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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Ottobre 2007 |
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LISTERINE PER LA CAMPAGNA NAZIONALE A FAVORE DELL’IGIENE ORALE
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L’idea E’ una campagna informativa di prevenzione dell’alitosi, volta a sensibilizzare la popolazione italiana su un tema di grande attualità e di cui soffre la gran parte dei cittadini, attraverso il coinvolgimento delle principali associazioni del mondo dell’igiene orale (A. I. D. I, A. I. R. A. E A. N. I. D. ) e la sponsorizzazione di Listerine. Una ricerca Astra-demoskopea ha evidenziato come, nell’ambito della relazione con i colleghi, l’alitosi sia il problema più sentito (96% su 1. 000 intervistati), con un’intensità paragonabile al mobbing. Essere in ordine con la propria bocca aumenta la self-confidence e aiuta a vivere meglio la relazione con gli altri, soprattutto in ufficio dove le relazioni sociali sono all’ordine del giorno. Da questo scenario è nata l’idea di lanciare, in un contesto diverso da quello domestico e dove il rapporto con gli altri riveste un ruolo fondamentale come quello aziendale, la “Campagna nazionale per una bocca a prova di relazioni sociali”. Il progetto Il progetto ha una durata di 2 settimane. Per la fase pilota hanno aderito: o Aem o Osram o L’eco di Bergamo o F. I. R. S. T Ad oggi le aziende che hanno accolto l’invito sono 16 a livello nazionale con nomi importanti tra cui Coca-cola Totali dipendenti coinvolti 5. 000 Alle aziende che hanno preso parte al progetto sono stati forniti i dispenser di collutorio Listerine agli oli essenziali, contenenti le istruzioni per ottenere una bocca sana e fresca in 30 secondi: la dose corretta di collutorio da utilizzare e la durata degli sciacqui. Ogni dispenser, inoltre, è fornito di leaflet informativi sull’igiene orale a disposizione dei dipendenti, con la descrizione dell’iniziativa, i consigli pratici da eseguire quotidianamente per ottenere una bocca a prova di relazioni sociali e l’importanza dell’utilizzo del collutorio per la salute del cavo orale. Risultati Ai dipendenti delle aziende aderenti all’iniziativa è stato chiesto di fornire la loro valutazione sul servizio tramite la compilazione di un questionario e un servizio di sms. I risultati ad oggi hanno rivelato il successo del progetto: o il 71,8% ritiene che l’alitosi sia un problema sentito nell’ambiente di lavoro; o il 100% valuta il progetto pilota un’iniziativa utile; o il 100% è favorevole a continuare l’inserimento del collutorio nelle pratiche di igiene orale quotidiana. I questionari hanno anche evidenziato interessanti connessioni tra igiene orale e relazioni sociali. Una “bocca in ordine”, infatti: o per il 30,7% “ti fa sentire a tuo agio”; o per il 33,3% facilita le relazioni; o per il 36% è importante per la salute della bocca. Anche ai Direttori del Personale è stata richiesta una valutazione e anche in questo caso il risultato è più che positivo: o Il 100% ha trovato l’iniziativa di forte impatto per lo spirito di servizio/educazione che si voleva trasmettere; o Il 50% ha chiesto che la campagna venisse integrata con un servizio aggiuntivo (es. Visita dell’igienista dentale). Un’opportunità anche per le aziende Gli ottimi risultati ottenuti dal progetto pilota hanno rivelato una nuova tendenza: una maggiore attenzione da parte delle aziende verso i servizi rivolti ai propri dipendenti, e un alto indice di gradimento tra questi ultimi nei confronti di iniziative di questo tipo, che contribuiscono a creare vicinanza e soddisfazione reciproca tra azienda e dipendente e a migliorare la qualità della vita sul luogo di lavoro. Le aziende che hanno aderito al progetto pilota hanno riscontrato importanti vantaggi: o contribuire a rendere più serene le relazioni tra colleghi grazie alla campagna d’informazione sull’alitosi e il conseguente incremento di igiene orale tra i dipendenti; o offrire, a titolo completamente gratuito, un servizio qualitativo ai propri dipendenti; o partecipare ad una campagna educazionale, oggetto di intesa attività di comunicazione ai media, volta a sensibilizzare la popolazione italiana sull’importanza di mantenere una corretta igiene orale. . |
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