambientale, culturale, che sono fortemente in crescita e penso possano avere nel Veneto un grande futuro, soprattutto nelle aree protette. Potrebbe essere una fonte di nuovo sviluppo economico e di reddito, anche per alcune zone marginali dove si collocano i parchi”. Per quanto riguarda Caorle e la sua laguna, l’Assessore ha parlato di “un turismo maturo che, tuttavia, ha bisogno di diversificare l’offerta, creando nuovi modelli sostenibili, puntando non più solo a turismo di massa ma a un turismo colto, rispettoso dell’ambiente e che guarda alla qualità della vita. In questo senso vanno valorizzati e resi fruibili in senso turistico-culturale alcuni aspetti caratteristici come la presenza storica di grandi letterati, Hemingway tra tutti, che hanno descritto con sapienza l’equilibrio tra uomo e natura che si è ottenuto in queste zone”. Nel corso della mattina si è tenuta la proiezione del video “Luoghi naturali e della mente”. I temi del paesaggio veneto come bene culturale e risorsa economica sono stati focalizzati nei diversi interventi di Amerigo Restucci, Docente Iuav, di Ivone Cacciavillani, Presidente Inarch Veneto, di Rosella Mamoli-zorsi, Università Ca’ Foscari, di Angelo Tabaro, Segretario Regionale alla Cultura. Nel pomeriggio c’è stata una visita guidata nelle Valli di Caorle e Bibione e a Casone Franchetti, luogo caro al grande scrittore americano Ernst Hemingway. .  
   
 

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