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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Novembre 2007 |
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LO STRADIVARI DI VADIM GLUZMAN PRONTO A INCANTARE LUGANO
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Lugano, 6 novembre 2007 . Giovedì 8 novembre spetta ad Alain Lombard – presenza attesa ed irrinunciabile nei cartelloni che hanno l’Osi per protagonista - prendere in mano la bacchetta della compagine ticinese per un programma che trasporterà il pubblico nel cuore della tradizione mitteleuropea, ed in particolare tedesca. La prima parte della serata è dedicata all’ascolto dell’unico concerto che Beethoven ha destinato al violino, affidato all’arco di Vadim Gluzman, trentaquattrenne ucraino scoperto da Isaac Stern ed oggi all’apice di una brillante carriera, che lo vede impegnato tanto nel grande repertorio di tradizione, quanto alla scoperta di opere contemporanee, spesso dedicate a lui dagli autori. Gluzman suona un prezioso Stradivari del 1690. Da Beethoven si passa poi a Strauss con l’imponente poema sinfonico Così parlò Zarathustra, ispirato all’opera omonima del filosofo Nietzsche. E’ la prima volta che l’Osi affronta questa pagina, singolare per le dimensioni e per l’ampiezza dell’organico utilizzato: un banco di prova che saprà ben mettere in luce le peculiarità timbriche delle diverse sezioni dell’orchestra svizzera. Inizio alle ore 20. 30 al Palazzo dei Congressi di Lugano, Piazza Indipendenza 4. . |
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