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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Novembre 2007
 
   
  FIERACAVALLI – ZAIA: IN VENETO IL PRIMO SANTUARIO DEI CAVALLI

 
   
  “Il cavallo, assieme al cane è l’animale più fedele all’uomo, è un amico da cui è difficile, se non addirittura traumatico, separarsi. Basti pensare che negli Stati Uniti, dove è considerato, alla stregua del cane, un animale da compagnia nessuno si azzarderebbe a mangiare carne di cavallo. Per questo motivo ritengo che nel Psr 2007-2013, la cui dote economica è di circa 914 milioni di euro di risorse pubbliche e della quale l’agricoltura veneta potrà usufruire per rendere più forte la sua competitività nel contesto internazionale, possa trovare spazio il progetto di un santuario dei cavalli sul modello dell’inglese “Horse Sanctuary””. Con queste parole il Vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato di voler finanziare con il Psr 2007-2013 la realizzazione di un santuario dei cavalli in cui ospitare animali anziani, malati o a fine carriera. “I cavalli giunti a fine carriera non hanno un futuro, e mi riferisco per esempio ai trottatori o galoppatori che, terminata la carriera, possono vivere altri 20 anni, senza parlare di quelli malati o anziani – ha aggiunto Zaia – tutti animali destinati al macello. Io, invece, invito a non sopprimerli, ma a reinventare per questi nostri amici un ruolo che permetta loro, nel primo caso di continuare a vivere e nel secondo di terminare serenamente l’esistenza. Potrebbe, perciò, essere interpretabile con il Psr 2007-2013 la realizzazione di una pensione per questi animali, una zona protetta destinata alla qualità della vita e alla loro libertà. Un luogo, che definirei “santuario” dall’inglese “Sanctuary”, ma che non ha nulla a che vedere con la religione, in cui essi possano muoversi senza costrizioni, immersi nella natura, accarezzati dal vento e circondati dalla ricca flora locale. Uno scenario che, nel suo insieme, costituirà motivo di attrazione per turisti e una nuova opportunità per l’agricoltura del Veneto, in cui, non dimentichiamolo, operano più di 160. 000 aziende e dove il comparto equino occupa una posizione tutt’altro che irrisoria con 30. 000 cavalli censiti, 4500 animali iscritti nei libri genealogici, 1000 stazioni di monta e 7500 fattrici”. .  
   
 

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