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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Novembre 2007 |
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ATLANTIA S.P.A., RELAZIONE AL 30 SETTEMBRE 2007: UTILE NETTO DI COMPETENZA DEL GRUPPO PARI A 561 MILIONI DI EURO, IN AUMENTO DEL 5,0% RISPETTO AI PRIMI 9 MESI DEL 2006
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Roma, 13 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S. P. A. , riunitosi il 9 novembre sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, ha approvato la relazione sull’andamento gestionale di Gruppo al 30 settembre 2007, non oggetto di revisione contabile. Andamento gestionale delle società controllate Lavori Nei primi nove mesi del 2007 le spese per investimenti di Autostrade per l´Italia e delle società controllate ammontano a 858,4 milioni di euro con un incremento rispetto ai primi 9 mesi del 2006 di 60,0 milioni di euro (+7,5 %). Lo scorso 30 settembre è stata inaugurata al traffico la 4a corsia dell’intera tratta della A4 Milano-bergamo. I 25,3 km inaugurati sulla A4 nel corso del terzo trimestre 2007 si aggiungono ai 12,9 km di nuove corsie già aperte al traffico sulla rete nel corso del primo semestre di quest’anno (sulla A3 tra Napoli e Pompei, sulla A5 nel tratto Morgex-entrèves, sulla A1 il completamento dell’ampliamento tra Scandicci e Firenze Nord e del potenziamento della tratta Sasso Marconi-la Quercia, in aggiunta al nuovo svincolo di Barberino). Salgono, quindi, complessivamente a circa 181 i km di nuove terze e quarte corsie aperte al traffico dal 1999 ad oggi. In relazione allo stato di avanzamento complessivo dei lavori compresi nel Piano della Convenzione del 1997 di Autostrade per l´Italia, al 30 settembre 2007 circa l’80% dei lavori ha superato la fase autorizzativa e risulta in corso di esecuzione o affidato; il 34% del piano è stato realizzato. Proseguono i lavori sulla tangenziale di Bologna (13,7 km), la cui apertura è prevista entro l’anno in anticipo di circa 6 mesi sulle previsioni contrattuali, sulla Variante di Valico (66,6 km) e sulle tratta Firenze Nord – Firenze Sud (21,9 km). Non sono ancora invece concluse le Valutazioni di Impatto Ambientale (Via), avviate rispettivamente nel 2004 e nel 2005, relative alle tratte Barberino – Firenze Nord e Firenze Sud– Incisa. Il 14 settembre 2007 il Tar Lazio ha accolto il ricorso promosso da Autostrade per l’Italia contro i Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali a fronte della situazione di stallo dell’iter di Via della tratta Barberino-firenze Nord, ordinando al Ministero dell’Ambiente di pronunciarsi in merito al provvedimento di Via richiesto. Nell’ambito della procedura di Via per la tratta Firenze Sud-incisa in data 26 settembre 2007 Autostrade per l’Italia ha ricevuto dal Ministero per l’ambiente la richiesta di ulteriori integrazioni in ordine al progetto e allo Studio di Impatto Ambientale (Sia). Per quanto riguarda l’avanzamento degli investimenti previsti dal Iv Atto Aggiuntivo di Autostrade per l’Italia, al 30 settembre 2007 circa il 56% dei lavori ha superato la fase autorizzativa, circa il 15% è stato affidato e circa il 10% è stato eseguito. Dopo l’apertura al traffico del 30 settembre 2007 proseguono i lavori di completamento della Milano – Bergamo per quanto attiene alla viabilità esterna. Proseguono regolarmente anche i lavori della viabilità di accesso al nuovo Polo fieristico di Milano (completamento lavori di seconda fase). Per la tratta Lainate-como sulla A9 (23,2 km), conclusa la procedura di Via, in data 20 aprile 2007 si è tenuta la seduta conclusiva della Conferenza dei Servizi senza raggiungere l’intesa Stato-regione. Si attendono le determinazioni del Consiglio dei Ministri. Per quanto riguarda l’ampliamento a tre corsie della A14 nel tratto Rimini Nord – Pedaso (171 km), proseguono i lavori del lotto 6A (di lunghezza pari a 37,0 km) consegnati in data 21 marzo 2007. Per tre lotti (2, 5 e 6B pari a 48,7 km) è stata completata l’integrazione del progetto definitivo e inviato ad Anas per l’approvazione; per due lotti (3 e 4 pari a 39,9 km) è in corso l’integrazione del progetto definitivo; si è chiusa la Conferenza di Servizi per il lotto 1 (pari a 29,1 km) in data 16 giugno 2006 e si attende il provvedimento di Intesa Stato-regione; per il lotto 7B (pari a 11,4 km) la Conferenza di Servizi si è chiusa negativamente e si attendono le determinazioni del Consiglio dei Ministri, costringendo nel frattempo Autostrade per l’Italia ad interrompere la procedura di gara per l’affidamento per il lotto 7A (di 5,2 km) funzionale al lotto 7B. Per la tratta della A1 Fiano-g. R. A. Di Roma (18,7 km) è stata completata l’integrazione del progetto definitivo, già inviato ad Anas per l’approvazione. Prosegue l’adeguamento delle gallerie in conformità con la Direttiva Europea, come previsto dal Piano di Sicurezza Gallerie incluso nel Iv Atto Aggiuntivo. Al 30. 09. 2007 è terminato l’adeguamento di 77 gallerie, mentre in altre 131 i lavori sono in corso. In relazione al Passante di Genova, è stato consegnato agli Enti preposti lo studio di fattibilità del deposito dello smarino di risulta degli scavi per la relativa valutazione tecnica di merito. Per quanto riguarda gli investimenti in nuove opere delle concessionarie controllate da Autostrade per l’Italia, al 30 settembre 2007 complessivamente circa l’80% dei lavori ha superato la fase autorizzativa; circa il 78% risulta in corso di esecuzione o affidato; il 61% è stato realizzato. Sicurezza, traffico, viabilità e manutenzioni Sulla rete autostradale gestita da Autostrade per l´Italia e dalle concessionarie controllate, nei primi 9 mesi del 2007, si è registrato un incremento di traffico, rispetto ai primi 9 mesi del 2006, pari al 2,9%. La componente veicoli leggeri ha mostrato una crescita più marcata (+3,0%) rispetto a quella dei veicoli pesanti (+2,5%). Sull’aumento della mobilità autostradale hanno influito le favorevoli condizioni congiunturali, già evidenziate nel 2006, nonché le favorevoli condizioni meteorologiche. Nei primi 9 mesi del 2007 si registra un ulteriore miglioramento dei livelli di sicurezza sulla rete, con un calo degli incidenti del 10,7% rispetto all’analogo periodo del 2006. Inoltre, il tasso di mortalità si è ulteriormente ridotto a 0,50 rispetto allo 0,58 registrato nei primi 9 mesi del 2006. Per quanto riguarda le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, le concessionarie controllate proseguono nell’impegno per garantire standard di qualità sempre migliori e prevenire il deterioramento dell’infrastruttura in concessione, attraverso regolari interventi sulla segnaletica orizzontale, sulle barriere di sicurezza e sulle altre opere d’arte, nonché con il completamento del piano di accelerazione dell’attività di pavimentazione con asfalto drenante, che ricopre ora oltre il 74% della rete di Autostrade per l´Italia (rispetto al 66% risultante a settembre 2006). Sulla base dei risultati positivi già riscontrati (nel periodo 1999-2006 sono stati realizzati 1. 500 interventi sui punti con incidentalità superiore alla media), è stato avviato un piano 2007 per la realizzazione di ulteriori 300 interventi specifici per la sicurezza (installazione nuova segnaletica di preavviso, impianti luminosi, modifica geometrica delle carreggiate e pavimentazioni ad alta aderenza). Inoltre continua l’estensione su alcuni tratti autostradali del nuovo sistema di rilevamento della velocità media in autostrada (“Tutor”). Al 30 settembre 2007 risultano attivi, oltre ai tratti già coperti nel 2006 su A4 Milano-brescia, A13 Bologna-padova, A14 Adriatica e A26 Genova Voltri-gravellona Toce, anche il tratto