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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Novembre 2007 |
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GRUPPO MUTUIONLINE S.P.A.: RISULTATI TERZO TRIMESTRE 2007 IN FORTE CRESCITA RICAVI DI GRUPPO +63%, MARGINE OPERATIVO DI GRUPPO AL 46%
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Milano, 13 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Mutuionline S. P. A. Ha approvato l’8 novembre i dati relativi al terzo trimestre 2007. Tali dati non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.
Dati consolidati - euro ´000 |
3T 2007 |
3T 2006 |
Variazione % |
Ricavi |
8. 333 |
5. 108 |
+63% |
Risultato operativo |
3. 874 |
2. 023 |
+91% |
Utile netto |
2. 120 |
1. 235 |
+72% | Il Gruppo ha registrato nel trimestre una rilevante crescita dei ricavi, in aumento del 63% rispetto allo stesso periodo del 2006, mentre i ricavi dall’inizio dell’anno sono cresciuti del 56% rispetto ai primi nove mesi del 2006. Tale crescita è stata fortemente influenzata dall’accelerazione dei ricavi della Divisione Broking, con un incremento del 72% rispetto al terzo trimestre 2006 (+ 60% nei primi nove mesi rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente), accompagnata da una crescita nel medesimo periodo dei ricavi della Divisione Bpo del 51%, in linea con l’andamento dei primi nove mesi. Il margine operativo nei primi nove mesi dell’esercizio - rettificato escludendo i costi non ricorrenti afferenti al processo di ristrutturazione e quotazione, concentrati nella prima metà del 2007 e che ammontano a Euro 816 migliaia - si attesta al 46%, significativamente superiore rispetto al margine operativo per l’intero esercizio 2006, pari al 39%. Tale risultato è da collegarsi al più elevato margine operativo della Divisione Broking (60% nei primi nove mesi del 2007 vs. 45% per l’intero esercizio 2006), a fronte di un margine operativo dalla Divisione Bpo leggermente in calo (nei nove mesi 26% vs. 31% per l’intero esercizio 2006), anche a seguito di costi incorsi per l’aumento della capacità produttiva per clienti nuovi ed esistenti. L’utile netto di Gruppo ha registrato una crescita del 72% nel trimestre, passando da Euro 1,2 milioni nel terzo trimestre 2006 a Euro 2,1 milioni nel terzo trimestre 2007. Evoluzione prevedibile della gestione Divisione Broking - Il numero di richieste di mutui e prestiti personali raccolte dalla Divisione Broking è risultata in crescita anche nel corso del trimestre chiuso al 30 settembre 2007, paragonato con il medesimo periodo dell’esercizio precedente. Per quanto riguarda le richieste di mutui, la crescita è in buona parte spiegata dall’aumentata domanda di mutui di sostituzione, i cui tassi di chiusura attesi sono però inferiori rispetto a quelli dei mutui di acquisto. Nel complesso, per l’esercizio in corso, le prospettive di crescita e redditività della Divisione Broking risultano molto buone. Divisione Bpo - Le prospettive di crescita e redditività della Divisione Bpo rimangono moderatamente favorevoli per l’esercizio in corso, sebbene la performance del trimestre chiuso al 30 settembre 2007 sia stata impattata dalla stagionalità e dai costi per l’aumento della capacità produttiva per clienti nuovi ed esistenti. È stato infatti firmato un contratto di outsourcing con uno dei principali gruppi bancari italiani, per la lavorazione delle pratiche di cessione del quinto della pensione originate dalle filiali bancarie del gruppo. Il contratto ha una durata prevista fino al 31 dicembre 2008 e si prolunga automaticamente alla scadenza per periodi di 12 mesi. In virtù del recente avvio dell’operatività, risulta tuttavia prematuro effettuare previsioni sui volumi potenziali o prevedere successivi rinnovi contrattuali. Per quanto riguarda la gestione in outsourcing delle istruttorie di mutuo, è stata avviata la fase di preparazione per il lancio di un nuovo cliente, le cui prospettive dimensionali sono ancora da verificare, previsto per il primo trimestre del 2008. Altre considerazioni - Da segnalare inoltre che nonostante il permanere dell’incertezza sui mercati finanziari relativa agli impatti della c. D. Crisi dei mutui subp rime, il management continua a ritenere che il business del Gruppo non dovrebbe essere influenzato in modo sfavorevole da fenomeni legati a tali prodotti. Politica dei dividendi - Il management ritiene che le risorse finanziarie generate dall’attività operativa possano consentire alla Capogruppo, coerentemente con la propria attuale strategia di crescita organica, di adottare una politica dei dividendi che preveda un payout del 100% degli utili distribuibili, dedotte le somme accantonabili a riserva per obbligo di legge ed eventuali risorse destinate al servizio del piano di acquisto di azioni proprie. Considerato quanto previsto dallo Ias 18 (par. 30) con riferimento all’iscrizione dei dividendi quali componenti positivi di reddito congiuntamente a quanto stabilito dall’art. 2433-bis del codice civile (“acconti sui dividendi”), il management sottolinea che gli utili distribuiti dalle società operative, controllate al 100% dalla Capogruppo, risultano iscrivibili nel bilancio di quest’ultima nell’esercizio successivo a quello in cui sono realizzati e che, conseguentemente, sono distribuibili dalla Capogruppo con un ritardo temporale di un esercizio. . |
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