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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Novembre 2007 |
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ECCO LE NUOVE FACOLTÀ PER TROVARE LAVORO
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Milano, 12 ottobre 2007 - Le lauree più richieste dalle imprese? Quelle a indirizzo economico (5. 110 posti) e ingegneria (2. 120 elettronica, 1. 190 industriale, 270 civile e ambientale, 550 altri). Insieme a chimica e farmacia (1. 040). A Milano il titolo universitario è richiesto per il 20,3% delle assunzioni, pari a 14. 180 posti di lavoro, dato in crescita rispetto ai 11. 360 dello scorso anno e che supera quello nazionale, dove la laurea è necessaria solo per il 9% dei casi. Per oltre un laureato su due (53,8%) è necessaria un’ulteriore formazione. Quasi un’assunzione di universitari su quattro è di difficile reperimento (24,6%). Il contratto? A tempo indeterminato nel 68,1% dei casi. La conoscenza delle lingue è richiesta nel 66,2% dei casi, più nell’industria (77,1%) che nei servizi (63,3%), e quella informatica nel 93,5%. La maggior parte delle assunzioni avviene in imprese grandi, con oltre 50 dipendenti (10. 990). E nel settore dei servizi (10. 800 posti). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Excelsior con le richieste di assunzione delle imprese previste per l’anno 2007. Guida per i neolaureati. Questi i dati diffusi oggi nell´ambito del convegno in Camera di Commercio di Milano di Actl "Il Mercato del lavoro per i neolaureati: opportunità formative e prospettive occupazionali"che si è svolto oggi. Durante la manifestazione, è stata anche presentata la nuova edizione di "Dall´università all´azienda. Guida pratica per i neolaureati" edita da Actl con patrocinio della Camera di Commercio di Milano, di Confindustria e la collaborazione di Asfor. "Le università sono fattori decisivi di competitività per Milano, ha detto Umberto Bellini vicepresidente Formaper, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano e consigliere della Camera di Commercio di Milano, il capitale umano, l´innovazione diffusa, la formazione sono oggi i migliori alleati delle imprese. I tanti giovani che vengono a studiare a Milano, dall´Italia e dall´estero, possono contare su un ambiente accademico e socio-economico internazionale e innovativo. L´impegno delle istituzioni, come la Camera di Commercio, è quello di migliorare il rapporto università-imprese. Per una economia milanese sempre più all’avanguardia". . |
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