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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Novembre 2007
 
   
  GRUPPO MPS RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007 : UTILE NETTO A 718,1 MILIONI DI EURO

 
   
  Siena, 12 Novembre 2007. Il Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena spa ha approvato l’ 8 novembre i risultati al 30 settembre 2007 del Gruppo Mps. I principali risultati consolidati. Nei nove mesi del 2007 il Gruppo Mps ha conseguito risultati commerciali di notevole rilievo che confermano la crescente efficacia commerciale delle piattaforme specializzate per segmento di clientela e i progressivi benefici delle politiche tracciate dal Piano Industriale 2006-2009. Sotto il profilo operativo e reddituale, si registrano risultati in crescita sia per quanto riguarda lo sviluppo degli aggregati patrimoniali e commerciali, con significativi incrementi dei volumi intermediati con la clientela anche in termini di quote di mercato, sia per quanto riguarda gli aggregati reddituali, come testimoniano i progressi del margine di intermediazione primario (+5,5% rispetto ai nove mesi del 2006), del risultato operativo netto (che raggiunge 1. 120,1 milioni di euro, + 11% e +16,4% al netto dei proventi da dismissione di partecipazioni ) e dell’utile netto (718,1 milioni di euro, +4,2% rispetto al risultato dei nove mesi del 2006 e circa +10% al netto dei proventi da dismissione di partecipazioni). In particolare, l’analisi del margine della gestione finanziaria ed assicurativa consolidato evidenzia: In riferimento alla sola evoluzione trimestrale, va sottolineata la buona crescita (+2,4%) rispetto al secondo trimestre. Determinano un ulteriore rafforzamento (+1,8% rispetto a fine 2006) della copertura dei crediti deteriorati. Per effetto delle dinamiche sopra menzionate, il risultato operativo netto si attesta a 1. 120,1 milioni di euro (+11%, ma +16,4% al netto delle componenti reddituali derivanti dalla cessioni di partecipazioni del medesimo periodo 2006). Per quanto riguarda la ripartizione per aree di attività tracciate con il Piano Industriale 2006-2009, si evidenzia il crescente contributo dell’attività commerciale che beneficia sia della rafforzata efficacia delle piattaforme specializzate per segmento di clientela sia dell’ accorta politica relazionale e delle campagne di comunicazione e marketing sui prodotti. Più in particolare: Commercial Banking/distribution Network: margine della gestione finanziaria e assicurativa: +8,5% anno su anno; risultato operativo netto: +25,5% anno su anno; impieghi verso clientela: + 12,7% anno su anno Private Banking/wealth Management: margine della gestione finanziaria e assicurativa: -4,2% anno su anno1; risultato operativo netto: -4% anno su anno; raccolta diretta: + 16,8% anno su anno. Corporate Banking/capital Markets: margine della gestione finanziaria e assicurativa: +5,4% anno su anno; risultato operativo netto: +11,2% anno su anno; impieghi vs clientela: +15,5% anno su anno: 1 per effetto della ristrutturazione delle commissioni di gestione di Mps Sgr Am (eliminazione delle commissioni di performance) che ha comportato maggiori retrocessioni per le Reti di Gruppo. A completare il quadro reddituale concorrono infine imposte complessive pari a 433,3 milioni di euro (428,5 milioni a settembre 2006) per un “tax rate” di circa il 39%. L’utile dei gruppi di attività in via di dismissione al netto delle imposte si attesta a 78,4 milioni di euro ed è interamente riferibile al comparto assicurativo che nei nove mesi del 2006 si era attestato a 78,6 milioni di euro. Nell’anno precedente inoltre era presente il contributo dell’attività esattoriale (uscito dal perimetro di gruppo a ottobre 2006) il cui apporto al 30 settembre 2006 era pari a 31,4 milioni di euro. L’utile netto consolidato di periodo si attesta quindi a 718,1 milioni di euro (689,2 al 30 Settembre 2006) con un progresso del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2006 e di circa il 10% una volta esclusi i proventi da cessione di partecipazioni. Il Roe annualizzato (sul patrimonio puntuale) risulta pari al 13,2%. In merito all’evoluzione prevedibile della gestione si segnala che per la parte finale dell’anno sono attesi sviluppi gestionali coerenti con il percorso di crescita programmato per l’esercizio e con gli obiettivi del Piano Industriale 2006-2009. A livello di singole unità di business del Gruppo si segnalano infine soddisfacenti risultati anche per le controllate Banca Toscana e Bam: Banca Toscana Ricavi: 604,8 milioni di euro (+3,0% anno su anno); Utile Netto: 101,9 milioni di euro (+38,0% anno su anno) Bam; Ricavi: 390,3 milioni di euro (+9,9% anno su anno); Utile Netto: 68,3 milioni di euro (+20,3% anno su anno) Aggregati patrimoniali. L’operatività commerciale dei nove mesi del 2007 per il Gruppo Mps, in termini di gestione del risparmio e del credito, si è tradotta in un apprezzabile sviluppo dei principali aggregati patrimoniali e delle rispettive quote di mercato. In particolare, la raccolta diretta (pari a circa 102 miliardi di euro) cresce del +17,7% anno su anno mentre il risparmio gestito si attesta a circa 48,5 miliardi di euro (+0,2% anno su anno). I risultati sono frutto del collocamento di 7. 