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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Novembre 2007 |
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INAUGURATA “ROMANO P” – GALAN: NON SOLO UNA NAVE MA PROGETTO INDUSTRIALE PER IL FUTURO DEL VENETO
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Chioggia (Venezia), 13 novembre 2007 “Oggi non inauguriamo una nave, ma molto di più: diamo il via ad una grande iniziativa economica che vede la Cargill, la più grande azienda agroindustriale del mondo, collaborare con la Pagnan s. P. A. , il Centro Intermodale Adriatico s. P. A. E l’Autorità Portuale Veneziana nello sviluppo di un sistema logistico e intermodale alternativo. E per questa iniziativa la Cargill ha scelto non per caso la laguna di Venezia, al posto di Marsiglia o altri porti”. Lo ha sottolineato il 9 novembre mattina a Chioggia il presidente del Veneto Giancarlo Galan, concludendo il confronto promosso in occasione dell’avvio operativo della “Romano P” (dove la P sta per Pagnan), al quale sono intervenuti anche Paolo Pagnan, amministratore delegato della società omonima, Olivier Kerr vicepresidente della Cargill International (impresa multinazionale con 156 mila dipendenti in 66 paesi), Eugenio De Vecchi amministratore delegato della Cia s. P. A. , il presidente dell’Autorità Portuale Giancarlo Zacchello, mentre i saluti della città sono stati portati dal sindaco Romano Tiozzo. La “Romano P” è una modernissima chiatta, lunga circa 100 metri e larga circa 20, dotata di una gru equilibrata su se stessa capace di sbarcare granaglie e farine da grandi navi (che così possono anche non entrare in porto), con una resa giornaliera equiparabile a quelle di sbarco del Nord Europa. Il suo utilizzo è funzionale al trasporto fluviale, che da Chioggia può oggi raggiungere il centro della valle Padana, eliminando dalle strade l’equivalente di 14 mila Tir. La scelta del Veneto e della sua laguna – ha sottolineato in sostanza Galan – fa leva certo sulla presenza di grande imprenditoria e grande cultura del lavoro, ma risponde ad una vocazione storica della regione, dovuta alla sua collocazione geografica che ne determina il successo mondiale. “Le merci passano per il Veneto, talvolta partono e restano, altre volte lo attraversano soltanto. Il traffico che si genera può essere una sciagura, ma può essere anche una grande risorsa economica, anche per far crescere la qualità della vita. Per questo vogliamo con forza la società mista Regione – Anas, in modo da trasformare il traffico in opportunità, con vantaggi economici ed ambientali. Finora i soldi incassati sono andati prevalentemente altrove; mentre trattenendo qui i proventi del traffico stesso, i pedaggi potrebbero trasformarsi in investimenti regionali per un miliardo 300 milioni di euro”. “In questa occasione voglio però anche ringraziare Giancarlo Zacchello per i successi della sua gestione – ha concluso Galan – rispetto ad uno scalo che era considerato senza futuro e dove invece oggi transitano più passeggeri che a New York mentre è cresciuta in maniera straordinaria la quantità di merci. Non solo: l’inaugurazione di oggi è anche la dimostrazione che il Mose non penalizzerà l’economia portuale veneziana e non ostacolerà proprio nulla”. . |
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