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Notiziario Marketpress di Venerdì 26 Ottobre 2007
 
   
  COMMERCIO APERTURE FESTIVI IN UMBRIA, ACCORDO MANCATO. ASSESSORE GIOVANNETTI: ”LA REGIONE SI MUOVERA’ IN AUTONOMIA”

 
   
   Perugia – “La Regione prende atto dell’impossibilità di raggiungere un accordo per l’apertura degli esercizi commerciali durante alcune festività e, quindi, si muoverà autonomamente per presentare una proposta di modifica della legge del settore, auspicando, vivamente un ripensamento da parte di Confcommercio”. Esprime rammarico l’assessore regionale al commercio, Mario Giovannetti, per la mancata firma da parte di Confcommercio dell’accordo tra imprenditori, sindacati e associazione dei Comuni per la definizione delle nuove festività, in aggiunta a quelle attualmente consentite, in cui sarà possibile l’apertura degli esercizi commerciali nei centri storici delle città e nei piccoli borghi rurali e nelle località di particolare attrattività storico, artistico e culturale. “L’accordo è saltato perchè non è stata raggiunta l’intesa con Confcommercio dopo mesi in cui sono state portate avanti trattative per disciplinare in modo condiviso le aperture degli esercizi commerciali in giorni attualmente destinati alla chiusura. Tutte le parti (Anci- Umbria, Confesercenti e sindacati del settore) erano ben disposte alla firma. Attualmente la legge impone la chiusura di tutti gli esercizi commerciali nei giorni in discussione – ha precisato l’assessore – Questa scelta restrittiva due anni fa fu proposta proprio da Confcommercio e dalle organizzazioni sindacali di categoria. Oggi intendiamo modificala perchè, in particolare nei centri storici, durante alcune festività si registra un numero elevato di presenze turistiche con grandi opportunità di vendite per gli esercizi commerciali. Inoltre – ha aggiunto – la valorizzazione dei centri storici è un punto fermo della politica regionale”. “Gli accordi separati non sono mai positivi ed ora la Giunta proporrà di emanare un disegno di legge che terrà conto dei principi contenuti nel testo già preparato. La soluzione, costruita dopo un confronto di mesi – ha concluso Giovannetti – prevede accordi locali monitorati dalla Regione e con un impegno diretto dei sindaci, come ha ribadito e confermato il presidente dell’Anci, il sindaco di Terni, Paolo Raffaelli”. .  
   
 

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