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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Novembre 2007
 
   
  TRENTO, BILANCIO PROVINCIALE 2008: FAMIGLIA, WELFARE E SOSTEGNO ALLO SVILUPPO LE VOCI PRINCIPALI 4.270 MILIONI DI EURO LE RISORSE A DISPOSIZIONE PER IL PROSSIMO ANNO

 
   
  Trento, 5 novembre 2007 - È un Bilancio solido quello approvato il 31 ottobre dalla Giunta provinciale al termine delle consultazioni tenutesi nei giorni scorsi con le forze economiche e sociali, nonché con il Consiglio delle autonomie locali, con cui l’esecutivo ha firmato stamani un protocollo d’intesa in materia finanziaria. Per il 2008 il Trentino potrà contare su 4. 270 milioni di euro, pari a un 5,7% in più rispetto all’anno precedente. Bilancio record per la Provincia autonoma, quindi, le cui principali destinazioni sono le politiche sociali, l’educazione e la formazione delle risorse umane, le politiche dello sviluppo e della ricerca, gli enti locali. Cresce di poco la spesa corrente e in maniera molto consistente – ovvero di circa il 9% - quella per investimenti, che diventano quasi il 40% della spesa totale. Si conferma la volontà di non inasprire, e anzi ove possibile di alleggerire i costi a carico del cittadino dei servizi pubblici – come le rette degli asili nido e delle Rsa - in accordo anche con i Comuni. Per quanto riguarda la riduzione dell’Irap alle imprese, possibile fino all’1%, ci sarà una riduzione standard, pari al 0,5%, per tutte ed un ulteriore sgravio dello 0,5% per incentivare i comportamenti virtuosi sui versante occupazionale e dell’innovazione. Soddisfazione è stata espressa stamani dal presidente Lorenzo Dellai per il clima di sostanziale condivisione registrato nei giorni scorsi durante la presentazione della manovra di Bilancio 2008 alle categorie economiche e sociali e per il varo della relativa Finanziaria. Con la manovra per l’esercizio 2008, ha detto Dellai, la Provincia autonoma di Trento ha inteso dare un segnale positivo ai cittadini, alle famiglie e anche alle imprese, evitando azioni di accrescimento del carico fiscale e tariffario e sforzandosi di contenere ulteriormente la pressione nei confronti delle aziende. La legge Finanziaria che si accompagna al Bilancio prevede inoltre uno “scatto in avanti” sul versante della meritocrazia applicata all’impiego pubblico: le risorse assegnate in base al risultato verranno fissate infatti anche tenendo conto del livello di soddisfazione dell’utenza (valutata con appositi strumenti d’indagine). Per quanto riguarda i circa 280 milioni in più rispetto all’esercizio 2007 (quello che nei giorni scorsi è stato indicato come il “tesoretto” nostrano) circa 90 andranno al welfare (assistenza, sanità, edilizia pubblica e abitativa e agevolazioni fiscali alle Rsa al fine di contenere le rette), 50 alle voci che riguardano scuola, formazione e università, 65 alle politiche per lo sviluppo e la ricerca industriale, circa 23 agli enti locali e una cinquantina a voci che vanno dal rinnovo dei contratti alle infrastrutture fino alle politiche ambientali. Ai Comuni la Provincia chiede, come già lo scorso anno, di non inserire ulteriori addizionali e di mantenere il blocco del turn-over (fatto salvo quanto deciso recentemente per la stabilizzazione dei precari). Sono previsti però trasferimenti per oltre 255 milioni di euro per finanziare le spese correnti (+3,3%) comprese le spese per il potenziamento degli asili nido. Casa, scuola, Icef, welfare - La manovra 2008 darà impulso a quanto previsto con la recente riforma dell’Itea (6. 000 nuovi alloggi più altri 3. 000 di risulta). 