della A1 tra Roma e Napoli, i tratti Tivoli-carsoli e Valle del Salto-l’aquila Ovest della A24 ed il tratto Avezzano-pratola Peligna della A25. Nel periodo settembre 2006 (prime installazioni) – settembre 2007 il tasso di mortalità nelle tratte in cui è stato installato il sistema Tutor si è ridotto, rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, di circa il 51%. Esazione Sulla rete gestita da Autostrade per l´Italia e dalle sue controllate le operazioni di pagamento effettuate con modalità automatiche nei primi 9 mesi del 2007 hanno registrato, rispetto all’analogo periodo del 2006, un incremento pari al 5,6% raggiungendo il 70,5% del totale delle transazioni (68,9% nei primi 9 mesi del 2006). Il 51,5% delle operazioni di pagamento effettuate è avvenuto con Telepass, contro il 49,6% dell’analogo periodo del 2006. Al 30 settembre 2007 il numero degli apparati Telepass circolanti sulla rete nazionale risulta pari a circa 5,8 milioni, con un incremento del 10,1% rispetto al 30 settembre 2006. Aree di Servizio - Nei primi 9 mesi del 2007, le royalty sui ricavi da attività commerciali svolte dai sub-concessionari, ammontano a 141,9 milioni di euro, con un incremento delle royalty correnti, rispetto ai primi 9 mesi del 2006, del 6,3%. Continua il programma di ampliamento e ristrutturazione di tutte le aree di servizio, che vede coinvolti Autostrade per l’Italia e i subconcessionari. Al 30 settembre 2007 risultano avviati o conclusi interventi di importo pari a circa il 61% degli 800 milioni di euro previsti e in 84 aree di servizio sono già stati completati gli interventi. Sottoscrizione schema di Convenzione Unica Autostrade per l´Italia S. P. A. In data 12 ottobre Autostrade per l’Italia S. P. A. E Anas S. P. A. Hanno sottoscritto lo schema di convenzione unica, prevista dalla legge 286/2006. L’iter autorizzativo previsto dalla stessa legge prevede l’approvazione del testo convenzionale da parte del Cipe (che a tal fine acquisirà anche il parere tecnico del Nars), il parere non vincolante delle Commissioni Parlamentari competenti per materia, la stipula della convenzione e la successiva emanazione del decreto intermisteriale di approvazione da parte del Ministro delle Infrastrutture e del Ministro dell’Economia e, infine, la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti, dalla quale si determinerà il momento dell’efficacia. Si attende, anche, il riscontro della Commissione Europea (Direzione Generale Concorrenza e Direzione Generale Mercato Interno e Servizi) che nei mesi scorsi ha avviato un’attività istruttoria finalizzata alla verifica della compatibilità tra la predetta normativa nazionale con quella comunitaria e che potrebbe anche imporre alcune modifiche normative, con conseguente impatto sull’iter autorizzativo della convenzione. Lo schema di convenzione unica prevede che con l’efficacia della stessa le parti rinunceranno a tutti i giudizi pendenti connessi al rapporto concessorio. Nelle more dell’approvazione le parti si sono impegnate a richiedere un differimento dei termini dei giudizi in corso. Tra i contenziosi in corso oggetto di tale accordo rientrano, tra gli altri: il giudizio avanti il Consiglio di Stato per l’annullamento della sentenza depositata dal Tar del Lazio il 25. 01. 2007, che ha riconosciuto in capo ad Anas S. P. A. Il potere di autorizzare il progetto di fusione tra Autostrade (ora Atlantia) e Abertis Infraestructuras; il giudizio pendente avanti il Tribunale civile di Roma promosso in data 9. 12. 