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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2007
 
   
  CODICE DELLA NAVIGAZIONE PIÙ VICINO AL CODICE DELLA STRADA SANZIONI PIÙ EQUE PER LA PESCA VERSO RIDUZIONE DA 9 MILA A 100 EURO PER MANCANZA A BORDO DEI DOCUMENTI

 
   
   “Siamo sulla giusta strada per l’introduzione di un regime sanzionatorio più equo per il settore della pesca. Il codice della navigazione si avvicina un po’ di più a quello della strada”. Così commenta Massimo Coccia, presidente della Federcoopesca-confcooperative, il voto favorevole della Commissione Bilancio del Senato all’emendamento al decreto legge 1° ottobre 2007 n. 159 –legato alla manovra finanziaria-, che riduce le sanzioni per i comandanti di un peschereccio che non hanno a bordo i documenti- purché ne siano in regolare possesso- ma che sono in grado di mostrarli entro quarantotto ore in Capitaneria di Porto. La sanzione dovrebbe così passare da un massimo di novemila euro ad un massimo di cento. “E’ una questione –conclude Coccia- che ci sta particolarmente a cuore e che stiamo seguendo da vicino. Questo tipo di sanzioni, infatti, toccano soprattutto gli operatori della piccola pesca. Su questo tipo di imbarcazioni, piccole e esposte più di altre agli eventi metomarini, spesso diventa difficile custodire in piena sicurezza tutta la documentazione necessaria. Per questo riteniamo che sia importante prevedere sanzioni più adeguate al tipo di inadempimento, che spesso non è dettato da trascuratezza, ma da oggettive difficoltà pratiche. I nostri ringraziamenti vanno al Senatore Eufemi a tutti quelli che hanno espresso parere favorevole. Ci auguriamo che dall’esame dell’Aula il testo venga arricchito includendo anche altre richieste del mondo della pesca. In particolare il recupero dei 12milioni di euro dell’Iva agricola che andranno persi se non troveranno nuova destinazione entro fine anno”. .  
   
 

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