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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Novembre 2007
 
   
  CEMENTIR RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007: RICAVI A 856,1 MILIONI DI EURO (+10,5%)

 
   
  Roma, 13 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Cementir, presieduto da Francesco Caltagirone jr. , ha esaminato ed approvato l’ 8 novembre i risultati dei primi nove mesi del 2007. Principali risultati economici
(milioni di euro) Gennaio Settembre 2007 Gennaio Settembre 2006 Variazione %
Ricavi 856,1 774,4 +10,5%
Margine operativo lordo 207,8 187,1 +11,0%
Reddito operativo 154,4 137,2 +12,6%
Utile ante imposte 157,6 121,3 +29,9%
Volumi di vendita
(migliaia) Gennaio Settembre 2007 Gennaio Settembre 2006 Variazione %
Cemento Grigio e Bianco (tonnellate) 8. 237 7. 495 +9,9%
Calcestruzzo (m3) 3. 447 3. 215 +7,2%
Inerti (tonnellate) 2. 581 2. 053 +25,7%
Organico di gruppo 30. 09. 2007 31. 12. 2006 Numero dipendenti 3. 890 3. 745 Sono tutti in crescita i risultati economici dei primi nove mesi del gruppo Cementir e sono in linea con le previsioni, nonostante un andamento negativo dei costi energetici e di trasporto. Il progressivo incremento dei ricavi del 10,5% a 856,1 milioni di euro dai 774,4 milioni dei primi nove mesi del 2006, del margine operativo lordo dell’11% a 207,8 milioni di euro (erano 187,1 milioni l’anno precedente) e del reddito operativo del 12,6% a 154,4 milioni di euro contro i 137,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2006, è stato possibile, grazie al buon andamento delle vendite e alla maggior efficienza degli impianti. La politica di diversificazione geografica e la strategia di acquisizioni per oltre 1 miliardo e 100 milioni di euro in cinque anni stanno pagando sia in termini di valore patrimoniale creato che di risultati conseguiti. Uno dei punti di forza del Gruppo nell’attuale incerta fase congiunturale, è la bassa esposizione verso mercati in difficoltà come quello statunitense e quello del calcestruzzo in Italia; tali mercati, infatti, incidono sui ricavi complessivi in misura inferiore al 4%. Nella ripartizione geografica dei ricavi l’Europa incrementa le vendite del 9,2% con 605,1 milioni di euro (544 milioni di euro al 30 settembre 2006); l’Asia del 23,9% con 205,5 milioni di euro (165,9 milioni di euro l’anno precedente) e il Nord Africa del 4,1% con 17,8 milioni (17,1 milioni nel 2006). In particolare, il mercato scandinavo mantiene un’intonazione lievemente positiva, quello turco ha continuato a crescere, quello italiano invece ha dato ulteriori segnali di rallentamento. L’utile ante imposte è in aumento del 29,9% (157,6 milioni di euro contro i 121,3 milioni di euro del 2006) sia per il positivo andamento industriale che per effetto del risultato della gestione finanziaria che, pur in presenza di un maggiore indebitamento medio e di una crescita dei tassi di interesse nell’area dell’euro rispetto allo scorso anno, registra un miglioramento di oltre 19 milioni di euro. E’ da rilevare che il risultato della gestione finanziaria non è dovuto ad operazioni di natura straordinaria. Andamento del terzo trimestre 2007 Principali risultati economici
(milioni di euro) 3° trimestre 2007 3° trimestre 2006 Variazione %
Ricavi 306,4 270,1 +13,5%
Margine operativo lordo 83,5 68,8 +21,4%
Reddito operativo 65,7 53,3 +23,3%
Utile ante imposte 68,3 55,9 +21,9%
Sono in netta progressione anche i risultati del terzo trimestre del 2007 grazie soprattutto al recupero di efficienza degli impianti. I ricavi hanno raggiunto 306,4 milioni di euro (+ 13,5%) rispetto al terzo trimestre 2006 pari a 270,1 milioni di euro, il margine operativo lordo si è attestato a 83,5 milioni di euro (+21,4%) rispetto al terzo trimestre 2006 pari a 68,8 milioni di euro e il reddito operativo è stato di 65,7 milioni di euro (+23,3%) rispetto al terzo trimestre 2006 pari a 53,3 milioni di euro. L’incidenza del margine operativo lordo sui ricavi è migliorata di quasi due punti percentuali, passando dal 25,4% al 27,2%. Ciò è stato possibile grazie: all’avvio nel trimestre del forno di Arquata Scrivia in Italia che ha consentito la completa autosufficienza nell’approvvigionamento del clin ker; all’incremento del 50% della capacità produttiva di clinker dell’impianto di Elazig in Turchia, per effetto dei lavori di ampliamento completati nei primi sei mesi dell’anno; all’eliminazione della tassa sulle esportazioni di cemento bianco dall’Egitto (circa 12 Usd per tonnellata). Nel terzo trimestre sono inoltre proseguiti secondo il programma i lavori per l’ampliamento dello stabilimento di cemento bianco in Egitto, che si concluderanno alla fine del 2008, e quelli per il raddoppio della capacità produttiva dell’impianto di cemento grigio di Edirne in Turchia, il cui completamento è previsto entro il primo semestre 2008. Alla fine di settembre, infine, è stato sottoscritto un accordo per l’acquisto del controllo (70%) di un centro di macinazione di cemento bianco nei pressi di Ho Chi Minh City in Vietnam per un investimento iniziale di 2,6 milioni di dollari. Posizione finanziaria netta - La posizione finanziaria netta è migliorata nel trimestre di 48,4 milioni di euro, passando da un debito netto di 439,7 a 391,3 milioni di euro al 30 settembre 2007, per effetto del completamento della maggior parte degli investimenti nei primi sei mesi dell’anno. Il valore della posizione finanziaria netta al 30 settembre risulta migliore rispetto alle previsioni di budget. Previsioni - I buoni risultati finora raggiunti lasciano prevedere che l’anno in corso possa concludersi in crescita, in linea con le previsioni. Nonostante i segnali contrastanti che arrivano da alcuni mercati, si ritiene che gli obiettivi del piano industriale per il 2009 possano ancora essere alla portata, anche in funzione del fatto che il Gruppo nel corso del 2008, come da programma, incrementerà, esclusivamente nei paesi emergenti (Egitto e Turchia), la propria base produttiva di cemento nella misura del 10% sul totale della capacità. Poiché l’attuale scenario macroeconomico presenta criticità tali da rendere particolarmente complessa una previsione sull’ampiezza e sulla durata della fase riflessiva che il ciclo sta attraversando, soprattutto in alcune aree geografiche, l’uso della cautela è comunque d’obbligo. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato un progetto di riorganizzazione societaria al fine di adeguare il modello gestionale alla dimensione multinazionale raggiunta negli ultimi anni, mediante il conferimento del ramo di azienda industriale di Cementir, comprendente le sole attività italiane del Gruppo, in una società interamente controllata, separando così le funzioni di indirizzo e controllo da quelle prettamente operative. . .
 
   
 

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