914 milioni di euro di prodotti di risparmio (+7,6% rispetto allo stesso periodo del 2006), fra cui 2. 712 milioni di euro di raccolta premi assicurativi (2. 953 milioni di euro nei nove mesi del 2006), 5. 513 milioni di euro di obbligazioni lineari/strutturate (+13,3% rispetto al 30/09/2006) e 856 milioni di euro di fondi comuni/sicav (-386 milioni di euro a settembre 2006). I crediti verso la clientela si attestano a 100,4 miliardi di euro, il 13% in più rispetto a settembre 2006 con flussi di erogazione delle reti e delle società di credito specializzato che raggiungono 12,7 miliardi di euro (+22,8%). Importanti le erogazioni di mutui (crescite superiori al 30% rispetto a settembre 2006), di credito al consumo di Consum. It (+4% anno su anno), di Mps Capital Services Banca per l’Impresa (+20,2%), dello stipulato leasing (+26,4%) e del factoring (+15,7%). Per quanto riguarda la qualità del credito, i nove mesi del 2007 si chiudono con un’esposizione netta dei crediti deteriorati in lieve crescita rispetto a fine 2006, ma comunque rappresentativa di un’incidenza sugli impieghi complessivi su livelli contenuti e in calo rispetto al 31 dicembre 2006 (3,91% rispetto al 4,18% di fine anno). Con riferimento ai presidi a copertura del rischio di credito, l’incidenza delle rettifiche di valore su sofferenze si attesta al 54,5% (in crescita rispetto al 54,1% di fine 2006). L’incidenza delle sofferenze nette sui crediti si pone all’1,9%, quella degli incagli all’1,1%. Capogruppo Bancaria I positivi risultati a livello consolidato trovano riscontro a livello della Capogruppo Bancaria nella crescita del margine di intermediazione primario (+6. 6%, confermando le elevate crescite già evidenziate a giugno) a dimostrazione del trend di strutturale sviluppo dell’attività core. Principali eventi del 2007 - 16 gennaio 2007: L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha rivisto al rialzo l’outlook di Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Toscana e Banca Agricola Mantovana portandolo a “positivo” da “stabile” a conferma del progressivo miglioramento della redditività dell’intero Gruppo Mps. Conferma per i rating a lungo e breve termine. 13 febbraio 2007: Holmo e Banca Monte dei Paschi di Siena hanno concluso un accordo per la cessione da Banca Mps a Holmo di un pacchetto di azioni Finsoe pari al 14,839% del capitale complessivo, per un controvalore di 350,4 milioni di euro. Il beneficio sui ratio patrimoniali per il 2007 è stimabile in 7 bps sul Tier I ratio e 30 bps sul Total Capital Ratio. 22 marzo 2007: Conclusa con Axa la vendita del 50% di Mps Vita e Mps Danni per 1. 150 milioni di euro. La vendita riflette una valutazione implicita di Mps Vita e Mps Danni per 2. 300 milioni di euro (Embedded Value al 30 Giugno 2006 circa 900 milioni di euro). 13 aprile 2007: L’agenzia di Rating Moody’s ha alzato ad Aa3 (da A -1) il rating assegnato a Banca Monte dei Paschi di Siena sui debiti e depositi a lungo termine, in seguito all’applicazione di una nuova metodologia di valutazione. Il rating assegnato sui debiti e depositi a breve termine è stato P-1; l’outlook è rimasto stabile. 20 aprile 2007: Spoleto Credito e Servizi, società cooperativa che detiene il 51,03% del capitale sociale ordinario di Banca Popolare di Spoleto, e Banca Monte dei Paschi di Siena, che detiene direttamente il 19,98% e indirettamente, tramite la Montepaschi Vita, un ulteriore 5,95% del capitale sociale ordinario di Banca Popolare di Spoleto, hanno sottoscritto il rinnovo dei Patti Parasociali triennali riguardanti la Banca Popolare di Spoleto. 4 giugno 2007: Intesa Sanpaolo (Isp) e Banca Monte dei Paschi di Siena (Mps) hanno firmato l’accordo di compravendita relativo alla cessione del 55% di Biverbanca. 26 luglio 2007: Axa S. A. (“Axa”) e Banca Monte dei Paschi di Siena S. P. A. (“Bmps”) hanno firmato l’accordo di compravendita relativo alla cessione del 100% del capitale sociale della società Axa Sim S. P. A. (“Axa Sim”) 30 agosto 2007: Con riferimento alla richiesta di informazioni formulata da Consob ai sensi dell´art. 114, comma 5, del D. Lgs. N. 58/1998 - Comunicazioni al pubblico- (lettera Consob del 30 agosto 2007 nr 7079556), si evidenzia che le esposizioni e gli impegni del Gruppo a mutui cosidetti "subprime" o prodotti finanziari collegati a tali mutui risultano marginali. 10 settembre 2007: Integrazione di Mps Banca Impresa e Mps Finance per la creazione di un centro specialistico di alto livello sui prodotti di credito a medio e lungo termine e specializzati, sull’attività di corporate finance, sui prodotti di capital markets e di finanza strutturata. 1° ottobre 2007: Offerta per lo scambio del 100% delle azioni ordinarie di Borsa Italiana S. P. A. Con azioni London Stock Exchange Group plc di nuova emissione (promossa da Lse in data 2 luglio 2007), con conseguente realizzo di una plusvalenza pari ad euro 155 milioni, al lordo dell’effetto fiscale, che contribuirà alla formazione del risultato economico del Iv trimestre 2007. 21 ottobre 2007: Axa e Bmps hanno chiuso l’accordo di partnership di lungo-periodo in Italia nella bancassicurazione vita e non vita e nel business previdenziale. . .  
   
 

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