Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Novembre 2007
 
   
  PARMA: L´AGROALIMENTARE MADE IN ITALY E LA DISTRIBUZIONE TEDESCA

 
   
   Esportazioni, investimenti diretti in entrata, flussi turistici, partecipazioni azionarie: in tutti questi settori è la Germania il principale partner commerciale del nostro Paese. Un ruolo decisamente importante è giocato dalle esportazioni del settore agroalimentare che vanno ad inserirsi in un mercato dove quasi il 55% del fatturato prodotto dal commercio al dettaglio proviene dal commercio organizzato di generi alimentari. Nell’ambito di quest’ultimo i primi 10 gruppi detengono una quota pari a circa l’85% del mercato. La piccola distribuzione gioca quindi un ruolo di nicchia, ma molto importante per i nostri prodotti tipici che, per qualità e fascia di prezzo, vedono nel piccolo dettaglio uno sbocco particolarmente adeguato. E’ in questo contesto che si inserisce il workshop “L´agroalimentare Made in Italy e la distribuzione tedesca”, in programma a Parma il 20 novembre presso la Camera di Commercio. L’iniziativa, promossa da Camera di Commercio di Parma, Unione Parmense degli Industriali, Indis Unioncamere e con la collaborazione della Camera di Commercio italiana per la Germania, ha l’obiettivo di realizzare un momento di scambio e di confronto tra la distribuzione tedesca e la produzione alimentare “Made in Italy”. Nel corso della mattinata si cercherà di comprendere le dinamiche con cui i nostri prodotti alimentari possono efficacemente inserirsi nei circuiti della distribuzione tedesca, attraverso la testimonianza diretta e gli interventi di responsabili, specialisti e addetti ai lavori oltre che presentando i risultati della ricerca condotta da Gfk Marketing Services sui gruppi merceologici olio d’oliva, vino, salumi e formaggi. Nel pomeriggio il workshop si svilupperà attraverso un confronto interno a tre tavoli di lavoro tematici dedicati ad altrettanti prodotti: salumi, formaggi e conserve vegetali ed altri prodotti. La tavola rotonda vedrà la partecipazione di Andrea Zanlari - Presidente Unioncamere Emilia Romagna, Cesare Azzali - Direttore Unione Parmense degli Industriali, Gian Domenico Auricchio - Presidente Federalimentare, Francesca Benini della rivista Largo Consumo e Christina Steinheuer, redattrice del mensile Lebensmittel Praxis, rivolto ai rivenditori di generi alimentari tedeschi. “Oggi più che mai – dichiara Andrea Zanlari, presidente della Camera di Commercio di Parma – il Made in Italy nel settore agroalimentare si qualifica come il miglior biglietto da visita per l’azienda Italia. Il compito di enti ed istituzioni è di sostenerne l’internazionalizzazione attraverso iniziative come questa, che hanno lo scopo di promuovere una maggiore e più approfondita conoscenza dei mercati di riferimento, in questo caso la Germania”. Cesare Azzali, direttore dell’Unione Parmense degli Industriali sottolinea come “L’incontro fra i rappresentanti della distribuzione tedesca e le imprese dell’Agroalimentare italiane, promosso dalla Camera di Commercio di Parma di intesa con l’Unione Parmense degli Industriali, è una occasione di grande interesse per mettere a fuoco le valutazioni e le aspettative degli operatori commerciali tedeschi verso i prodotti alimentari italiani. In quest’ambito, i prodotti tipici hanno un ruolo sicuramente trainante. Siamo certi che inziative come questa possono consolidare il processo di creazione di un unico grande mercato europeo”. Dello stesso avviso è Gian Domenico Auricchio, Presidente Federalimentare, il quale dichiara: “I prodotti alimentari italiani sono ambasciatori indiscussi del Made in Italy nel mondo. Un mercato di particolare interesse è proprio quello tedesco: la Germania rappresenta infatti il primo Paese esportatore (18% dell’export totale). Tuttavia c’è ancora molto da fare, se si pensa che la quota di esportazione dei nostri prodotti oggi equivale al 15% del fatturato del settore, contro il 18% della media europea e il 22% di alcuni Paesi come la Francia e la stessa Germania. Per questo sono necessarie misure a sostegno della promozione sui mercati esteri per accompagnare gli sforzi che l’industria alimentare italiana sta compiendo”. Il convegno si rivolge alle imprese del settore agroalimentare, alle associazioni e ai consorzi, i quali possono iscriversi attraverso internet sul sito www. Italiafoodgermania. Com oppure contattando la dottoressa Cecilia Bonati allo 0521. 210203. La partecipazione al convegno è gratuita. .  
   
 

<<BACK