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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Novembre 2007
 
   
  ENEL RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007: RISULTATO NETTO DEL GRUPPO A 2.678 MILIONI DI EURO (2.640 MILIONI AL 30.9.2006, +1,4%)

 
   
   Roma, 12 novembre 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel Spa, presieduto da Piero Gnudi, ha esaminato e approvato l’ 8 nvoembre i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2007. L’amministratore delegato Fulvio Conti ha commentato: “Il buon andamento dei primi nove mesi dell’anno conferma la previsione di risultati operativi per l’intero 2007 in crescita rispetto a quelli del 2006. Significativo, fra gli altri, l’incremento dei risultati della Divisione Internazionale che viene ampiamente rafforzata dal successo dell’Opa su Endesa e dall’espansione in Russia. Queste due operazioni completano, sostanzialmente, l’internazionalizzazione di Enel, che ha raggiunto una dimensione ottimale, diversificando e migliorando il mix tecnologico e la presenza nei mercati europei e americani”. Dati Operativi Vendite di energia elettrica e gas - Le vendite di energia elettrica del Gruppo ai clienti finali nei primi nove mesi del 2007 si attestano a 127,3 Twh (Terawattora, ovvero miliardi di chilowattora), di cui 106,5 Twh in Italia e 20,8 Twh all’estero. In Italia, le vendite complessive di elettricità ai clienti finali sono sostanzialmente in linea con i primi nove mesi del 2006 (-0,5%). In particolare, le vendite sui mercati di maggior tutela e salvaguardia scendono da 91,8 Twh dei primi nove mesi del 2006 a 78,0 Twh del corrispondente periodo del 2007 (-15,0%) per effetto della progressiva apertura del mercato. Tale apertura ha determinato, per converso, un aumento dell’87,5% delle vendite sul mercato libero, che passano da 15,2 Twh nei primi nove mesi del 2006 a 28,5 Twh nell’analogo periodo del 2007. All’estero, le vendite di elettricità sono più che raddoppiate, passando da 10,0 Twh nei primi nove mesi del 2006 a 20,8 Twh nel corrispondente periodo del 2007 (+108,0%), essenzialmente per l’apporto della società russa di trading Rusenergosbyt consolidata a partire da fine giugno 2006. Nel mercato del gas Enel ha proseguito in Italia la sua strategia di focalizzazione sui clienti della piccola e media impresa (consumi inferiori a 200. 000 metri cubi annui). Tale strategia ha comportato - rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio - un aumento del 6,3% del numero dei clienti (2. 433. 788 a fine settembre 2007), pur in presenza di una contrazione dei volumi venduti (da 3,2 miliardi di metri cubi nei primi nove mesi del 2006 a 2,9 miliardi di metri cubi nel periodo in esame) dovuta prevalentemente alle migliori condizioni climatiche registrate nei primi mesi del 2007, che hanno determinato una riduzione della domanda di gas del segmento residenziale e commerciale di oltre il 15%. Produzione di energia elettrica - La produzione netta complessiva di energia elettrica del Gruppo nei primi nove mesi del 2007 è pari a 95,9 Twh, di cui 69,9 Twh in Italia e 26,0 Twh all’estero. La produzione netta in Italia e all’estero deriva per il 59,0% da fonte termoelettrica, per il 29,9% da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, geotermico e biomasse) e per l’ 11,1% da fonte nucleare. In Italia la produzione netta diminuisce del 12,7%, passando da 80,1 Twh a 69,9 Twh, per effetto sia della crescita dell’import (+13,8%) sia dell’emergenza gas verificatasi nel 3/15 primo trimestre 2006. In particolare, si registra una minore produzione da fonte termoelettrica (-8,0 Twh) e idroelettrica (-2,4 Twh). La produzione netta all’estero passa da 18,5 Twh nei primi nove mesi del 2006 a 26,0 Twh nel corrispondente periodo del 2007 (+40,5%). Tale incremento deriva principalmente dal consolidamento di Slovenské elektrárne, intervenuto a decorrere dal secondo trimestre del 2006. Distribuzione di energia elettrica e gas - L’energia elettrica distribuita dal Gruppo nei primi nove mesi del 2007 si attesta a 201,0 Twh, di cui 191,6 Twh in Italia e 9,4 Twh all’estero. I volumi distribuiti in Italia sono sostanzialmente in linea con quelli del corrispondente periodo del 2006 (+0,6%) e riflettono l’andamento della domanda di elettricità in Italia (+0,2%). I volumi distribuiti all’estero sono anch’essi in linea con i dati dei primi nove mesi del 2006 (9,3 Twh). Il gas vettoriato in Italia nei primi nove mesi del 2007 si attesta a 2,2 miliardi di metri cubi, in discesa di 0,4 miliardi di metri cubi rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (-15,4%) principalmente per le citate migliori condizioni climatiche registrate nei primi mesi del 2007. Dati Economico-finanziari I risultati consolidati dei primi nove mesi del 2007 - I Ricavi dei primi nove mesi del 2007 sono pari a 28. 