2006 da Anas per l’accertamento dell’inadempimento di Autostrade (ora Atlantia) e di Autostrade per l’Italia all’obbligo di tempestiva realizzazione degli interventi secondo le previsioni del piano finanziario; i giudizi avanti il Tar del Lazio promossi da Autostrade per l´Italia per l’annullamento dei provvedimenti di Anas (e il conseguente risarcimento dei danni subiti) con i quali il concedente dapprima a fine 2006 ha imposto di non procedere ad alcun incremento tariffario con decorrenza 1° gennaio 2007 e successivamente in data 1o marzo ha autorizzato l’incremento tariffario da applicare per l’anno corrente in misura difforme da quanto spettante. Altre attività Stalexport Autostrady - Ad esito del perfezionamento in data 27. 06. 2007 dell’aumento di capitale riservato ad Atlantia e della successiva Offerta Pubblica di Acquisto promossa sul flottante conclusasi il 27. 07. 2007, Atlantia ha raggiunto il 56,2% di controllo del capitale di Stalexport Autostrady, società quotata alla Borsa di Varsavia, operante nel settore della trasformazione e lavorazione dell’acciaio e titolare della concessione autostradale della A4 Cracovia-katowice di circa 61 chilometri. L’investimento complessivo nel capitale della società ammonta a 95 milioni di euro. A partire dal 1° luglio 2007 Stalexport è inclusa nel perimetro di consolidamento del Gruppo. I ricavi registrati dalla società nel terzo trimestre 2007 sono pari a 11,3 milioni di euro, mentre nel periodo il contributo al Margine Operativo Lordo (Ebitda) del Gruppo è stato pari a 7,7 milioni di euro. Nei primi nove mesi del 2007 la società ha registrato un incremento del traffico del 7,9% rispetto all’omologo periodo del 2006. In data 8 ottobre 2007 si è peraltro perfezionata la cessione del ramo aziendale di Stalexport di trasformazione e lavorazione dell’acciaio. Il corrispettivo puntuale della cessione sarà determinato a valle della due diligence in corso. Igli – Impregilo - Il 27. 02. 2007, Autostrade per l´Italia S. P. A. Ha elevato la propria partecipazione in Igli S. P. A. Al 33,3% (dal precedente 20%). Igli è la società nata nel 2005 con l’obiettivo di contribuire al rafforzamento finanziario e strategico di Impregilo S . P . A. , una delle principali società italiane nel settore delle costruzioni, quotata alla Borsa di Milano. Igli detiene complessivamente il 29,6% di Impregilo. L’azionariato di Igli risulta ripartito in tre quote paritetiche (33,3%), detenute da Autostrade per l’Italia, Argo Finanziaria e Immobiliare Lombarda. Complessivamente l’investimento di Autostrade per l’Italia in Igli ammonta a 73 milioni di euro. Autostrade per l´Italia ha stipulato in data 8. 03. 2007 con Argo Finanziaria e Immobiliare Lombarda un patto parasociale efficace sino al 12. 06. 2008. Cessione della partecipazione in Autostrade Lombarde (Bre. Be. Mi. ) Il 31. 07. 2007 Autostrade per l’Italia ha perfezionato la cessione ad Intesa Sanpaolo S. P. A. Della partecipazione pari al 35,5% del capitale detenuta in Autostrade Lombarde S. P. A. E della partecipazione detenuta in Società di Progetto Bre. Be. Mi. S. P. A. Pari all’1% del capitale. Il controvalore della cessione ammonta a 41 milioni di euro. Cessione della partecipazione in Autostrada Pedemontana Lombarda L’1. 10. 2007 Autostrade per l’Italia ha perfezionato la cessione Milano Serravalle S. P. A. Della partecipazione pari al 50% del capitale detenuta in Pedemontana Lombarda S. P. A. Il controvalore della cessione ammonta a 20 milioni di euro. Autostrade per l’Italia si è riservata il diritto, tramite opzione call, di riacquistare entro Aprile 2008 una quota fino alla metà meno l’1% di quella detenuta prima dell’esercizio della opzione da Milano Serravalle S. P. A. I risultati: andamento economico - finanziario consolidato I “Ricavi totali” consolidati dei primi nove mesi del 2007 sono pari a 2. 457,8 milioni di euro e si incrementano di 85,6 milioni di euro (+3,6%) rispetto al corrispondente periodo del 2006 (2. 372,2 milioni di euro). I “Ricavi netti da pedaggio” ammontano a 2. 106,4 milioni di euro (2. 