|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 29 Ottobre 2007 |
|
|
  |
|
|
TEATRO REGIO DI PARMA: STAGIONE 2007/2008 VIAGGIO NELLA MUSICA, NEL TEATRO, NELLA DANZA CON INTERPRETI E SPETTACOLI DI ASSOLUTO RILIEVO
|
|
|
 |
|
|
Parma, 29 ottobre 2007 - Stagione Lirica Con la prima rappresentazione italiana in forma scenica delle Szenen aus Goethes Faust (Scene dal Faust di Goethe) di Robert Schumann, si inaugura il prossimo 13 gennaio la Stagione Lirica 2008 del Teatro Regio di Parma. Un cartellone con interpreti e spettacoli di assoluto rilievo, aperto alle più varie forme ed espressioni del teatro musicale degli ultimi tre secoli. Dopo l’inaugurazione nel solco del mito faustiano, ecco il capolavoro americano di George Gerswshin Porgy and Bess, l’ultima opera comica di Wolfgang Amadeus Mozart Così fan tutte e La Bohème il titolo più amato di Giacomo Puccini. Al Teatro Regio di Parma continua l’esplorazione delle grandi partiture ispirate alla leggenda faustiana. Nuovo ed eccezionale l’impegno di quest’anno, con la prima rappresentazione italiana in forma scenica del capolavoro della musica romantica scritto da Robert Schumann, percorrendo i momenti culminanti del dramma di Goethe. Le Scene dal Faust di Goethe saranno affidate alle magie teatrali di Hugo de Ana, che torna a Parma per cimentarsi ancora una volta con il mito faustiano. Dopo Faust di Gounod e La Damnation di Faust di Berlioz è la volta del visionario capolavoro del musicista tedesco che impegnerà un cast straordinario, con Michele Pertusi, Marcus Werba, Daniela Bruera, Nino Sugurladze, Desirée Rancatore, fra gli interpreti principali. Autorevole interprete di questo repertorio, dai tempi dello storico progetto sul Manfred di Schumann con Carmelo Bene, sarà Donato Renzetti a dirigere l’Orchestra, il Coro e le voci bianche del Teatro Regio di Parma nelle tre parti di questa colossale partitura. Per questa opera, come per le altre del cartellone, maestro del coro è Martino Faggiani. Porgy and Bess di George Gershwin è il secondo titolo della Stagione Lirica 2008 del Teatro Regio di Parma. Il più originale innesto scaturito fra il teatro musicale occidentale e la musica d’oltreoceano, un’opera intensamente americana che ha reso immortale la vena melodica di Gerswhin con pagine come Bess You Is My Woman Now e Summertime. Dal 13 febbraio il pubblico di Parma potrà ammirare lo storico allestimento del New York Harlem Theatre depositario dell’eredità artistica dell’autore. Nei ruoli principali si alterneranno cantanti del New York Harlem Theatre che hanno una profonda consuetudine con questo repertorio. L’orchestra del Teatro Regio di Parma è affidata alla bacchetta di un interprete esperto quale Willian Barkhymer. Assente da quarant’anni dal palcoscenico di Parma, Così fan tutte di Wolfgang Amadeus Mozart debutta il 20 marzo nel coinvolgente allestimento che Adrian Noble ha firmato per l’Opéra de Lyon. Ammirato per le sue intense versioni dei drammi shakespeariani, il regista inglese ripropone sotto una luce nuova il gioco di coppie immaginato da Lorenzo Da Ponte per l’ultimo incontro teatrale con il genio di Salisburgo. Un cast di giovani e già affermati interpreti composto da Irina Lungu, Serena Gamberoni, Alex Esposito, Francesco Meli, Stefanie Irányi e Andrea Concetti esalterà il clima di sorpresa e disincanto che si respira in questo spettacolo. Finale di stagione, il 18 aprile con un omaggio a Giacomo Puccini nel centocinquantesimo anniversario della nascita. La Bohéme vedrà il ritorno a Parma del soprano Svetla Vassileva dopo i recenti trionfi nella Traviata del Festival Verdi 2007. Nell’allestimento firmato da Francesca Zambello per il Teatro Regio di Parma cantano il tenore Stefano Secco nei panni di Rodolfo, il soprano Valentina Farkas nel ruolo di Musetta, con Leonardo Lopez Linares e Gabrele Viviani a completare il cast affidato a Bruno Bartoletti. Stagione Concertistica Bacchette di caratura internazionale e prestigiosi complessi sinfonici rendono di assoluto valore gli eventi della Stagione Concertistica 2007/2008 del Teatro Regio di Parma. Direttori del calibro di Rafael Frühbeck de Burgos, Daniel Harding, Emanuel Krivine, Zubin Mehta, Anthony Pappano, Esa-pekka Salonen, Inma Shara si alterneranno sul podio di complessi sinfonici come la Philharmonia di Londra, l’Israel Philharmonic Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre Philharmonique du Luxemburg, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre all’Orchestra del Teatro