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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Giugno 2006
 
   
  ATTEMS, UN PREMIO PER CRESCERE PREMIATI DUE NEOLAUREATI FRIULANI, DIANA CANDUSSO E MARCO MOROLDO OLTRE AL GIORNALISTA MARCELLO CONSERVA DE “LA NOUVELLE GAZETTE” DI CHARLEROI, BELGIO 23 GIUGNO 2006 - CASTELLO DI SPESSA

 
   
  Nato nel 2003, il Premio Sigismondo Douglas Attems di Petzenstein, si sta affermando a livello nazionale e internazionale per l’attenzione rivolta alla ricerca scientifica e alla collaborazione tra mondo vitivinicolo friulano e il mondo delle Università, in particolare con l’Ateneo di Udine con il quale il Consorzio Collio condivide anche un ambizioso progetto: la mappatura del Genoma della vite. Altro ambito fondamentale del premio Sigismondo Attems è la promozione del territorio del Collio. Proprio a quest’aspetto si rivolge la sezione dedicata al mondo della comunicazione e del giornalismo. “Valorizzare il Collio, i suoi vini e il suo territorio, significa anche avere un occhio di riguardo per i giovani e i loro talenti, siano essi vignaioli, ricercatori o professionisti nel mondo della comunicazione Creare un legame virtuoso tra noi viticoltori, il mondo della ricerca e quello della comunicazione, incentivare i giovani significa puntare sul futuro del Collio. ” Così Ornella Venica, presidente del Consorzio isontino durante la cerimonia di premiazione al castello di Spessa che ha visto come protagonisti due giovani friulani – la dottoressa Diana Candusso e il ricercatore Marco Moroldo – oltre a un affermato giornalista italo-belga, Marcello Conserva de “La Nouvelle Gazette” di Charleroi, Belgio. In particolare il Premio di Laurea è andato a Diana Candusso, nata a San Daniele nel 1981 e residente a Muris di Ragogna ha presentato la tesi dal titolo “Comunicare i vini autoctoni del Fvg: un progetto di marketing territoriale” giudicata un “lavoro ben strutturato, ampia trattazione di che cos’è il marketing territoriale, sia di quali sono i principali vitigni autoctoni italiani”. “Mappatura fisica e sequenziamento dei genomi della vite” è il titolo della tesi di Marco Moroldo nato a Udine nel 1977 e residente a Mortegliano. Il suo lavoro è stato premiato perché “riporta la prima mappa fisica del menoma della vite mostrando la posizione fisica sui cromosomi di numerosi marcatori e geni. E’ – secondo la commissione – una tesi innovativa nella conoscenza del menoma della vite (…) e un lavoro di elevato valore scientifico che pone l’Università di Udine fra i primi centri al mondo per la ricerca in questo ambito disciplinare”. Di origine italo-belga è invece il vincitore della sezione giornalistica, Marcello Conserva che su “La Nouvelle Gazette” di Charleroi ha pubblicato a settembre 2005 due articoli sul Collio. “Gli articoli non solo dimostrano un’approfondita conoscenza del territorio e dei suoi protagonisti, ma un’accurata visione d’insieme che consente all’autore di dare spazio a risalto a tutte le componenti (vino, cibo, turismo, storia, tradizione…) che fanno del Collio una delle zone più prestigiose per la vitivinicoltura europea”. I lavori di Candusso Moroldo e Conserva sono stati scelti da una severa commissione giudicatrice composta, oltre che da Ornella Venica, anche dall’Università di Udine, in particolare dal Preside della Facoltà di Agraria di Udine prof. Angelo Vianello, dal Responsabile della Formazione manageriale in Wine Business di Mib School of Management Trieste, prof . Francesco Venier e dal Presidente dell’ Arga Fvg, l’Associazione Regionale dei Giornalisti Agricoli, Agroalimentari, Ambientali e del Territorio del Friuli Venezia Giulia, dott. Carlo Morandini. Www. Collio. It .  
   
 

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