28 milioni di euro sono le risorse per i programmi dell’Itea. Ci sarà anche un piano straordinario di edilizia agevolata di 77 milioni di euro per acquisti o ristrutturazioni. Quasi 6 milioni di euro saranno destinati ad alimentare il fondo per l’integrazione dei canoni d’affitto. Confermato però l’anno di moratoria relativamente all’applicazione dell’Icef per la casa, per calibrare meglio lo strumento. L’icef, peraltro, è ormai utilizzato per 26 diverse politiche. È necessario ora, secondo la Provincia fare il punto della situazione all’interno di un apposito tavolo in cui sederanno anche i sindacati. Sempre a proposito di rette: il Bilancio 2008 si pone come obiettivo la riduzione della quota a carico delle famiglie per quanto riguarda gli asili nido. Verranno anche finanziate tutte le nuove domande presentate per la costruzione di nuovi nidi. Le risorse per la gestione degli asili nido in favore dei Comuni nel 2008 sono di 1,4 milioni di euro. Il Fondo in favore della non autosufficienza: nel 2008 né Trento né Bolzano avvieranno l’assicurazione obbligatoria con il quale esso dovrebbe essere finanziato. Il fondo provinciale viene comunque costituito (anche con risorse trasferite dalla regione), “anticipando” di fatto quello che a regime diverrà uno dei capisaldi del welfare locale, conformemente a ciò che sta avvenendo un po’ ovunque nei paesi in cui la popolazione continua ad invecchiare. Prevista fra l’altro nel pacchetto delle misure rivolte alla popolazione anziana l’estensione dell’esenzione Irap anche alle aziende pubbliche di servizio alla persona (Aps) che succedono alle Ipab, in pratica circa una quarantina di case di riposo; l’agevolazione permetterà di ridurre i costi di gestione e conseguentemente di contenere le rette. 4,5 milioni verranno invece destinati a rifinanziare la legge 16 per l’adeguamento degli alloggi degli anziani, secondo il principio per cui è meglio che essi rimangano quanto più possibile fra le mura domestiche, a patto che esse siano luoghi confortevoli e sicuri. Con la Finanziaria 2008 viene anche istituito un Fondo per la famiglia al fine del potenziamento delle politiche familiari nei vari campi, dalle tariffe scolastiche alla conciliazione dei tempi famiglia-lavoro, dalla promozione della famiglia al sostegno al reddito: previsti 6 milioni di euro per il 2008 e altrettanti per i due anni successivi. Scuola e formazione: il Bilancio 2008 inscrive 650 milioni alla spesa corrente e 88 agli investimenti, fra cui 16 per il fondo per la professionalizzazione dei giovani. L’edilizia universitaria assorbirà poco più di 40 milioni di euro. Sempre in materia di formazione, la legge Finanziaria prevede fra le altre cose il reclutamento diretto degli insegnanti di madrelingua, l’istituzione del Centro per la formazione continua degli insegnanti, dell’Agenzia per l’alta formazione professionale, di borse di studio per merito sportivo, mentre l’articolo 59 l’autorizzazione alla costituzione dell’associazione “Centro per la formazione alla solidarietà internazionale. ” Ed ancora: nelle disposizioni in materia di sanità è prevista, oltre alla possibilità per la Provincia di compartecipare all’erogazione delle prestazioni aggiuntive, anche quella di compartecipare ai corsi di formazione per tutto il personale del settore. Cresce anche la spesa per investimenti sul versante della cultura, con più 44 milioni di euro. La Finanziaria prevede il sostegno ad iniziative di coinvolgimento dei giovani in attività socialmente utili, integrative al servizio civile volontario, e il finanziamento una tantum della sede provinciale della Figc. Infine i cambiamenti climatici, nuovo impegno della Giunta sul fronte ambientale: stanziati 1,5 milioni di euro (in 3 anni). Irap e sostegno alle imprese - In totale il sostegno alle imprese è pari a 330 milioni di euro, di cui oltre 31 milioni per il finanziamento della ricerca privata. Per il 2008 si confermerebbero gli alleggerimenti fiscali già operanti nel 2007. Vediamo la riduzione dell’Irap: Dellai ha spiegato che sarà dello 0,5% per tutte le imprese e potrà salire fino all’1% per incentivare particolari comportamenti virtuosi, misurati sulla base di un incremento di almeno il 6% di uno dei tre seguenti indicatori: valore della produzione lorda, costi relativi al personale, unità lavorative annue di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Su questi aspetti il confronto con le parti sociali proseguirà comunque anche nei prossimi giorni. Risorse adeguate sono destinate anche alle politiche concernenti il comparto del lavoro, al sostegno all’innovazione, alla ricerca, alla crescita della competitività del Trentino nel suo complesso. Per quanto riguarda le