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Notiziario Marketpress di Mercoledì 31 Ottobre 2007
 
   
  TOSCANA / MOSTRE, ASTE, FESTE, EVENTI: È LA STAGIONE DEL TARTUFO

 
   
  Il calendario autunnale delle manifestazioni sul tartufo è stato presentato la scorsa settimana a Palazzo Bastogi dall’assessore regionale all’Agricoltura e foreste Susanna Cenni. “Vogliamo dar conto –ha detto Susanna Cenni– di questa straordinaria varietà di iniziative che hanno al cuore la presenza del tartufo, ma che in realtà rappresentano anche l’opportunità di far scoprire le tipicità toscane, in un mix irripetibile tra i prodotti, le tradizioni, la cultura della nostra gente”. Anzitutto va detto che l’andamento siccitoso di tutta l’annata, in particolare dell’estate, se non ha intaccato la qualità del prodotto, ne ha però fortemente limitato la quantità. A metà della stagione (la raccolta è iniziata il 10 settembre e continuerà fino al 31 dicembre) le pezzature raccolte sono piuttosto modeste, e questo ha fatto decollare i prezzi. Le cifre corrisposte al tartufaio arrivano a 2. 500 euro al kg, questo vuol dire che al consumo il tartufo sfiora i 4mila. “Devo dire però –commenta l’assessore– che anche questo rientra nell’affascinante mondo del tartufo: così amato anche perché così raro e misterioso. E comunque tutto questo non inciderà sul successo delle manifestazioni, anche perché ciascuna si è ormai caratterizzata, finendo per veicolare non solo un prodotto, ma un intero territorio, dall’Appennino al Valdarno, dalle colline del Chianti a quelle della val d’Elsa, dalle Crete senesi al litorale della maremma grossetana”. L’autunno del tartufo è iniziato a settembre con l’iniziativa di Forcoli (Pisa) ed è poi proseguito nella prima parte di ottobre sempre nel pisano con le mostre di Corazzano e Volterra e con ben tre mostre nell’ultimo fine settimana di ottore: a Barberino del Mugello e Montaione in provincia di Firenze e a Balconevisi (Pisa). Novembre sarà poi il mese di due tra le mostre mercato più famose, quelle di San Giovanni d’Asso (Siena) e di San Miniato (Pisa): la prima in programma in due week-end, il 10 e l’11 e il 17 e 18, la seconda che si svolgerà nello stesso periodo per estendersi anche al 24-25. Il 17 e 18 novembre saranno in programma anche le mostre di Borgo San Lorenzo e Montespertoli. Il primo fine settimana di dicembre si terrà l’asta internazionale del tartufo di Toscana e la contemporanea mostra mercato di tutte le associazioni toscane (in entrambi i casi a Firenze), mentre il sipario sulla stagione del tartufo calerà una settimana più tardi con le manifestazioni Tartufi d’Etruria, in programma dal 7 al 9 dicembre ad Arezzo e Re Tartufo a Vaiano (Prato) l’8 dicembre. Poi, per il prezioso tubero, sarà tempo di vacanza. LA TOSCANA E I TARTUFI – La Toscana si presenta come una regione estremamente vocata alla produzione di tartufi; in particolare il suo territorio risulta molto produttivo nei confronti del tartufo bianco e di altri tartufi di rilevante pregio gastronomico e alimentare. Sono cinque le aree tipicamente ‘da tartufo’: le Colline Sanminiatesi, le Crete senesi, il Mugello, la Val Tiberina e il Casentino. In Toscana operano circa 4mila raccoglitori. Un numero che, negli ultimi anni è cresciuto di circa il 20%. Gran parte dei raccoglitori aderiscono ad una delle nove Associazioni di tartufai riconosciute ai sensi della vigente normativa e da quest’anno riunite nell’Unione Regionale Associazioni Tartufai Toscani (URATT) che si pone quale interlocutore qualificato e rappresentativo delle istanze dei tartufai toscani. (fonte: TOSCANA NOTIZIE, Agenzia di informazione della Giunta Regionale) . .  
   
 

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