Regio di Parma. Ampio il respiro delle proposte che spaziano dalla musica barocca al repertorio contemporaneo, con un particolare risalto dedicato alla musica del grande romanticismo europeo. L’inaugurazione è affidata al Coro e all’Orchestra del Teatro Regio di Parma, il 15 dicembre, con un programma consacrato a musiche di Schumann e Mendelssohn dirette da Rafael Frühbeck de Burgos. Ancora un concerto impegnerà in stagione l’Orchestra del Teatro Regio di Parma (2, 3 febbraio), con il talento e la passione di Inma Shara nell’originale programma dedicato alla vicenda di Romeo e Giuletta evocata dalle note di Berlioz, Čajkovskij e Prokof’ev. Dopo la folgorante esibizione dello scorso anno al Teatro Regio tornano la Philharmonia Orchestra di Londra ed Esa-pekka Salonen (4 febbraio), sul podio per un programma a cui partecipa il pianista Juho Pohjunen nel Primo Concerto beethoveniano e dove la Sagra della primavera di Stravinskij è affiancata all’esecuzione di Oiseaux exotiques, omaggio al grande compositore francese Olivier Messiaen, nel centenario della nascita. Duplice e prestigioso l’appuntamento con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in tournée a Parma con il suo direttore musicale (22 e 24 febbraio). Assieme a un programma interamente dedicato a Brahms, Anthony Pappano ripropone le pagine eseguite in occasione del concerto che salutò la nascita, cento anni fa, del prestigioso complesso sinfonico. Fondata da Claudio Abbado e in questa occasione affidata al suo celebrato allievo Daniel Harding, debutta a Parma la Mahler Chamber Orchestra (1, 3 marzo), con la Seconda Sinfonia di Brahms e il Concerto di Dvořák che vede impegnata la violinista Isabelle Faust. L’orchestre Philharmonique du Luxemburg offrirà la rara opportunità di ammirare l’arte direttoriale di Emanuel Krivine (4 aprile), sul podio per il Terzo Concerto beethoveniano, solista Rudolf Buchbinder e la Quarta Sinfonia di Mahler, con la voce del soprano Sally Matthews. Attesissimo Zubin Mehta, il mitico direttore che torna a Parma alla guida della Israel Philharmonic Orchestra, a cui è legato da un intenso sodalizio e da tante trasferte in tutto il mondo, per una serata interamente dedicata a musiche beethoveniane, concluse dall’Eroica (14 aprile). Fra gli appuntamenti di musica da camera, importanti recital vedranno i pianisti Grigory Sokolov (17 gennaio) e Alexander Lonquich (12 febbraio) impegnati al pianoforte con Chopin, Schumann e Debussy, il rinomato Trio di Parma con il violista Simonide Braconi (17 marzo) esplorerà capolavori di Schubert, Mendelssohn e Schumann. Altre pagine della grande stagione romantica vedranno cimentarsi i versatili Solisti del Teatro Regio di Parma (28 gennaio). Di rilievo l’appuntamento con la musica antica che prevede un maestro di carisma come Jordi Savall che con la sua viola barocca e la presenza di Rolf Lislevand alla tiorba affronterà un’originale ricognizione nella musica inglese e francese fra Cinque e Seicento (29 febbraio). Per l’inaugurazione del X Festival della Chitarra Niccolò Paganini la stagione del Teatro Regio di Parma propone, infine, l’incontro con un solista eccellente di questo strumento: Manuel Barrueco che con il Quartetto Latino Americano affronterà pagine di autori novecenteschi e, in particolare, di Astor Piazzolla (15 aprile). Parmadanza Il Festival Parmadanza 2008 offre il meglio della grande danza internazionale e due prime nazionali. Dal 3 al 30 maggio si avvicendano sul palcoscenico del Teatro Regio cinque titoli per ben tredici rappresentazioni, accompagnate da un ricco calendario di attività collaterali. L’onore del debutto spetta alla compagnia classica che meglio rappresenta nel mondo la più pura tradizione tardo-romantica e che si esibisce a Parma per la prima volta: il Balletto Mariinskij di San Pietroburgo – conosciuto in epoca sovietica come Kirov (3, 4 maggio). La splendida compagnia russa, fiorita sotto l’egida degli zar nella seconda metà dell’800 grazie al maître de ballet francese Marius Petipa, conserva devotamente e mantiene vivo il sontuoso repertorio di tradizione imperiale. Gemma dell’epoca il classico dei classici: Il lago dei cigni, su musica di Pëtr Ili’č Čajkovskij eseguita dall’Orchestra del Teatro Regio di Parma - che sarà successivamente in tournée con questo spettacolo a Modena e Ferrara. La compagnia pietroburghese porta in scena la redazione sovietica del balletto di Konstantin Serge’ev, la più fedele all’originale di Petipa e Ivanov del 1895. Uscita