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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Ottobre 2007 |
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ESITI RIUNIONE SULLE INFRASTRUTTURE BOLOGNESI
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Bologna, 24 ottobre 2007 - La Giunta della Camera di commercio di Bologna, nel corso della riunione straordinaria svoltasi oggi, la cui partecipazione è stata allargata ai vertici delle associazioni di categoria della provincia, ha ribadito con forza e all’unanimità il senso di allarme del mondo economico relativamente alla dotazione infrastrutturale di Bologna, questione vitale non solo per il territorio ma per la capacità competitiva dell’intera nazione. In particolare all’unanimità ha sottolineato che il finanziamento delle diverse infrastrutture che interessano il nodo bolognese, e quindi la viabilità italiana, si realizza su piani, procedure ed atti autorizzativi differenti e che quindi non esiste nessun conflitto fra la realizzazione delle diverse opere. Il mondo economico bolognese pone però con molta forza l’esigenza di realizzazione del Passante Autostradale a Nord. Esso rappresenta un’emergenza di assoluta necessità per il territorio bolognese, ma si pone come un’opera fondamentale per la mobilità, e quindi la capacità competitiva, del Paese. La Giunta si è dunque posta come portatrice degli interessi del mondo economico per affiancare le istituzioni locali nell’azione di sostegno nei confronti del Governo Italiano, affinché esso guardi a Bologna quale nodo fondamentale per la competitività italiana almeno con la stessa attenzione con cui ha destinato risorse ad altri sistemi territoriali. Il ruolo di Bologna non può essere sottovalutato né in relazione alla forza del suo sistema economico, né in riferimento al ruolo di integrazione della mobilità che svolge nel Paese. Il mondo economico bolognese ha fatto emergere con forza l’esigenza che si pongano stabilmente sotto controllo le procedure attuattive relative alle diverse infrastrutture. A tal fine la Camera di commercio darà vita alla costituzione di un’unità di monitoraggio dei processi decisionali e di progettazione delle infrastrutture strategiche del nodo bolognese, con l’auspicio della collaborazione degli enti locali territoriali. Per evitare il rischio della indeterminatezza dei tempi della progettazione e della realizzazione del Passante Autostradale a Nord è stata presa in considerazione l’opportunità di costituire una Società di progettazione con Anas a maggioranza pubblica locale alla quale potranno partecipare Provincia, Regione, Comuni attraversati dall’infrastruttura, Fondazioni Bancarie e Camera di Commercio. La Società di progettazione potrebbe avere lo scopo di redigere il progetto preliminare sulla base del quale avviare le procedure di gara per l’individuazione del concessionario di costruzione e gestione che assumerà a proprio carico e rischio la realizzazione e gestione dell’opera. Il sistema economico bolognese, sottolineando che la realizzazione delle infrastrutture rappresenta un bene comune della collettività, ha evidenziato inoltre il fatto che le stesse devono essere integrate nel territorio con il massimo rispetto dell’equilibrio ambientale. E’ stata quindi accolta con favore la proposta del mondo agricolo affinchè il Passante Nord si realizzi con un “Passante Verde” di accoglimento della infrastruttura. . |
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