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Milano, 5 novembre 2007 - Milano e Roma non sono tra le città europee più care. Tra quelle che costano di più, su 31 grandi città, Milano è al 23° posto mentre Roma risulta poco più cara e precede di 4 posizioni (al 19° posto). Copenaghen, Londra e Oslo le tre città più costose. Budapest, Bucarest e Atene le tre meno care. Sono questi alcuni dati che emergono da una elaborazione della Camera di Commercio, attraverso il Lab Mim, sui dati provenienti dall’Economist Intelligence Unit – Economist (nel 2007). L’indice complessivo è calcolato su 31 grandi città europee tenendo presente il costo di 12 categorie (alimentari; alcolici; articoli per la casa e per la persona; tabacchi; servizi di pubblica utilità; moda; aiuto domestico; attività ricreative; trasporti; locazioni; soggiorno affari). Prezzi a Roma: confronto europeo. Tra le singole categorie, Roma risulta nella top-ten delle città meno care per il costo medio delle attività ricreative (cinema, teatri, ristoranti: 25°), per i servizi di pubblica utilità (luce, gas, telefono, acqua: al 20° posto), per i costi dell’aiuto domestico (come tate e governanti) (21°) e soprattutto per gli articoli per la casa (al 25° posto) e per gli alcolici: tra le città meno care in Europa per vino, birra e super alcolici (29°). Roma si posiziona invece a metà classifica per il prezzo medio degli articoli per la persona (come shampoo, rasoi, rossetti, ecc. : al 19° posto), per gli alimentari (al 17° posto), per i tabacchi (17°), ma anche per i trasporti (13°). La capitale è tra le prime città europee più care per quanto riguarda il costo medio di un soggiorno per affari (al 4° posto) e per gli affitti degli appartamenti (7° posto), mentre è al 12° posto per quanto riguarda i prezzi dell’abbigliamento (uomo, donna e bambino). Prezzi a Milano: confronto europeo. Milano risulta nella top-ten delle città meno care per il costo medio degli articoli per la persona (come shampoo, rasoi, rossetti, ecc. : al 22° posto), per gli alimentari (al 24° posto), per i servizi di pubblica utilità (luce, gas, telefono, acqua: al 24° posto), e soprattutto per gli articoli per la casa (al 26° posto) e per gli alcolici: in assoluto la città meno cara in Europa per vino, birra e super alcolici. Milano si posiziona invece a metà classifica per il prezzo medio degli affitti degli appartamenti (19° posto), per i tabacchi (18°), per le attività ricreative (cinema, teatri, ristoranti: 17°), ma anche per i trasporti (16°) e per i costi dell’aiuto domestico (come tate e governanti) (16°). Il capoluogo lombardo è infine tra le prime 15 città europee più care per quanto riguarda il costo medio di un soggiorno per affari (al 13° posto), mentre è al 4° posto per quanto riguarda i prezzi dell’abbigliamento (uomo, donna e bambino), superata solo da Berlino, Francoforte e Londra. “In un mercato fortemente globalizzato, come quello in cui ci troviamo ad operare, la sfida della competitività – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano - si gioca sempre di più in un confronto diretto tra aree locali. Ed in questa competizione anche i prezzi possono rappresentare un valore aggiunto importante, a partire dalla realtà europea che è il riferimento naturale e più vicino per il nostro territorio. Un tema quello dei prezzi che ha un impatto determinante sulla qualità della vita delle persone, sulla vivibilità di una città, che va legato al livello dei redditi e alla loro distribuzione. Compito delle istituzioni, sulla base di un monitoraggio costante, collaborare e costruire un impegno nell’interesse della collettività ed in una logica di sistema per fare del nostro territorio una realtà sempre più competitiva verso l’esterno e allo stesso tempo dal volto umano e attenta alle esigenze di chi la vive”.
