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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Novembre 2007
 
   
  ZUCCHERIFICIO FINALE EMILIA: RAGGIUNTO L´ACCORDO. RABBONI: "UN RISULTATO SIGNIFICATIVO E UN ULTERIORE PASSO AVANTI NEL DIFFICILE PERCORSO DI RICONVERSIONE DEL SETTORE BIETICOLO-SACCARIFERO REGIONALE."

 
   
  Bologna - Ieri mattina, nel corso dell’incontro promosso dagli Assessori regionali Tiberio Rabboni e Duccio Campagnoli, al quale hanno partecipato l’amministratore delegato di Italia Zuccheri, società proprietaria dell’impianto dismesso, il sindaco del Comune di Finale Emilia, il presidente della Provincia di Modena, i presidenti delle organizzazioni professionali agricole e i responsabili dei sindacati Flai-cgil, Fai-cisl e Uila-uil, è stato sottoscritto l’accordo per la riconversione del sito produttivo. Le parti hanno convenuto sulla realizzazione di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato da biomasse agricole coltivate sul territorio in un raggio di 50km (herbal crops – particolare varietà di sorgo da fibra) eventualmente integrate da altri sottoprodotti di origine agricola per una potenza complessiva di 12,5 Mwe. Italia Zuccheri e le Organizzazioni professionali agricole hanno inoltre ribadito i contenuti di un precedente accordo sulla base del quale si è convenuto di avviare, su una superficie di 90 ettari, una sperimentazione per definire tutti gli aspetti agronomici ed economici connessi alle nuove coltivazioni. Entro il 31 ottobre 2008, qualora la sperimentazione dia i risultati positivi attesi, alla luce anche di analoghi accordi sottoscritti in regione, le Organizzazioni professionali degli agricoltori e la proprietà definiranno uno specifico “accordo di filiera” per stabilire prezzi e modalità di conferimento della materia prima coltivata. L’accordo di filiera rappresenta l’inderogabile condizione per garantire l’attuazione e la sostenibilità del progetto. “Abbiamo raggiunto – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Tiberio Rabboni – un accordo significativo che rappresenta un ulteriore passo avanti nel difficile percorso di riconversione del settore bieticolo – saccarifero regionale. L’accordo di Finale si aggiunge a quelli già sottoscritti per San Pietro in Casale, Bondeno, Pontelagoscuro. L’accordo verrà ora trasmesso ai Ministeri interessati per l’attivazione della cassa integrazione per ristrutturazione a favore dei dipendenti a partire dal prossimo anno. Il nuovo progetto condiviso consente di superare le difficoltà insorte sul primo progetto presentato da Italia Zuccheri e pone le basi per una significativa attività agricola. Ora si apre la fase di gestione dell’intesa raggiunta che dovrà portare, nei primi mesi del 2010, all’apertura dell’impianto di produzione di energia da biomassa di origine esclusivamente agricola. Decisiva sarà la sperimentazione delle nuove colture convenuta tra Italia Zuccheri e le Associazione Agricole provinciali che indicherà con chiarezza rese e remunerazione. Mi auguro che anche Coldiretti, che si è riservata un’ulteriore fase di valutazione sull’accordo, possa aggiungere anche la sua adesione a quelle delle altre organizzazioni agricole. " .  
   
 

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