infrastrutture, dalle fibre ottiche alle strade, dalle ferrovie alle ciclabili, ci sono le risorse per realizzare tutti gli interventi progettati. Uno sforzo particolare verrà fatto nel settore ferroviario con l’intento di cominciare a delineare quel sistema di interconnessioni ribattezzato “Metroland”. Oltre 140 milioni di euro sono destinati invece nel Bilancio 2008 alla viabilità. Sempre fra le misure che avranno effetti sull’economia e sulla competitività del sistema-Trentino: l’articolo 20 della legge Finanziaria che accompagna il Bilancio prevede la partecipazione della Provincia a società costituite per la promozione turistica interregionale, all’articolo 29 interventi per la transizione al digitale terrestre, all’articolo 35 il finanziamento di impianti funiviari in alternativa alla viabilità ed inoltre alcuni interventi di adeguamento alle liberalizzazioni previste dal decreto Bersani. La finanza pubblica - Sul versante finanziario, prosegue lo sforzo per accrescere il risparmio pubblico e la gestione sempre più mirata delle risorse destinate all’apparato amministrativo. Anche per il 2008 rimarranno in piedi come abbiamo visto le misure per il contenimento della spesa, anche negli enti locali, compreso il blocco delle assunzioni, salvo deroghe per evitare il blocco dell’operatività e salvo le misure per la stabilizzazione del precariato, come previsto dal Protocollo d’intesa siglato stamani in Sala Depero fra Provincia e Consiglio delle Autonomie. Le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici comunque ci sono, gli stanziamenti previsti si propongono un recupero dell’inflazione più uno 0,45% circa per recepire gli indirizzi assunti nei recenti contratti del pubblico impiego conclusi a livello nazionale. Ancora alcune annotazioni per quanto riguarda più nel dettaglio la parte finanziaria. Rispetto agli obiettivi posti dal programma di legislatura il tasso medio annuo di crescita della spesa corrente risulta essere pressoché dimezzato rispetto a quello della legislatura precedente: dal 5,9% del 2003 si è ridotto a circa il 3,1% attuale. La crescita dell’incidenza sul totale comunque registrata nei cinque anni è da imputarsi in parte alla regressione complessiva della finanza provinciale nel periodo in considerazione e in parte agli oneri connessi all’assunzione di nuove competenze in materia di catasto, libro fondiario, cooperazione, trasporti pubblici. La quota della spesa corrente è comunque contenuta in una percentuale di poco superiore al 60% delle risorse complessive. Da sottolineare che la Finanziaria 2008 prevede, all’articolo 8, anche disposizioni per la razionalizzazione delle risorse a disposizione delle amministrazioni pubbliche: in sostanza l’obiettivo è ottenere consistenti risparmi riguardo a voci come autovetture di servizio, servizi postali e di telefonia, dotazioni strumentali. Verranno emanate in proposito apposite direttive anche agli enti locali. In materia di entrate, anche questo l’abbiamo detto, l’amministrazione intende evitare ogni forma di inasprimento fiscale, adottare dinamiche tariffarie coerenti con la dinamica dell’inflazione e nel segno dell’equità, ma anche sfruttare le potenzialità offerte dai fondi comunitari, difendere le prerogative dell’autonomia finanziaria, valorizzare il patrimonio (attraverso la Patrimonio del Trentino spa), portare avanti le azioni necessarie per il reperimento di gettiti aggiuntivi, ad esempio l’accisa sui carburanti e i gettiti fiscali aggiuntivi (60 milioni) originati dall’operatività di Cassa del Trentino e degli altri strumenti di sistema. Nei prossimi esercizi finanziari il Trentino potrà contare fra l’altro di ingenti risorse derivanti dalle politiche promosse a livello comunitario (Fse e altri). In definitiva: il Bilancio 2008 è un Bilancio in crescita, all’insegna del sostegno alle famiglie, dell’equità, dello sviluppo, del rilancio della competitività del sistema-Trentino nel suo complesso. Un Bilancio dunque che lascia ben sperare, anche se naturalmente i vincoli posti dalla salute delle finanze statali non vanno sottovalutati. .  
   
 

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