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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Novembre 2007
 
   
  ISTITUZIONE ECOMUSEI FVG PER IL 2007

 
   
  Trieste, 7 novembre 2007 - - Il "Programma regionale di istituzione degli Ecomusei per l´anno 2007" è stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Cultura, Roberto Antonaz. Con la legge regionale 10/2006 ("Istituzione degli Ecomusei del Friuli Venezia Giulia") - fa notare l´assessore Antonaz - la Regione si è dotata di uno strumento avanzato e innovativo per il riconoscimento, la promozione e la disciplina degli ecomusei del proprio territorio, riconoscendo agli stessi un´importante funzione per valorizzazione, recupero, comunicazione e riproposizione in chiave dinamico-evolutiva dell´identità storico-culturale delle comunità locali. "La legge intende pertanto favorire le iniziative ecomuseali - afferma Antonaz - che hanno maturato un significativo percorso di attività partecipata per la valorizzazione culturale e ambientale di aree omogenee, riconoscendo a esse la qualifica di interesse regionale e la capacità di operare con un proprio marchio sul territorio. Alla luce di questo preciso obiettivo, la normativa individua nelle iniziative di formazione degli operatori ecomuseali e nelle risorse finanziarie a sostegno degli ecomusei esistenti gli strumenti fondamentali per la promozione e lo sviluppo del settore". Lo scorso anno sono state individuate due realtà già esistenti e sviluppatesi in coerenza con le finalità della legge stessa: sono l´Ecomuseo delle Dolomiti Friulane "Lis Aganis", gestito dall´omonima Associazione di Barcis (Pordenone) e l´Ecomuseo delle acque del Gemonese, gestito dall´Associazione Cea - Mulino Cocconi di Gemona (Udine). Nell´anno in corso è stato nominato il Comitato tecnico-scientifico e ciò ha consentito l´adozione del regolamento, che ha fissato sia i requisiti minimi necessari e i criteri valutativi per il riconoscimento, sia i criteri e le modalità per la gestione degli strumenti promozionali e di sostegno. Grazie ai fondi per "Contributi nel settore ecomuseale" previsti dalla legge regionale di assestamento del bilancio 2007 è ora possibile passare alla definizione di un quadro organico e stabile di interventi, destinati sia al sostegno dell´attività corrente degli ecomusei riconosciuti, sia alla promozione di iniziative progettuali per la formazione degli operatori. Il Programma per il 2007 costituisce pertanto il primo atto di programmazione della politica regionale di settore. Il documento si concentra quindi sulla situazione attuale, quale emersa dalle risultanze dell´istruttoria sulle domande e ipotesi progettuali acquisite, e fissa le linee guida per la ripartizione delle risorse finanziarie di parte corrente stanziate dal bilancio regionale. L´individuazione di indicatori e linee di indirizzo per lo sviluppo complessivo del sistema ecomuseale viene rinviato al programma 2008, quando ci sarà anche l´apporto consultivo e propositivo del Comitato tecnico-scientifico. Le iniziative individuate per i due musei finora inseriti nel programma, riguardano un progetto proposto dall´ Università di Udine (in collaborazione con Arpa, Gal-montagna Leader-maniago e Università di Trieste), sulla realizzazione di un corso di formazione, destinato ad aggiornare le competenze degli operatori impiegati negli ecomusei regionali ma anche ad altri soggetti quali amministratori locali, insegnanti, studenti universitari e studenti iscritti alla Ssis, che potranno in futuro sostenere l´avvio di nuove realtà ecomuseali. Un progetto proposto da "I. Rur - Innovazione rurale" di Torino (associazione senza fini di lucro):si tratta di un corso diretto a fornire gli strumenti per sviluppare al meglio il progetto dell´ecomuseo partendo dalle potenzialità e dalle emergenze locali e per promuovere le capacità di leadership degli ecomusei e degli operatori degli ecomusei - riconosciuti o in via di riconoscimento - nella gestione delle reti locali; esso si propone pertanto di formare innanzitutto gli operatori, amministratori, insegnanti e volontari degli ecomusei della regione, ma si indirizza anche ad altri soggetti interessati ad acquisire le competenze necessarie per poter operare negli ecomusei stessi. Le risorse disponibili sosterranno il funzionamento dei due ecomusei, destinando la parte residua ai progetti menzionati. .  
   
 

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