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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 31 Ottobre 2007 |
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CAMERA ITALIANA DELL’ACCONCIATURA SEMPRE PIÙ PROTAGONISTA IN AMBITO INTERNAZIONALE. STORICO ACCORDO TRA LE PARTI SOCIALI SULL’EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE DELL’ACCONCIATORE. CONVEGNO EUROPEO SULL’EVOLUZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEI PAESI DEL MEDITERRANEO, BARI 21-22 OTTOBRE 2007
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Importante successo di partecipazione e di contenuti del convegno europeo di follow up sull’evoluzione della formazione professionale dell’acconciatore focalizzato, quest’anno, sull’area mediterranea. Il convegno, organizzato da Camera Italiana dell’Acconciatura e supportato dalla Direzione Generale Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità della Commissione Europea – Relazioni Industriali e Dialogo Sociale, è intitolato “Towards Future European Training. European symposium on the evolution of professional Hairdresser Training in the Mediterranean Countries“ ed ha riunito, allo Sheraton Nicolaus Hotel a Bari, più di un centinaio di operatori del settore dell’acconciatura, provenienti da 22 paesi europei, tra cui i partner sociali del comparto sia dei paesi membri dell’Unione Europea sia dei nuovi Paesi candidati, nonché personaggi provenienti dal mondo politico/amministrativo e dalle istituzioni. Tra questi va sottolineata la presenza e il contributo di Jackie Morin – Capo Unità, Dg Occupazione, Affari Sociali e Pari Opportunità della Commissione Europea e dell’Europarlamentare On. Vincenzo Lavarra che ha aperto i lavori del convegno. La centralità della cultura italiana nell’area mediterranea, l’elevato numero di addetti nel bacino di riferimento, l’esigenza di valorizzare una parte geograficamente importante all’interno delle organizzazioni europee di rappresentanza: sono questi alcuni dei presupposti che hanno stimolato la proposta di un evento internazionale che, pur rivolgendosi all’intera Europa, ha visto protagonisti di un confronto e di un dibattito sull’evoluzione della professione i paesi che si affacciano sul mediterraneo, comprese le nazioni di nuova adesione alla Comunità Europea. A questo proposito, significativo è stato il patrocinio concesso dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Pace e Attività Culturali. “La professione dell’acconciatore è in costante sviluppo e l’Europa, mai come ora, ha il dovere di qualificare il mercato professionale. ” - spiega Antonio Marino, presidente di Camera Italiana dell’Acconciatura. Durante il convegno di Bari i vari relatori si sono confrontati principalmente sull’orientamento della Commissione Europea sulla formazione e la sua disseminazione nei nuovi stati membri o candidati, gli scenari di mercato, l’avvicinamento dei giovani alla professione, la formazione continua nel settore acconciatura ma in particolare i livelli formativi in ambito europeo e la loro evoluzione. A completare il successo dell’incontro i due presidenti Chris Boerland e Poul Monggaard, in rappresentanza delle parti sociali: Coiffure Eu - l’associazione che raggruppa le confederazioni imprenditoriali degli acconciatori attive negli stati membri dell’Unione Europea, tra cui Camera Italiana dell’Acconciatura – e Uni Europa Hair & Beauty – la confederazione europea delle organizzazioni sindacali dei lavoratori acconciatori, hanno siglato un accordo, la “Carta di Bari” come è stato intitolato, che esprime il reciproco impegno a perfezionare un iter formativo professionale nei confronti dell’Unione Europea. Di fatto il documento esprime la formale dichiarazione di intenti per costruire un modello di qualifica professionale unico per l’Europa. “Aspettavamo questo momento da oltre dieci anni” - ha commentato Antonio Marino – “sono particolarmente orgoglioso per il fatto che, grazie all’iniziativa di Camera Italiana dell’Acconciatura, i colleghi del Dialogo Sociale europeo hanno trovato un importante punto di incontro per la qualificazione della figura attuale e futura dell’acconciatore europeo”. L’appuntamento di Bari, unico nella sua specificità, ha rappresentato un momento di confronto ed una opportunità per conoscere in presa diretta il futuro della professione dell’acconciatore attraverso le più qualificate testimonianze a livello europeo. Camera Italiana dell’Acconciatura, che a livello nazionale - attraverso Confartigianato Acconciatori, Cna Unione Benessere e Sanità, e Unipro Confindustria – rappresenta, compreso l’indotto, oltre 200. 000 addetti e coinvolge circa 80 industrie specializzate nel settore professionale, si conferma quindi unico interlocutore di riferimento per l’acconciatura in Italia e nel mondo. . |
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