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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Novembre 2007
 
   
  LA RETE DI OSSERVAZIONE DEGLI OCEANI ARGO RAGGIUNGE IL SUO OBIETTIVO INIZIALE

 
   
  Bruxelles, 12 ottobre 2007 - A sette anni dal suo avvio, la rete internazionale di osservazione degli oceani Argo ha raggiunto l´obiettivo iniziale di attivare 3 000 galleggianti robotici nelle zone prive di ghiaccio dei fondali oceanici di tutto il pianeta. I galleggianti, collocati a circa 300 chilometri di distanza l´uno dall´altro, raccolgono sistematicamente informazioni su temperatura e salinità a una profondità di 2 000 metri, migliorando le previsioni climatiche e fornendo nuove informazioni sull´interazione tra oceano e atmosfera. Obiettivo iniziale del progetto, che riunisce oltre 30 paesi, tra cui diversi Stati europei, Usa, Giappone, Cina, India, Canada e Australia, era rivoluzionare la raccolta di informazioni fondamentali dagli strati superiori, importanti a livello climatico, degli oceani di tutto il mondo. Fornendo ogni anno 100 000 profili di temperatura e salinità di alta qualità nonché dati globali sulle correnti oceaniche, i galleggianti Argo hanno già aumentato di 20 volte il tasso di raccolta di misurazioni di bordo confrontabili. Inoltre, non sussistono condizionamenti stagionali poiché i galleggianti sono operativi tutto l´anno, mentre le misurazioni di bordo vengono di norma effettuate nella stagione estiva. «Il beneficio più evidente apportato da Argo è stata una netta riduzione nell´imprecisione dei calcoli sull´immagazzinamento del calore da parte degli oceani», afferma l´ufficio incaricato della gestione del progetto. «Questi dati sono fondamentali per determinare il tasso di riscaldamento climatico globale e l´innalzamento del livello del mare nonché per stimarne il futuro avanzamento». «Il flusso costante di dati raccolti con il progetto Argo e le misurazioni satellitari su scala globale effettuate con altimetri radar hanno inoltre permesso di compiere enormi progressi nella rappresentazione degli oceani in modelli atmosferici e oceanici accoppiati grazie ai quali è possibile formulare previsioni climatiche stagionali ed effettuare analisi di routine e previsioni sullo stato dell´oceano sotto la superficie. Si tratta di progressi che fino a un decennio fa sarebbero stati inimmaginabili e che hanno applicazioni pratiche come previsioni sulla sorte degli sversamenti di petrolio nell´oceano aperto e che costituiscono un aiuto per la pesca». I dati raccolti, che vengono trasmessi in tempo quasi reale a centri per l´elaborazione dei dati, sono a libera disposizione di chiunque intenda farne uso e svolgono un ruolo importante nell´osservazione degli oceani europei nell´ambito dell´iniziativa congiunta dell´Ue e dell´Agenzia spaziale europea sul monitoraggio globale per l´ambiente e la sicurezza (Gmes). Argo ha un costo operativo totale di circa 16,5 Mio Eur l´anno, sostenuto da tutti i partecipanti, i quali hanno inoltre deciso di contribuire al mantenimento della rete posizionando un numero specifico di nuovi galleggianti ogni anno. La durata massima di vita della generazione attuale di galleggianti è di cinque anni e, pertanto, ogni anno occorre collocare complessivamente 800 galleggianti, di cui circa 250 provenienti dall´Europa. Euro-argo, la parte europea della rete di osservazione, è stata classificata come una delle 35 infrastrutture prioritarie di ricerca su larga scala del Forum strategico europeo per le infrastrutture di ricerca (Esfri). La rete Argo è il vanto del sistema di osservazione in situ degli oceani promosso dalla Commissione congiunta per l´oceanografia e la meteorologia marina, cofinanziato dalla Commissione oceanografica intergovernativa dell´Unesco e dall´Organizzazione meteorologica mondiale. Argo è un progetto pilota dei Sistemi di osservazione globale degli oceani e del clima. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Argo. Net/ http://www. Coriolis. Eu. Org/ .  
   
 

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