Il costo della vita a Milano e Roma in Europa: classifica complessiva e per voce (31 città considerate)
|
Posizione classifica Roma |
Posizione classifica Milano |
Classifica complessiva |
19 |
23 |
Alimentari |
17 |
24 |
Alcolici |
29 |
31 |
Articoli per la casa |
25 |
26 |
Articoli per la persona |
19 |
22 |
Tabacchi |
17 |
18 |
Servizi pubblica utilità (luce, gas, telefono, acqua) |
20 |
24 |
Moda/abbigliamento |
12 |
4 |
Aiuto domestico |
21 |
16 |
Attività ricreative |
25 |
17 |
Trasporti |
13 |
16 |
Locazioni appartamento |
7 |
19 |
Soggiorno per affari |
4 |
13 | Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab Mim, su dati Economist Intelligence Unit (2007) | Tutti i dati della ricerca Classifica generale. Milano è al 23° posto nella classifica del costo della vita in Europa. La città più cara è Copenaghen, seguita da Londra, da Oslo e da Francoforte. Roma è al 19° posto. Le città meno care: Budapest è in assoluto la più conveniente, seguita da Bucarest, da Atene, da Lisbona e da Varsavia. L’indice complessivo è calcolato tenendo presente il costo di 12 categorie nel 2007 (alimentari; alcolici; articoli per la casa e per la persona; tabacchi; servizi di pubblica utilità; abbigliamento; aiuto domestico; attività ricreative; trasporti; locazioni; soggiorno affari) nelle 31 principali città d’Europa. Alimentari. A Milano fare la spesa è conveniente. Complessivamente, posto 100 il costo degli alimentari a Milano, il capoluogo lombardo è al 24° posto. Cara invece la spesa in Svizzera: prima Zurigo (indice pari a 149,8: +49,8%), seguita da Ginevra (+47,2%) e da Copenaghen (+44,3%). Roma è al 17° posto (indice pari a 111,4). Le due città ideali per fare la spesa sono Budapest (indice: 57) e Varsavia (indice: 78,7). Alcolici. Milano è la città dove comprare alcolici (birra, vino e super-alcolici) in media costa di meno: seguono Budapest (+1,4%) e Roma (+16,9%). Gli alcolici risultano invece decisamente cari a Londra (indice: 246,2), a Dublino (indice: 259,3) e soprattutto a Oslo (indice 344,1: oltre il triplo dei prezzi milanesi). Articoli per la casa. Per quanto riguarda gli articoli per la casa (come il sapone, il detersivo, le lampadine), Milano si posiziona al 26° posto per il costo (ovvero al 6° assoluto per convenienza), superata, tra le altre, da Dusseldorf (indice: 96,2), da Bratislava (90,6) e da Budapest (71,4). Roma la tallona al 25° posto (indice: 103,7). Costano molto di più gli articoli per la casa nel nord Europa: prima, per costo, Oslo (valore indice: 239,3), seguita da Stoccolma (196,3) e Helsinki (194,4). Articoli per la persona. Milano rimane nella top-ten delle città più convenienti anche per quanto riguarda gli articoli per la persona (come shampoo, rasoi, dentifricio, rossetti): al 22° posto su 31 città per costo. Roma si posiziona la 19° posto (indice: 105,8). Dusseldorf è la città meno cara in Europa (indice: 65,1), seguita da Bucarest e Budapest. La città più cara è invece Copenaghen (indice: 149), seguita da Stoccolma (144,2) e da Londra (134,3). Tabacchi. Milano è al 18° posto per il costo del tabacco, precedendo di una posizione Roma. Il vizio del fumo costa tanto soprattutto a Oslo (valore indice: 229,5: il doppio del costo delle sigarette e dei sigari a Milano), a Dublino (191,2) e a Londra (191). Fortunati invece i fumatori che abitano