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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Novembre 2007
 
   
  CONTRONE (SA) ADERISCE ALLA RETE DELLE CITTÀ DEL BIO

 
   
  Il Cilento è terra di litorali incontaminati e rilievi montuosi, grotte e corsi d´acqua circondati da ampie distese boschive: una terra in cui si incontrano mare e montagna e dove si sono sempre confrontate culture nordiche e culture africane. Controne è qui, ai piedi dei monti Alburni, che si stagliano imponenti con le caratteristiche sagome allungate a separare il Vallo di Diano dalla valle del fiume Calore. Qui, dal 1991, c’è il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, il secondo in Italia per estensione e il più importante tra quelli che si affacciano sulla costa mediterranea. L’abitato fu fondato da esuli Pestani, rifugiatisi nell´entroterra in seguito all´occupazione della colonia greca di Paestum da parte dei Sibariti. Il suo nome deriva da "contra-elion, ad indicare la sua posizione rispetto al sole. Il ritrovamento di pezzi di marmo lavorato, di monete e medaglie di epoca greca e, poi, del periodo romano indicano le antiche tradizioni commerciali dei suoi abitanti. Nel 1264 Federico Ii di Svevia lo ridusse ad un cumulo di macerie. Gli scampati trovarono rifugio poco lontano in un luogo più alto e sicuro intorno all´abbadia di S. Nicola di Bari, dove ricostruirono l´attuale paese. Controne divenne più tardi il regno del barone Vitelli ed ancora oggi sono visibili i resti del palazzo baronale, adibito attualmente a sede municipale. L’attività economica è legata prevalentemente all´agricoltura, indirizzata a produrre fagioli, olio, vino ed ortaggi. Particolarmente pregiato è il “fagiolo di Controne”, che viene ancora coltivato secondo le vecchie usanze. Piccolo, rotondo e bianchissimo, senza macchie e senza occhi, il fagiolo di Controne è particolarmente pregiato per l´alta digeribilità e per la buccia sottile, praticamente impalpabile. Ogni anno, l´ultimo fine settimana di novembre, Controne dedica una sagra al suo prodotto più celebre. La Sagra del Fagiolo fa emergere dal passato le antiche taverne e con esse i personaggi caratteristici dell´epoca (l´Abate ed il Barone) ed una gran varietà di tradizioni e specialità offerte ai visitatori nelle antiche vie Giudea, Pavone e dell´Osso. In questa occasione è possibile acquistare i fagioli o degustare i piatti tipici della zona: fagioli al tozzetto (una piccola fresella condita con olio extravergine e legumi lessi in bianco), fagioli e scarola, pasta e fagioli, e ancora làgana (una sfoglia fatta a mano) e fagioli. Da visitare il centro storico con le caratteristiche abitazioni in via Giudea e via Purgatorio e la chiesa di S. Nicola di Bari, in cui si conserva la statua lignea del patrono di circa 5 qli e la Bolla Papale di Benedetto Vii. Domenica 28 ottobre, nell’ambito delle manifestazioni legate alla “Biodomenica” promossa dall’Aiab e da “Città del Bio”, Controne è entrata nella rete delle “Città del Bio” e la decisione è stata ufficializzata unitamente alla sottoscrizione di un patto di amicizia e di collaborazione con il Comune di Castelmagno, situato in Valle Grana (Cn), dove il noto formaggio “Castelmagno” e l’agricoltura biologica sono riferimenti importanti per tutta la Comunità Montana, che non a caso ha scelto di diventare un “distretto bio” e di costituirsi come la “piccola Valle del Bio”. .  
   
 

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