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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Novembre 2007
 
   
  WELFARE E FONDI PER I NON AUTOSUFFICIENTI NEL BILANCIO 2008 APPROVATO DALLA GIUNTA REGIONALE DEL TRENTINO ALTO ADIGE IL BILANCIO DI PREVISIONE 2008

 
   
  Bolzano, 5 novembre 2007 - Un bilancio di grande sostanza in grado di contenere la spesa corrente e di concorrere al riequilibrio della finanza pubblica mediante l’assunzione di spese di competenza dello Stato, ma nel contempo di aumentare gli stanziamenti in favore dello stato sociale. Un bilancio capace di rispettare gli importanti impegni assunti dalla Regione in favore delle famiglie e nel campo della previdenza e delle assicurazioni sociali e di finanziare, inoltre, gli interventi delle Province autonome a sostegno delle persone non autosufficienti. Sono queste le principali caratteristiche del bilancio di previsione della Regione Trentino-alto Adige/südtirol per il 2008, licenziato il 31 ottobre a Bolzano dalla Giunta regionale. Il bilancio di previsione della Regione per l’anno 2008 pareggia sulla cifra di 447. 106. 000 euro. Le entrate sono 348. 308. 000 a cui si aggiungono 98. 798. 000 derivanti da esercizi precedenti. La maggior parte degli investimenti sono quantificati ai valori del 2007 e si indirizzano sui settori di interesse regionale individuati in questa legislatura in seguito ad alcune importanti riforme approvate dal Consiglio regionale, a cominciare da quella sul welfare. Per il settore della previdenza e delle assicurazioni sociali gli stanziamenti sono analoghi al bilancio 2007 ed ammontano complessivamente ad 80. 650. 000 euro. Con questo investimento la Regione intende mettere in campo un welfare solidale nei confronti di chi ha veramente bisogno e che possa essere garantito e sostenuto economicamente anche in futuro. Con tale finanziamento saranno sostenute anche le previste modifiche alla normativa regionale sugli assegni familiari che prevedono l’estensione dell’assegno ai nuclei familiari con un solo figlio. A questa già rilevante cifra destinata al welfare si aggiungono 60. 000. 000 di euro, contenuti nel “fondo unico delle funzioni delegate”, che serviranno per finanziare gli interventi delle province a sostegno delle persone non autosufficienti. Nel “fondo unico delle funzioni delegate”, introdotto nel bilancio regionale dall’anno 2005, confluiscono tutte le somme per le funzioni delegate alle province del libro fondiario, della cooperazione, del servizio antincendi, delle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura e della previdenza. L’ammontare di questo fondo corrisponde al 44,8 per cento della spesa globale della Regione. L’attività riguardante la magistratura di pace e i servizi di supporto alla giustizia in senso lato, impostata sulla base degli obiettivi indicati nel programma di legislatura, presenta importanti elementi di novità. Oltre ai consueti interventi in favore della formazione dei giudici di pace ed a sostegno della loro attività, cresce l’impegno dell’Ente anche nel delicato settore dei servizi amministrativi della giustizia da sempre di competenza dell’amministrazione dello Stato. Un’impegno che assume una dimensione più organica in coerenza ai contenuti dell’accordo di programma siglato con il Ministero della Giustizia nel giugno di quest’anno e si configura, dunque, come un valore aggiunto delle competenze istituzionali dell’Ente. Le spese per il personale e per il funzionamento dei 22 uffici del giudici di pace a cui si aggiungono, tenuto conto dell’accordo con il Ministero della Giustizia, quelle per il funzionamento degli uffici giudiziari, ammontano a circa 13. 000. 000 di euro. Tali spese saranno imputate come partecipazione della Regione al riequilibro della finanza pubblica. Così facendo, infatti, la Regione assume a carico del proprio bilancio spese di competenza dello Stato. Di grande rilevanza anche l’impegno che il bilancio regionale conferma nell’ambito delle politiche in favore dell’integrazione europea, degli aiuti umanitari e delle minoranze linguistiche, per cui vengono stanziati complessivamente 7. 100. 000 euro. In questo contesto si intende operare sia con iniziative dirette sia con il sostegno finanziario ad iniziative promosse da altri enti e associazioni. Le spese per il settore degli enti locali e dei servizi elettorali ammontano a 4. 840. 000 euro. Collegata al bilancio, la legge finanziaria della Regione, approvata dalla Giunta insieme al documento contabile. Una proposta di legge che si allinea ai principi del contenimento della spesa pubblica, come previsto dalla finanziaria 2007 dello Stato, intervenendo sui compensi e sul numero dei componenti del consiglio di amministrazione delle società partecipate dalla Regione. Il bilancio e la legge finanziaria passano ora all’esame della competente commissione del Consiglio regionale per approdare in aula nelle sedute del 28 e 29 novembre 2007. .  
   
 

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