040,0 milioni di euro nei primi nove mesi del 2006) e si incrementano di 66,4 milioni di euro (+3,3%) prevalentemente per effetto dell’incremento del traffico sulla rete autostradale italiana (+2,9%), oltre che per effetto del consolidamento del gruppo Stalexport dal 1° luglio 2007, che contribuisce per 9,5 milioni di euro. I “Ricavi per lavori su ordinazione” e gli “Altri ricavi operativi” sono pari complessivamente a 351,4 milioni di euro con un incremento di 19,2 milioni di euro (+5,8%) rispetto al corrispondente valore dei primi 9 mesi del 2006. In dettaglio: i ricavi per lavori su ordinazione sono pari a 10,0 milioni di euro e presentano un decremento di 7,8 milioni di euro rispetto al saldo dei primi 9 mesi del 2006 (17,8 milioni di euro), che includeva i lavori di riqualifica strutturale delle piste dell’aeroporto di Firenze effettuati da Pavimental; introiti dalle aree di servizio per royalty pari a 141,9 milioni di euro, con un incremento di 9,8 milioni di euro (+7,4%) rispetto ai primi 9 mesi del 2006; proventi da canoni Telepass per 50,0 milioni di euro e Viacard per 17,0 milioni di euro, complessivamente in aumento di 5,0 milioni di euro (+8,1%) rispetto ai primi 9 mesi del 2006; altri ricavi da vendita e da prestazioni di servizi accessori per 132,5 milioni di euro, in aumento di 12,2 milioni di euro (+10,1%) rispetto al saldo del corrispondente periodo del 2006 (120,3 milioni di euro), prevalentemente per vendita di impianti e sistemi di esazione pedaggi, in aggiunta a canoni per concessioni in uso in particolare delle torri multi-operatore per telefonia mobile, ricavi per prestazioni di global service e pubblicità e proventi per rimborsi e risarcimenti di danni. I costi operativi netti ammontano a 847,2 milioni di euro, con un incremento di 16,2 milioni di euro (+1,9%) rispetto al valore dei primi nove mesi del 2006 (831,0 milioni di euro). I costi per materie e servizi, al netto delle relative capitalizzazioni, si incrementano per 38,5 milioni di euro (+9,2%) rispetto ai primi nove mesi del 2006. Tale variazione è dovuta all’aumento del canone di concessione sui pedaggi (dal 1° gennaio 2007, pari al 2,4% dei pedaggi rispetto all’1% prima in vigore), comportando maggiori oneri per circa 29,9 milioni di euro, nonché all’effetto derivante da minori capitalizzazioni di manutenzioni rispetto all’analogo periodo del 2006, in relazione al completamento del piano di posa di asfalto drenante in sovra spessore, in aggiunta a maggiori costi di commercializzazione dei mezzi di pagamento automatizzato e di oneri per prestazioni professionali e consulenze. Tali oneri di gestione aggiuntivi sono parzialmente compensati dai minori interventi per operazioni invernali e dal fatto che gli oneri dei primi nove mesi del 2006 includevano una parte dei costi straordinari sostenuti per il progetto di fusione con Abertis Infraestructuras S. A. Il costo del lavoro, al netto delle relative capitalizzazioni, diminuisce di 27,8 milioni di euro (-7,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2006. Tale decremento è originato sia dalla rilevazione del provento non ricorrente pari a 29,4 milioni di euro (c. D. “curtailment”) rilevato a seguito della rideterminazione del fondo Tfr, per effetto della riforma previdenziale che ha mutato la natura dell’istituto del Tfr da un programma a benefici definiti ad uno a contributi definiti, che dal fatto che il costo del lavoro del corrispondente periodo del 2006 includeva l’onere non ricorrente derivante dalla risoluzione consensuale del rapporto con il precedente Amministratore Delegato di Autostrade S. P. A. (ora Atlantia S. P. A. ). Al netto di tali partite, il costo del lavoro presenta un incremento del 3,3% per effetto dell’aumento del costo del lavoro unitario, a seguito del rinnovo contrattuale di giugno 2006, dei maggiori oneri a carico delle società del Gruppo derivanti dalla contribuzione alla previdenza integrativa dei dipendenti e dell’aumento dell’organico medio di Gruppo di circa 113 unità (originato in prevalenza dal consolidamento del gruppo Stalexport). Il “Margine operativo lordo” (Ebitda) è pertanto pari a 1. 