dal vivaio dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo e stella per anni del Balletto Mariinskij, oggi diva assoluta del Balletto Bol’šoj di Mosca nonché étoile internazionale, la divina Svetlana Zakharova torna al Teatro Regio di Parma, dopo il trionfo di due edizioni fa, con un nuovo, entusiasmante Galà. “Svetlana Zakharova and Friends” (9, 10 maggio) vedrà la ballerina russa esibirsi in nuovi pas de deux e assoli, accompagnata dagli eccellenti ballerini incontrati in questi anni di carriera internazionale. Indicato dalla grande stampa internazionale come la migliore compagnia di danza contemporanea cinese, sull’onda dei grandi successi nelle innumerevoli tournée, arriva in prima nazionale a Parmadanza il Cloud Gate Dance Theatre di Taiwan (14, 15, 16, 17 maggio). L’ensemble, fondato nel 1973 dal coreografo Lin Hwai-min, si compone di ventiquattro ballerini formati alla discipline orientali del Tai Chi Tao Yin, della meditazione, delle arti marziali, ai movimenti dell’opera cinese e alla calligrafia, ma anche alla danza moderna e alla danza classica occidentali. In Moon Water, spettacolo di sorprendente fascino, oriente e occidente dialogano poeticamente tra loro in una raffinata cornice scenica, con i corpi dei danzatori accompagnati dalle note delle Suites per violoncello di Bach. Carolyn Carlson ha lasciato un’impronta indelebile nella danza come danzatrice, coreografa, direttrice artistica. Oggi, in veste di direttrice del Centre Choréographique National de Roubaix Nord-pas de Calais, l’artista firma una nuova, attesissima creazione intitolata Eau, a Parmadanza in prima nazionale (22, 23 maggio). Nel segno delle collaborazioni eccellenti, Eau è cofirmata dal giovane e talentuoso musicista Joby Talbot e dal creatore di immagini Alain Fleischer. In scena dodici ballerini che con i dodici musicisti dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma, esploreranno sette stati del più fuggevole tra gli elementi naturali: l’acqua. In un unico, affascinante programma, il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e la sua étoile Roberto Bolle si esibiranno in una Serata Petit (29, 30 maggio) con musiche eseguite dall’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da David Garforth. Acclamato sui palcoscenici di tutto il mondo per le sue creazioni dallo spirito squisitamente francese, Roland Petit regala alla compagnia scaligera un trittico di immortali capolavori, a cominciare da quella Carmen su musica di Bizet che nel 1949 affermò internazionalmente il nome del giovane corografo e quello della moglie Zizi Jeanmaire. Capostipite del balletto esistenzialista, Le Jeune homme et la Mort, nato da un’idea di Jean Cocteau, illuminò le scene di un’irripetibile stagione artistica francese. Sulla Passacaglia di Bach sarà un tenebroso Roberto Bolle ad interpretare le Jeune Homme, in un drammatico testa a testa con la Morte, che con le sembianze di una bellissima donna lo sfiderà nella sua soffitta sui tetti di Parigi. Prende spunto dalla drammatica pièce teatrale di Alphonse Daudet il balletto L’arlésienne, creato da Petit nel 1974 sull’omonima partitura di Bizet, a Parma in un nuovo allestimento. Imparolopera Le stesse opere che compongono il cartellone della Stagione Lirica, ma ripensate, riviste, rimontate e adattate per il pubblico di domani, per gli allievi delle scuole elementari e medie, a comporre una vera e propria Stagione Lirica. Così si presenta Imparolopera, l’iniziativa del Teatro Regio di Parma che nel corso delle precedenti edizioni ha già coinvolto diecine di migliaia di bambini entusiasti, alla scoperta di quella fiaba incantata che ai loro occhi si svela essere l’opera lirica. Come per la stagione precedente, il calendario degli spettacoli per i giovanissimi infatti scorrerà in parallelo al cartellone della stagione lirica, con quattordici recite complessive nell’arco di quattro mesi. Così la rivisitazione fantastica del mito faustiano nelle Scene dal Faust di Goethe di Schumann, la dirompente passione di Porgy e Bess, l’incanto della musica mozartiana del Così fan tutte, la commozione della Bohéme vivranno sulla scena anche per i bambini e gli adolescenti. Le opere saranno proposte secondo l’ormai collaudata formula che impegna i migliori allievi delle classi di canto del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, con la regia ed i testi di Bruno Stori e con il coordinamento musicale di Donatella Saccardi. Nella fusione di recitazione e di canto, gli spettacoli costituiscono