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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Novembre 2007 |
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ENERGIA: CONFAGRICOLTURA, IL CONTRIBUTO DELLA MICROGENARAZIONE AGRICOLA-FORESTALE DI FRONTE AL COSTANTE AUMENTO DELLA DOMANDA “SMART GRIDS”, LE RETI INTELLIGENTI, NELLE QUALI I FLUSSI ENERGETICI GENERATI DALLA MICROGENERAZIONE AGRICOLA-FORESTALE SONO BIDIREZIONALI E POSSONO PARTIRE E ARRIVARE IN OGNI PUNTO COLLEGATO AL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE.
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“E’ necessario mettere in campo tutte le azioni idonee a raggiungere in campo energetico gli obiettivi indicati dalla Commissione europea. E questo non si potrà fare senza il decisivo apporto delle fonti rinnovabili, comprese le bioenergie”. È questo il commento di Confagricoltura ai dati che diffonde periodicamente Terna, in qualità di responsabile della rete elettrica nazionale, dai quali emerge un aumento costante dei consumi elettrici. Dati che trovano conferma anche nel settore agricolo, dove i consumi nel 2006 sono aumentati del 2,6% rispetto all’anno precedente. Maggiori consumi, spiega Confagricoltura, collegati sopratutto allo sviluppo di alcuni processi agroindustriali. Confagricoltura rimarca che oggi l’agricoltura soffre della mancanza di tariffe idonee a soddisfare i picchi di consumo stagionali e non differibili (irrigazione, essiccazione, cicli di prima manipolazione e lavorazione ecc. ), nonché di significativi incentivi per le Pmi diretti a rinnovare le tecnologie, sia attraverso l’autoproduzione di energia (elettricità e calore) da fonti rinnovabili, sia attraverso l’efficienza energetica. Una delle questioni principali da risolvere, a parere di Confagricoltura, è quella legata alla necessità di riprogettare le reti energetiche, attraverso la creazione di “smart grids”, le così dette reti intelligenti, nelle quali i flussi energetici generati dalla microgenerazione agricola-forestale sono bidirezionali e possono partire e arrivare in ogni punto collegato al sistema di distribuzione. “L’azienda agricola – sostiene la Confederazione - si presta più di altre tipologie ad interagire in tempo reale con la rete, valutando l´opportunità di generare l´energia per i propri usi e rilasciandone sulla rete altra, al fine di rendere più flessibili i consumi”. . |
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