nell’Est Europa: in particolare a Budapest (indice: 52,3; la metà di Milano), a Varsavia (56,4) e a Praga (58,5). Servizi di pubblica utilità (luce, gas, telefono, acqua). A Milano i servizi di pubblica utilità risultano convenienti: al 24° posto come costo in Europa. Meglio di Milano, per convenienza, soprattutto Praga (indice: 54,2), Bratislava (72,3), Budapest (76,5), ma anche Monaco di Baviera (83,9). Roma è al 20° posto (110,3). Le public utilities costano caro soprattutto a Barcellona (213,7: il doppio di Milano), nella città di Lussemburgo (212,9), a Bruxelles (203,1) e a Madrid (202,7). Abbigliamento. A Milano l’eleganza si paga. E’ infatti al quarto posto in Europa per il costo medio di capi di abbigliamento (sia per uomo, che per donna e bambino). Più care di Milano solo Londra (indice: 104,9), Francoforte (114,6) e Berlino (118,2). Roma è al 12° posto (indice: 86,3). Per comprare un vestito, badando al prezzo, conviene andare a Bucarest (indice: 50), a Praga (50,6), ma anche a Manchester (50,6). Aiuto domestico. A Milano il costo della tata e della governante è di metà classifica: al 16° posto. Più economica Roma (al 21° posto; indice: 88,5), ma soprattutto ancora una volta l’Est Europa: Bucarest (15,5), Budapest (30), e Varsavia (33,2). Stoccolma (indice: 216,7), Francoforte (177,9) e Parigi (173) le più care. Attività ricreative. Divertirsi a Milano costa, ma non troppo: al 17° posto in Europa per il costo delle attività ricreative (come teatro, cinema, ristoranti, libri). Roma conviene di più (al 25° posto; indice: 89,5), così come Bucarest (73,7), Budapest (75,5) e Lisbona (80,6). Il divertimento è invece caro soprattutto a Copenaghen (indice: 126,9), Zurigo (126,6) e Vienna (126,6). Trasporti. Il costo dei trasporti (taxi, assicurazione auto, benzina, ecc. ) posiziona ancora una volta Milano in posizione centrale nella classifica europea, al 16° posto. Roma è al 13° (indice: 104,6). I trasporti sono soprattutto cari a Oslo (valore indice: 162,1), a Copenaghen (141,5) e a Vienna (137). Le città più convenienti in Europa sono invece Bucarest (58,9), Budapest (76,4) e Varsavia (79,3). Locazioni appartamento. Milano è al 19° posto per quanto riguarda il costo medio dell’affitto di un appartamento (sia arredato che non-arredato). Roma la precede di ben 12 posizioni (al 7° posto). La città più cara per gli affitti è Londra (indice: 316,4), seguita da Parigi (218,2) e da Copenaghen (167,9). Tra le città meno care: Bucarest (77,6), Budapest (67,4) e soprattutto Lione (dove i prezzi degli affitti sono quasi la metà in media di Milano: 59,3). Soggiorno per affari. Per quanto riguarda il costo medio giornaliero di un soggiorno per affari, Milano è al 13° posto in Europa. Prima è Francoforte (indice: 174,4), seguita da Barcellona (132,5), da Londra (128,3) e da Roma al quarto posto (114,5). La città più conveniente per un viaggio di affari è invece Varsavia (indice: 61,3), seguita da Stoccolma (67,6) e da Budapest (69,1).
Il costo della vita a Milano e Roma rispetto alle altre grandi città europee (Milano = 100)
|
Alimentari |
Alcolici |
Articoli per la casa |
Articoli per la persona |
Tabacchi |
Public utilities |
Abbigliamento |
Aiuto domestico |
Attività ricreative |
Trasporti |
Affitti |
Soggiorno per affari |
Milano |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
