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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Novembre 2007 |
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LAVORO: 5/11, "ATELIER" SULLA SICUREZZA SUL LAVORO
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Trieste, 5 novembre 2007 - L´agenzia regionale del Lavoro e della Formazione professionale, in collaborazione con l´Inail, ha organizzato un incontro di lavoro - da cui il nome dato di "atelier" - dedicato al tema della sicurezza sul lavoro e sul contributo che la formazione offre alla prevenzione e alla riduzione dei rischi per il lavoro e le imprese. L´incontro si svolgerà all´Abbazia di Rosazzo, lunedì 5 novembre, a partire dalle ore 9. Interverranno l´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca Roberto Cosolini, gli esperti in formazione e sicurezza Saverio Merzliak, Luca Dordit, Bruno Serravalli ed Umberto Laureni, il direttore dell´Agenzia regionale del Lavoro e della Formazione professionale Domenico Tranquilli. L´iniziativa si propone di approfondire le esperienze di formazione realizzate dalle Università di Trieste ed Udine, dagli istituti tecnici e professionali, dal sistema degli enti di formazione professionale, presenti sul territorio regionale, allo scopo di fornire un quadro completo delle attività finanziate dall´operatore pubblico. Una riflessione che guarda alle attività svolte nel periodo 2000/2006 per cogliere la dimensione quantitativa e qualitativa della formazione erogata ed il ruolo svolto nel supporto all´attuazione del decreto legislativo 626. Nel corso dell´atelier verranno dunque presentati i dati e le migliori buone prassi relative alle attività svolte dal sistema della formazione professionale, dell´istruzione, dell´Università. Nel campo della formazione professionale alla sicurezza, svolta dagli enti di formazione, si è assistito, negli ultimi sei anni, ad un notevole incremento degli allievi che complessivamente raggiungono le 58. 000 unità di cui 7 mila immigrati. Essi, infatti, passano dalle 5 mila unità del 2000 agli oltre 16. 000 del 2006, con una sostanziale triplicazione. Dal versante della distribuzione per tipologia formativa, al primo posto troviamo la formazione apprendistato con 38. 000 allievi, corrispondente al 66 per cento, seguita dalla formazione continua con altri 7. 000 (corrispondente al 12 p. C. ), l´inserimento ed il reinserimento nel mercato del lavoro, con ulteriori 3. 600 unità (6 p. C. ) ed a seguire le altre tipologie formative, con numeri decisamente inferiori. L´atelier, inoltre, è un momento per approfondire la qualità della formazione alla sicurezza, la validità delle metodologie formative, l´interesse ed il disinteresse dei partecipanti. Infine l´atelier - rivolto agli operatori che a vario titolo si occupano dei temi della sicurezza - si propone di guardare al futuro raccogliendo e discutendo idee e proposte per superare la fase di mera applicazione della normativa, per affrontare più da vicino il tema della diffusione della cultura della sicurezza tra i lavoratori e le imprese più vulnerabili. . |
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