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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Novembre 2007
 
   
  “MICROGENERAZIONE”, LA GENERAZIONE COMBINATA DI CALORE ED ENERGIA ELETTRICA, NELLE CASE PRESENTATO PROGETTO EFESO; PER ASSESSORE GIOVANNETTI "INNOVAZIONE E OPPORTUNITA´ PER LE IMPRESE UMBRE"

 
   
   Perugia, 13 novembre 2007 – Una cordata che vede insieme enti di ricerca, l’Università di Perugia e imprese umbre e marchigiane per portare sul mercato sistemi italiani per la “microgenerazione”, la generazione combinata di calore ed energia elettrica, nelle case e nelle attività del terziario e del commercio. Si è formata per la realizzazione del progetto “Efeso”, che è stato illustrato alla Regione dell’Umbria dai suoi promotori nel corso di un incontro a Palazzo Donini. “Un progetto di valenza europea – ha sottolineato l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mario Giovannetti – per il contenuto innovativo che presenta e che costituisce una ulteriore testimonianza del rapporto di scambio e collaborazione tra le Regioni Umbria e Marche, che condividono esperienze e caratteristiche simili del proprio apparato produttivo e del territorio”. Sono due, secondo l’assessore Giovannetti, gli aspetti “molto innovativi del progetto e corrispondenti alla strategia che si sta portando avanti a livello regionale e nazionale. Si realizza, innanzitutto, quell’aggregazione tra imprese e con centri di ricerca e Università, che rappresenta il modello da sempre indicato dalla Regione da applicare per poter competere sui mercati mondiali e dare una risposta al problema della dimensione delle nostre imprese. Inoltre – ha proseguito – il progetto interviene nel settore dell’efficienza e del risparmio energetico, che è uno dei punti critici del nostro sistema produttivo e sul quale la Regione intende intervenire anche con la programmazione dei Fondi comunitari per il 2007-2013 in fase di predisposizione”. I dettagli del progetto sono stati illustrati dal coordinatore scientifico, l’ingegner Piero Lunghi, del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università degli Studi di Perugia. Della durata di tre anni, con un costo stimato in 25 milioni di euro, “Efeso” ha come obiettivo “di sviluppare due famiglie di prodotti per la microcogenerazione di calore ed elettricità grazie alla tecnologia ‘Solide oxide fuel cell’, celle a combustibile ad ossidi solidi. Una – ha spiegato -dedicata all’utenza monofamiliare e l’altra per utenze di tipo residenziale multifamiliare e commerciale”. Il progetto vede come partner l’Università degli studi di Perugia, l’”Enea” (Ente nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente), “Cesi Ricerca”, Merloni Termosanitari, Angelantoni Industrie e “Stm Electronics”. I vantaggi sono di “elevate efficienza, ridotti impatti ambientali, silenziosità e affidabilità”. Da questa sperimentazione si attendono “interessanti ricadute industriali” e inoltre il progetto “consentirà – ha detto l’ingegner Lunghi - di capitalizzare il know-how costruito negli ultimi anni dai vari partner, cui potranno unirsi imprese umbre e nazionali. Gli sbocchi industriali consentiranno di colmare il ‘gap’ con Paesi quali Germania, Usa, Giappone e Australia consentendo la produzione in ambito nazionale di prodotti ad elevata tecnologia altrimenti acquistabili solo all’estero”. Dai promotori iniziali, si punta a realizzare “la filiera produttiva di un mercato globale la cui parte europea è stimata in 150mila sistemi per le abitazioni monofamiliari e 75mila sistemi per le utenze multifamiliari e commerciali nel 2013”. “La tecnologia a celle a combustibile – ha sottolineato l’ingegner Angelo Moreno, responsabile nazionale Celle Alta temperatura dell’Enea – sarà quella del Xxi secolo, perché estremamente pulita. La Regione Umbria vanta già, a questo riguardo, il fatto di avere un impianto unico in Europa e secondo al mondo per la produzione di celle a combustile e può, con questo progetto, diventare un polo di rilevanza non solo nazionale”. “Un progetto che corrisponde agli indirizzi della Regione – ha sottolineato il direttore regionale alle Attività produttive Ciro Becchetti – di stimolo all’innovazione, alla ricerca e alla promozione di reti di imprese e che si inserisce in una fase in cui si aprono grandi opportunità sia a livello nazionale, per il programma di ‘Industria 2015’ presentato dal ministro Bersani, sia per il Vii Programma quadro dell’Unione Europea in cui sono considerati prioritari progetti nel campo del risparmio e dell’efficienza energetica”. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, anche l’ingegner Angelo D’ambrosio, responsabile delle Relazioni esterne di “Merloni Termosanitari” e il presidente di Angelantoni Industrie Gianluigi Angelantoni. . .  
   
 

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