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Notiziario Marketpress di Mercoledì 24 Ottobre 2007
 
   
  LA FONDAZIONE ITALIANA BUON RICORDO APRE UNA FINESTRA SULLE ABITUDINI ALIMENTARI DEI GIOVANI ITALIANI: IL 35% SONO IN SOVRAPPESO E IL 10/12% SONO OBESI

 
   
  Progetto biennale in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione La ricerca presentata alla Metro Exhibition La Fondazione Italiana Buon Ricordo, nata su iniziativa dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo e del Touring Club Italiano, sarà ospite importante alla Metro Exhibition nell’ambito di Host, Salone Internazionale dell’ospitalità professionale organizzato da Fieramilano, prestigiosa fiera per i professionisti dell’alimentazione. Il 19 ottobre, il giorno stesso dell’inaugurazione, alle 11. 30, la Fondazione, che da sempre considera prioritario un approccio culturale alla tematica alimentare, presenta in anteprima i risultati di un “viaggio” attraverso le abitudini alimentari dei ragazzi in età scolare: l’universo del cibo indagato a tutto tondo, una fotografia della domanda, delle abitudini, degli stili di vita dei giovani italiani e, contemporaneamente, del variegato sfondo educativo e delle scelte progettuali di scuole e istituzioni. La ricerca si inserisce in un ambizioso progetto biennale volto alla stesura dell’“@tlante per l’ formazione @limentare”, progetto di informazione alla salute, alla sicurezza, alla cultura, ai valori e agli stili di vita per i ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Lo studio, svolto dalla Fondazione Italiana Buon Ricordo per incarico del Ministero della Pubblica Istruzione, vuole essere una raccolta il più possibile sistematica di opinioni e indicazioni a sostegno dell’educazione alimentare, ma anche una mappa delle criticità nelle scelte alimentari e un suggerimento di intervento per ridefinire il significato culturale del cibo e l’importanza dei corretti comportamenti dietetici, che vanno ben oltre la valutazione dei contenuti nutrizionali degli alimenti. Ne emerge una riflessione composita sui molteplici significati che il cibo riveste: appartenenza etnica, stratificazione sociale, cultura e immagine. Alla base la crescente sensibilità a tematiche alimentari: in una società che si contraddistingue per l’importanza assunta dal corpo e dalla sua bellezza si diffondono comportamenti non sani in termini di quantità e qualità di cibo assunto. La Fondazione Italiana Buon Ricordo, attraverso questa ricerca dall’alto valore scientifico, ha voluto studiarne in profondità risvolti sociali, culturali ed economici. Target di questo impegnativo “censimento” proprio i giovani, spesso “protagonisti”, loro malgrado, di comportamenti scorretti nei confronti del cibo. Tanto è vero che anche i ragazzi italiani, inaspettatamente, sono in lotta con la bilancia: il 35% sono in sovrappeso e il 10/12% sono obesi. Lo scenario conoscitivo è frutto di un lavoro di rilevazione che si è avvalso del prezioso, qualificato ed esperto contributo dei referenti regionali del Ministero della Pubblica Istruzione e ha permesso di individuare 450 scuole nelle quali si è realizzata l’indagine. Sui ragazzi che frequentano gli ultimi due anni di corso delle scuole elementari e l’intero ciclo della scuola media inferiore sono state effettuate 5. 702 interviste su un totale di popolazione di 2. 871. 509 individui. Sono state inoltre registrate 1. 000 interviste telefoniche alle famiglie rappresentative dell’universo delle famiglie dei ragazzi in età da 8 a 14 anni, sono state effettuate 21 interviste a responsabili mense dei comuni, ditte appaltatrici e responsabili Asl, segnalati dai responsabili regionali del Ministero della Pubblica Istruzione. Sono stati, infine, esaminati, comparati, valutati 50 progetti educativi, provenienti da tutte le regioni e realizzati nella scuola. Da tutto questo bagaglio informativo di base sono scaturiti alcuni primi orientamenti strategici (da sviluppare da parte degli operatori del campo) ed un assieme di comportamenti (da praticare da parte degli utenti). Il lavoro è arricchito anche dalla raccolta delle opinioni di una decina di osservatori privilegiati dell’universo alimentare. Lente puntata su abitudini alimentari, stili di consumo, atteggiamenti nei confronti dell’alimentazione, orari dei pasti, rapporto fra genitori e figli nelle scelte d’acquisto e di consumo, progetti educativi proposti da scuole e istituzioni. Moltissime le angolazioni interpretative offerte dall’ “@tlante per l’ formazione @limentare”che verrà presentato in occasione di Metro Exhibition: lo studio propone inoltre pareri di esperti di ricerche di mercato e comunicazione, professionisti di diagnostica istituzionale, psicologi, ricercatori, esperti dell’evoluzione e della storia del gusto dei bambini, ma anche cuochi, scrittori e letterati. La ricerca è stata presentata da Franco Iseppi, coordinatore del Comitato Scientifico della Fondazione, Vittorio Bossi (statistico e esperto di ricerca di mercato) e Graziella Caraffa (esperta di comunicazione marketing sociale) che hanno rispettivamente coordinato l’indagine e la rilevazione della domanda e dei comportamenti alimentari e la rilevazione e la schedatura delle esperienze educative realizzate. Interverranno inoltre Pietro Morini, docente di Diagnostica Nutrizionale – Facoltà di Medicina – Università degli Studi di Milano, Folco Portinari, letterato saggista e scrittore, Mauro Bianchi, Direttore Generale di Milano Ristorazione S. P. A oltre ad Antonio Cutolo in rappresentanza del Ministero della Pubblica Istruzione. Info@buonricordo. Com .  
   
 

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