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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Ottobre 2007 |
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INFRASTRUTTURE, TERZO VALICO, PER POLITICHE COMUNITARIE NON CORRIDOIO TRASFRONTALIERO, MA SOLO "COLLO DI BOTTIGLIA"
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Genova, 24 ottobre 2007 - "Siamo sconcertati, non vogliamo fare polemiche, ma chiediamo solo la verità". Cosi ha dichiarato sulla questione del Terzo Valico l´assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Luigi Merlo, a margine della tavola rotonda "Grande alleanza…per grandi opere" che si è svolta ieri a Verona con le sei regioni del Nord sul tema delle infrastrutture. "Le perplessità - ha aggiunto l´assessore Merlo - sono dovute al fatto che per il ministro della Politiche Comunitarie Emma Bonino il Terzo Valico non è considerato un´opera fondamentale, cioè un corridoio transfrontaliero di valenza europea, ma solo la rimozione di un "collo di bottiglia". Il ministro delle Politiche Europee, Emma Bonino, dovrebbe illustrare oggi al Comitato interministeriale per gli affari comunitari europei il secondo rapporto sullo stato di attuazione della "Strategia di Lisbona" in cui si parla, appunto, del Terzo Valico dei Giovi come "collo di bottiglia" da rimuovere, insieme ad altri otto nodi ferroviari tra cui quello Genova Voltri-brignole. E stando al documento ufficiale presentato dal ministro Bonino e reso noto alla conferenza di Verona, il governo italiano avrebbe chiesto i finanziamenti per il Terzo Valico all´Ue, non come corridoio europeo , bensì come "la rimozione di un collo di bottiglia di un´opera locale già avviata. Così recita il documento ufficiale della Strategia di Lisbona spedito a Bruxelles. Credo che, a questo punto, sia doveroso un chiarimento del Governo" ha concluso Merlo. . |
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