Amburgo |
101,4 |
136,2 |
112,3 |
120,0 |
115,4 |
121,3 |
71,3 |
86,5 |
100,6 |
95,2 |
83,3 |
91,2 |
Amsterdam |
97,7 |
167,0 |
134,6 |
81,0 |
92,1 |
144,5 |
70,1 |
84,3 |
106,2 |
134,3 |
114,7 |
89,0 |
Atene |
101,0 |
151,9 |
115,3 |
94,9 |
72,3 |
81,5 |
65,9 |
57,7 |
87,7 |
82,9 |
80,4 |
88,7 |
Barcellona |
115,9 |
152,2 |
140,4 |
103,7 |
63,4 |
213,7 |
93,2 |
109,4 |
97,6 |
87,9 |
121,8 |
132,5 |
Berlino |
119,4 |
143,7 |
131,3 |
114,9 |
110,1 |
104,0 |
118,2 |
108,6 |
94,3 |
109,5 |
132,6 |
87,5 |
Bratislava |
91,7 |
220,0 |
90,6 |
108,2 |
82,7 |
72,3 |
72,2 |
42,2 |
81,0 |
96,5 |
122,1 |
70,6 |
Bruxelles |
129,4 |
170,4 |
156,2 |
116,1 |
96,5 |
203,1 |
69,2 |
97,1 |
104,8 |
108,4 |
85,5 |
103,5 |
Bucarest |
84,9 |
145,5 |
97,0 |
74,7 |
76,7 |
108,8 |
50,0 |
15,5 |
73,7 |
58,9 |
77,6 |
77,8 |
Budapest |
57,0 |
101,4 |
71,4 |
76,0 |
52,3 |
76,5 |
54,2 |
30,0 |
75,5 |
76,4 |
67,4 |
69,1 |
Copenaghen |
144,3 |
188,5 |
166,1 |
149,0 |
101,3 |
194,6 |
87,2 |
152,2 |
126,9 |
141,5 |
167,9 |
105,6 |
Dublino |
109,8 |
259,3 |
140,6 |
112,8 |
191,2 |
130,8 |
77,0 |
95,2 |
100,3 |
105,8 |
120,0 |
76,5 |
Dusseldorf |
96,5 |
125,4 |
96,2 |
65,1 |
128,7 |
152,6 |
52,6 |
136,5 |
87,5 |
88,6 |
84,0 |
87,1 |
Francoforte |
129,4 |
175,1 |
138,1 |
107,8 |
117,3 |
162,5 |
114,6 |
177,9 |
100,2 |
111,0 |
132,9 |
174,4 |
Ginevra |
147,2 |
165,6 |
147,0 |
109,3 |
103,7 |
141,0 |
69,6 |
168,5 |
119,7 |
111,3 |
149,1 |
112,6 |
Helsinki |
124,0 |
216,8 |
194,4 |
122,7 |
109,6 |
177,2 |
92,0 |
162,4 |
110,3 |
115,0 |
82,6 |
78,7 |
Lione |
120,2 |
137,5 |
105,9 |
95,9 |
119,3 |
115,5 |
85,9 |
100,8 |
95,9 |
97,1 |
59,3 |
91,3 |
Lisbona |
88,5 |
127,0 |
98,3 |
85,7 |
73,6 |
160,1 |
62,9 |
57,9 |
80,6 |
86,7 |
101,0 |
79,4 |
Londra |
110,2 |
246,2 |
145,6 |
134,3 |
191,0 |
142,9 |
104,9 |
147,9 |
120,8 |
122,9 |
316,4 |
128,3 |
Lussemburgo |
114,1 |
133,9 |
156,2 |
105,9 |
73,5 |
212,9 |
80,0 |
100,2 |
111,4 |
83,1 |
93,5 |
103,4 |
Madrid |
113,1 |
153,5 |
129,2 |
101,2 |
63,4 |
202,7 |
88,0 |
93,3 |
101,1 |
91,9 |
119,4 |
110,8 |
Manchester |
103,9 |
198,4 |
144,6 |
106,4 |
179,9 |
135,9 |
50,6 |
114,0 |
95,1 |
93,9 |
91,9 |
77,1 |
Monaco di Baviera |
143,1 |
189,5 |
152,7 |
109,6 |
113,4 |
83,9 |
82,4 |
75,8 |
97,6 |
96,9 |
125,4 |
82,8 |
Oslo |
139,5 |
344,1 |
239,3 |
124,5 |
229,5 |
160,7 |
81,5 |
162,7 |
121,0 |
162,1 |
99,8 |
102,6 |
Parigi |
132,7 |
173,5 |
137,3 |
125,3 |
117,4 |
171,3 |
74,3 |
173,0 |
123,6 |
103,3 |
218,2 |
104,1 |
Praga |
109,8 |
212,8 |
120,5 |
129,8 |
58,5 |
54,2 |
50,6 |
91,6 |
92,6 |
86,8 |
105,4 |
111,6 |
Roma |
111,4 |
116,9 |
103,7 |
105,8 |
100,3 |
110,3 |
86,3 |
88,5 |
89,5 |
104,6 |
138,8 |
114,5 |
Stoccolma |
117,7 |
229,8 |
196,3 |
144,2 |
137,9 |
108,8 |
86,3 |
216,7 |
102,2 |
102,1 |
118,4 |
67,6 |
Vienna |
134,1 |
184,1 |
143,8 |
79,1 |
89,9 |
162,2 |
91,5 |
83,0 |
126,6 |
137,0 |
153,2 |
94,5 |
Varsavia |
78,7 |
215,2 |
113,7 |
91,3 |
56,4 |
95,4 |
93,4 |
33,2 |
90,4 |
79,3 |
91,2 |
61,3 |
Zurigo |
149,8 |
191,9 |
158,0 |
116,1 |
101,7 |
98,7 |
77,3 |
155,0 |
126,6 |
113,1 |
149,2 |
85,5 | Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab Mim, su dati Economist Intelligence Unit (2007) Il costo della vita: le 5 città europee più care (e le 5 più convenienti): classifica per le prime sei voci
|
Alimentari |
|
Alcolici |
|
Articoli per la casa |
|
