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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Novembre 2007
 
   
  GLOBAL MARSHALL PLAN: UNA VIA PER UN FUTURO SOSTENIBILE A LIVELLO MONDIALE

 
   
   Bolzano, 7 novembre 2007 – Ieri presso Palazzo Widmann a Bolzano, si è svolta una Conferenza internazionale sul "Global Marshall Plan". Relatori di fama internazionale, fra i quali l´ex Commissario europeo Franz Fischler, presidente del Forum Ecosociale Europa, hanno illustrato il piano che si pone quale obiettivo la promozione di un´economia di mercato eco-sociale all´insegna della sostenibilità. La Conferenza internazionale sul "Global Marshall Plan" è stata organizzata dall´Ufficio affari del gabinetto della Presidenza della Provincia di Bolzano, nell´ambito delle attività di cooperazione allo sviluppo al fine di sensibilizzare, come ha sottolineato il presidente della Provincia Luis Durnwalder nel dare il via ai lavori congressuali, amministratori e cittadini sulla necessità e sull´obbligo morale della solidarietà oltre i confini provinciali nei confronti dei Paesi meno fortunati. Come ha evidenziato Durnwalder, prendendo ad esempio l´attività svolta dalla "piccola" Provincia di Bolzano in vari Paesi del Sud del mondo attraverso gli interventi di cooperazione allo sviluppo, è possibile fare molto se ognuno di noi dà il proprio piccolo contributo. I progetti cofinanziati o seguiti direttamente dalla Provincia hanno piccole dimensioni ma una portata più vasta perché improntati all´aiuto per l´autoaiuto e al sostegno anche attraverso la trasmissione di competenze tecniche. Ogni anno la Giunta provinciale mette a disposizione di tali progetti 2 milioni di Euro ai quali se ne aggiungono altrettanti erogati dalla Regione: si tratta di soldi dei contribuenti locali e costituiscono un segno della solidarietà della popolazione altoatesina verso popolazioni bisognose. Con il medesimo spirito la Provincia di Bolzano - così Durnwalder - ha ritenuto giusto sostenere l´iniziativa "Global Marshall Plan- per un´economia ecosociale di mercato per tutta la terra "; nell´ambito della seduta congiunta delle assemblee legislative delle Provincie di Bolzano e di Trento e del Land Tirolo, infatti, è stato concordato il sostegno interregionale al piano con l´obiettivo è di promuovere a livello mondiale uno sviluppo sostenibile che consenta di eliminare le diseguaglianze fra Nord e Sud del mondo, garantendo la dignità di ogni singolo individuo, e che tuteli l´equilibrio ecologico del pianeta Terra. Dopo i saluti del presidente della Provincia, Luis Durnwalder, è intervenuto Franz Fischler, ex Commissario europeo e presidente del Forum Ecosociale Europa che presentato il "Global Marshall Plan" come una necessità per il Sud ed il Nord del mondo. Fischler ha sottolineato l´importanza e la necessità che in Paesi ricchi si assumano la responsabilità sociale nei confronti di quelli più poveri per giungere ad una partnership globale che consenta di ottenere uno sviluppo sostenibile economico, sociale ed ambientale con prospettive per il futuro. In quest´ottica l´Europa può fornire un grande contributo; infatti, come ha sottolineato Fischler, gli europei hanno strategie economiche migliori rispetto a quelle del Neoliberalismo degli Usa. Il "Global Marshall Plan" indica una via percorribile affinché il Nor ed il Sud del mondo possano cooperare per il futuro congiunto; esso combina elementi di politica mondiale già definiti, quali gli obiettivi per il Millennio (tra questi, dimezzare il numero di persone che guadagnano meno di un dollaro statunitense al giorno - attualmente sono circa un miliardo di persone; garantire istruzione primaria ad ogni bambino; lotta a malattie tropicali e all´Aids; sostenere i pari diritti per le donne) e l´incremento dei fondi a disposizione della cooperazione allo sviluppo fino allo 0,7 per cento del Pil nazionale con un incremento di 100 miliardi di dollari statunitensi all´anno per il periodo 2008-2015 rispetto a quanto fissato per il 2004; per il raggiungimento di tale obiettivo potrebbe essere introdotta la tassazione, ad esempio dello 0 per mille come ha detto Fischler, delle transazioni finanziarie internazionali e del carburante impiegato nei voli aerei. Inoltre, sarebbe necessario giungere ad un riforma di istituzioni internazionali quali l´Onu e la Fao per adeguarli alle nuove esigenze a livello mondiale. Ma come ha sottolineato, ogni singolo può mettere già in pratica nel quotidiano i principi del "Global Marshall Plan" e dare il proprio contributo a questa causa attraverso decisioni responsabili in qualità di consumatore di beni valutandone la provenienza, soppesando le distanze di percorrenza necessarie per giungere sugli scaffali dei nostri negozi. Sono seguiti, quindi, gli interventi di Roland A. Burger del "Club of Rome" che ha illustrato i passi da compiere per concretizzare gli obiettivi del piano, di Peter Alexander Egom, economista e membro del "Nigerian Institute of International Affairs" di Lagos (Nigeria), che ha parlato degli orientamenti per una riforma economica in Africa e quindi l´intervento di Raffaella Chiodo, responsabile della Campagna italiana per la cancellazione del debito, che ha spiegato la questione dell´indebitamento e gli obiettivi di sviluppo per il millennio. Folta la partecipazione alla conferenza internazionale sul "Global Marshall Plan": accanto all´assessore provinciale all´agricoltura Hans Berger, al presidente del "Südtiroler Bauernbund", Georg Mayr, vi erano sindaci e rappresentanti di enti di ricerca ed istituzioni e associalioni locali ed una discreta presenza di studenti. .  
   
 

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