una stagione unica nel panorama italiano. Le Tournée Del Teatro Regio Di Parma Quasi due secoli di ininterrotta storia e tradizione, di passione e di qualità consegnano il Teatro Regio di Parma a un ruolo di primo piano in campo internazionale. A sancirne in modo inequivocabile il prestigio affermato nel Festival Verdi e nelle sue Stagioni Liriche e Concertistiche, le produzioni, l’Orchestra, il Coro e le maestranze tecniche del Teatro Regio sono richieste da istituzioni e teatri di tutto il mondo. Dopo i recenti successi a Città del Messico, Munbay, Nuova Delhi e Parigi, quest’anno il Teatro Regio di Parma accoglie gli inviti del Teatro di Bilbao, dove verrà rappresentata Aida nella produzione del Festival Verdi (24, 26, 29 novembre, 1 dicembre), del Cultural Centre di Hong Kong, dove sarà presentato lo storico allestimento di Rigoletto firmato da Pierluigi Samaritani (7, 8, 9, 10, 11 marzo), mentre un concerto lirico segna il ritorno del nostro teatro nell’affascinante cornice del Purana Qila di Nuova Delhi (10 dicembre), l’antica fortezza che proprio per il Teatro Regio di Parma aveva per la prima volta aperte le sue porte al pubblico. Contrappunti Percorsi Intorno Alla Musica Incontri, pubblicazioni, mostre, appuntamenti tenuti dai massimi esperti di diverse discipline, per offrire a un pubblico sempre più vasto conoscenze, acquisizioni e scoperte: i risultati del lavoro di studiosi e ricercatori, corredati da esempi musicali anche dal vivo, proiezioni di immagini e filmati, esposti con l’intento di rendere l’evento culturale una piacevole esperienza personale. In collaborazione con Conservatorio “A. Boito” di Parma, Istituzione Casa della Musica, Istituto nazionale di studi verdini. Prima che si alzi il sipario Incontri di presentazione delle opere in cartellone Ridotto del Teatro Regio - ingresso libero Con l’apertura della Stagione Lirica del Teatro Regio di Parma, si rinnova l’appuntamento con il seguitissimo ciclo di incontri di presentazione delle opere in cartellone. L’introduzione all’opera vedrà la partecipazione di alcuni dei protagonisti e si concluderà, come amata consuetudine, con l’esecuzione dal vivo di brani vocali e strumentali proposti dagli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, preparati da Donatella Saccardi. Quella sera al Regio… La Stagione Lirica dal palcoscenico allo schermo Auditorium della Casa della Musica ingresso libero fino ad esaurimento dei sessanta posti disponibili Si rinnova l’iniziativa che vuole conservare e trasmettere l’irripetibilità dello spettacolo dal vivo che diventa un film capace di conservare per sempre la memoria di grandi serate di musica e di spettacolo. In un organico progetto didattico-divulgativo curato dalla Casa della Musica e dal Teatro Regio di Parma “Quella sera al Regio. ” è un modo per rivedere o vedere per la prima volta su grande schermo le opere presentate lo scorso anno dal Teatro Regio di Parma. Giornate di Studi Le Giornate di Studi, inserite nel percorso “Contrappunti”, affiancano gli incontri, le pubblicazioni, le mostre e gli appuntamenti col pubblico tenuti dai massimi esperti di diverse discipline per offrire nuove occasioni di approfondimento a un pubblico sempre più vasto. I trucchi del mestiere Laboratorio didattico condotto da Maria Vittoria Cilei rivolto agli insegnanti delle scuole elementari Ridotto del Teatro Regio Il laboratorio, realizzato nell’ambito di Imparolopera e condotto da Maria Vittoria Cilei, docente del corso di Storia della musica e del corso di didattica della musica presso il conservatorio “A. Boito” di Parma é rivolto agli insegnanti delle scuole elementari. Ecco svelati i segreti di una produzione complessa che coinvolge musica, parola, luci, costumi, scenografia ecc. , stimolando così una migliore comprensione della rappresentazione e una maggiore capacità di ascolto. Tu conosci Verdi? Xxiv edizione del concorso promosso dal Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” Il concorso, riservato agli alunni delle classi quinte elementari di Parma e provincia, propone lo svolgimento individuale di un tema o un disegno sul soggetto “Vita e opere di Giuseppe Verdi”. In virtù della collaborazione con Imparolopera, le scolaresche potranno avvalersi del contributo dei soci del “Club dei 27” per approfondire la conoscenza dell’opera, arricchire la propria formazione assistendone alla rappresentazione e valorizzarla con la partecipazione al concorso. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|