Articoli per la persona |
|
Tabacchi |
|
Public utilities |
1 |
Zurigo |
1 |
Oslo |
1 |
Oslo |
1 |
Copenaghen |
1 |
Oslo |
1 |
Barcellona |
2 |
Ginevra |
2 |
Dublino |
2 |
Stoccolma |
2 |
Stoccolma |
2 |
Dublino |
2 |
Lussemburgo |
3 |
Copenaghen |
3 |
Londra |
3 |
Helsinki |
3 |
Londra |
3 |
Londra |
3 |
Bruxelles |
4 |
Monaco di Baviera |
4 |
Stoccolma |
4 |
Copenaghen |
4 |
Praga |
4 |
Manchester |
4 |
Madrid |
5 |
Oslo |
5 |
Bratislava |
5 |
Zurigo |
5 |
Parigi |
5 |
Stoccolma |
5 |
Copenaghen |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
17 |
Roma |
|
|
25 |
Roma |
19 |
Roma |
17 |
Roma |
20 |
Roma |
24 |
Milano |
|
|
26 |
Milano |
22 |
Milano |
18 |
Milano |
24 |
Milano |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
27 |
Bratislava |
27 |
Lisbona |
27 |
Lisbona |
27 |
Amsterdam |
27 |
Barcellona |
27 |
Monaco di Baviera |
28 |
Lisbona |
28 |
Dusseldorf |
28 |
Bucarest |
28 |
Vienna |
28 |
Madrid |
28 |
Atene |
29 |
Bucarest |
29 |
Roma |
29 |
Dusseldorf |
29 |
Budapest |
29 |
Praga |
29 |
Budapest |
30 |
Varsavia |
30 |
Budapest |
30 |
Bratislava |
30 |
Bucarest |
30 |
Varsavia |
30 |
Bratislava |
31 |
Budapest |
31 |
Milano |
31 |
Budapest |
31 |
Dusseldorf |
31 |
Budapest |
31 |
Praga | Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab Mim, su dati Economist Intelligence Unit (2007) Il costo della vita: le 5 città europee più care (e le 5 più convenienti): classifica per le seconde sei voci
|
Abbigliamento |
|
Aiuto domestico |
|
Attività ricreative |
|
Trasporti |
|
Affitti |
|
Soggiorno per affari |
1 |
Berlino |
1 |
Stoccolma |
1 |
Copenaghen |
1 |
Oslo |
1 |
Londra |
1 |
Francoforte |
2 |
Francoforte |
2 |
Francoforte |
2 |
Zurigo |
2 |
Copenaghen |
2 |
Parigi |
2 |
Barcellona |
3 |
Londra |
3 |
Parigi |
3 |
Vienna |
3 |
Vienna |
3 |
Copenaghen |
3 |
Londra |
4 |
Milano |
4 |
Ginevra |
4 |
Parigi |
4 |
Amsterdam |
4 |
Vienna |
4 |
Roma |
5 |
Varsavia |
5 |
Oslo |
5 |
Oslo |
5 |
Londra |
5 |
Zurigo |
5 |
Ginevra |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
12 |
Roma |
16 |
Milano |
17 |
Milano |
13 |
Roma |
7 |
Roma |
13 |
Milano |
|
|
21 |
Roma |
25 |
Roma |
16 |
Milano |
19 |
Milano |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
27 |
Budapest |
27 |
Atene |
27 |
Dusseldorf |
27 |
Lussemburgo |
27 |
Helsinki |
27 |
Dublino |
28 |
Dusseldorf |
28 |
Bratislava |
28 |
Bratislava |
28 |
Atene |
28 |
Atene |
28 |
Bratislava |
29 |
Manchester |
29 |
Varsavia |
29 |
Lisbona |
29 |
Varsavia |
29 |
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Varsavia | Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab Mim, su dati Economist Intelligence Unit (2007) Il costo della vita: classifica totale delle 31 città europee considerate Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab Mim, su dati Economist Intelligence Unit (2007) 1 Copenaghen 2 Londra 3 Oslo 4 Francoforte 5 Parigi 6 Helsinki 7 Zurigo 8 Ginevra 9 Stoccolma 10 Vienna 11 Bruxelles 12 Dublino 13 Barcellona 14 Berlino 15 Monaco di Baviera 16 Madrid 17 Lussemburgo 18 Manchester 19 Roma 20 Amsterdam 21 Lione 22 Amburgo 23 Milano 24 Praga 25 Bratislava 26 Dusseldorf 27 Varsavia 28 Lisbona 29 Atene 30 Bucarest 31 Budapest Elaborazione Camera di commercio di Milano - Lab Mim, su dati Economist Intelligence Unit (2007) | . . |
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