610,6 milioni di euro, con un incremento di 69,4 milioni di euro (+4,5%) rispetto ai primi 9 mesi del 2006 (1. 541,2 milioni di euro) e rappresenta il 65,5% dei ricavi totali (65,0% nel corrispondente periodo del 2006). Il “Risultato operativo” (Ebit), pari a 1. 314,5 milioni di euro, evidenzia un incremento di 29,5 milioni di euro (+2,3%) rispetto ai primi mesi del 2006 (1. 285,0 milioni di euro) e rappresenta il 53,5% dei ricavi totali rispetto al 54,2% del corrispondente periodo del 2006. Rispetto all’incremento registrato per il margine operativo lordo, l’incremento in valore assoluto del risultato operativo sconta l’effetto di maggiori ammortamenti per 41,2 milioni di euro (+18,2%) per l’entrata in funzione, a seguito del completamento dei relativi investimenti, di attività materiali reversibili. Il “Risultato delle attività operative in funzionamento” è pari a 562,1 milioni di euro e si incrementa di 17,0 milioni di euro (+3,1%) rispetto ai primi 9 mesi del 2006 (545,1 milioni di euro). Nel periodo si rilevano, inoltre, 5,9 milioni di euro di proventi netti da attività cessate o destinate ad essere cedute, composti dalla plusvalenza derivante dalla cessione di partecipazioni (Autostrade Lombarde e Società di Progetto Bre. Be. Mi. ), al netto della perdita del terzo trimestre 2007 relativa al ramo d’azienda di commercializzazione dell’acciaio del gruppo Stalexport, ceduto nel mese di ottobre 2007. L’“utile netto di competenza del Gruppo” è pari a 560,9 milioni di euro, rispetto a 534,0 milioni di euro nei primi 9 mesi del 2006. Il “Patrimonio netto di Gruppo” è pari a 3. 965,3 milioni di euro e presenta un incremento di 390,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (3. 574,4 milioni di euro). La posizione finanziaria del Gruppo presenta al 30 settembre 2007 un indebitamento netto complessivo pari a 8. 921,6 milioni di euro, in diminuzione di 23,9 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2006 (8. 945,5 milioni di euro). Il 5 ottobre il Consiglio di Amministrazione di Atlantia S. P. A. , ha deliberato di attribuire agli azionisti un acconto sul dividendo dell’esercizio 2007 pari a 0,31 euro per ciascuna azione. L’acconto dividendo, al lordo delle eventuali ritenute di legge, sarà messo in pagamento dal prossimo 22 novembre. Evoluzione prevedibile della gestione Le previsioni economiche per l’esercizio 2007, in considerazione del buon andamento del traffico nei primi 9 mesi registrato sulla rete autostradale delle società concessionarie controllate e del buon sviluppo delle attività collaterali, consentono di stimare un andamento migliorativo della performance del Gruppo rispetto ai risultati dell’esercizio precedente. Si segnala, tuttavia, che l’art. 1, comma 1020 della Legge n. 286/2006 ha disposto un aumento del canone di concessione che i concessionari devono corrispondere alla controparte pubblica, passato dall’1% al 2,4% dei ricavi netti da pedaggio, con conseguenti effetti economico-finanziari per le concessionarie. Nelle more dell’approvazione dello schema di convenzione unica prevista dalla legge 286/2006, gli effetti economico-finanziari derivanti dall’applicazione della citata legge non sono allo stato attuale quantificabili, in considerazione anche dell’atteso riscontro della Commissione Europea (direzione Generale Concorrenza e Direzione Generale Mercato Interno e Servizi) che nei mesi scorsi ha avviato un’azione istruttoria finalizzata alla verifica della compatibilità tra la predetta normativa nazionale con quella comunitaria, che potrebbe anche imporre alcune modifiche normative con conseguente impatto sull’iter autorizzativo della convenzione. . |
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