760 milioni di euro, sostanzialmente in linea (+0,5%) con quelli dello stesso periodo del 2006, pari a 28. 621 milioni di euro. L’ebitda (Margine operativo lordo) dei primi nove mesi del 2007 si attesta a 6. 711 milioni di euro rispetto ai 6. 264 milioni di euro dello stesso periodo del 2006, con un incremento di 447 milioni di euro (+7,1%). Il miglioramento è dovuto a una crescita generalizzata in tutte le Divisioni operative, parzialmente compensata dal minor margine della Capogruppo e dell’area Servizi e Altre Attività. In particolare, aumenta del 41,5% l’Ebitda della Divisione Internazionale, del 15,1% quello della Divisione Mercato Italia, del 9,3% quello della Divisione Infrastrutture e Reti Italia e del 7,8% quello della Divisione Generazione ed Energy Management Italia. L’ebit (Risultato operativo) nei primi nove mesi del 2007 ammonta a 4. 751 milioni di euro, in diminuzione di 134 milioni di euro (-2,7%) rispetto allo stesso periodo del 2006. Tale diminuzione risente essenzialmente del provento lordo generato nel 2006 dallo scambio azionario del 30,97% del capitale di Wind contro il 20,9% del capitale di Weather Investments, pari a 263 milioni di euro. Il Risultato netto del Gruppo ammonta a 2. 678 milioni di euro contro i 2. 640 milioni di euro dello stesso periodo del 2006 (+1,4%), che includeva 256 milioni di euro riferibili al provento netto generato dall’indicato scambio azionario Wind-weather. La crescita del Risultato netto del Gruppo è anche attribuibile all’effetto positivo dei dividendi netti di Endesa pari a 296 milioni di euro. Il Capitale investito netto al 30 settembre 2007 è pari a 43. 745 milioni di euro ed è coperto per il 43,4% dal patrimonio netto complessivo (18. 976 milioni di euro) e per il restante 56,6% dall’indebitamento finanziario netto (24. 769 milioni di euro); quest’ultimo risulta in aumento di 13. 079 milioni di euro (+111,9%) rispetto agli 11. 690 milioni di euro del 31 dicembre 2006, principalmente per effetto delle importanti acquisizioni all’estero in corso di completamento alla fine del periodo in esame. Il rapporto debt to equity si attesta al 30 settembre 2007 a 1,31, a fronte di 0,61 di fine 2006. Gli Investimenti effettuati in attività materiali e immateriali durante i primi nove mesi del 2007 ammontano a 2. 518 milioni di euro, con un incremento di 723 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2006 (+40,3%). La crescita è principalmente riferibile ai maggiori investimenti effettuati sugli impianti di generazione in Italia e all’estero. I Dipendenti del Gruppo al 30 settembre 2007 sono 56. 057, in diminuzione di 2. 491 unità rispetto ai 58. 548 dipendenti di fine 2006. La riduzione è principalmente dovuta al saldo negativo tra assunzioni e cessazioni per 2. 635 risorse. I risultati consolidati del terzo trimestre del 2007 Principali risultati consolidati del terzo trimestre 2007 (milioni di euro) Terzo trimestre 2007 L’ebitda del terzo trimestre 2007 si attesta a 2. 249 milioni di euro rispetto ai 1. 903 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, con un incremento di 346 milioni di euro (+18,2%). Il miglioramento riflette una crescita generalizzata registrata in tutte le Divisioni operative, parzialmente compensata dalla riduzione del margine della Capogruppo e dell’area Servizi e Altre Attività. L’ebit del terzo trimestre 2007 è pari a 1. 617 milioni di euro, in crescita di 297 milioni di euro (+22,5%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente; esso sconta, rispetto alla crescita dell’Ebitda, maggiori ammortamenti e perdite di valore per 49 milioni di euro (+8,4%). Il Risultato netto del Gruppo del terzo trimestre 2007 ammonta a 696 milioni di euro, in crescita di 34 milioni di euro (+5,1%) rispetto al corrispondente periodo del 2006. 6/15 Fatti Di Rilievo Successivi Alla Chiusura Del Terzo Trimestre 2007 Opa Endesa Il 5 ottobre la Comision Nacional del Mercado de Valores (Cnmv) ha reso noto che l’ammontare delle adesioni all’Offerta Pubblica di Acquisto (Opa), lanciata congiuntamente da Enel Energy Europe (Eee) e da Acciona, è risultato pari al 46,05% del capitale di Endesa. In base agli accordi stipulati tra Eee e Acciona, Eee ha acquistato il 42,08% del capitale di Endesa mentre Acciona ha acquistato il 3,97% del capitale stesso. A conclusione dell’Opa, pertanto, Eee e Acciona risultano possedere rispettivamente il 67,05% ed il 25,01% del capitale di Endesa. Il 18 ottobre il consiglio di amministrazione di Endesa ha proceduto alla nomina di alcuni nuovi membri del consiglio stesso mediante cooptazione, al fine di adeguare la propria composizione al nuovo assetto proprietario derivante dalla conclusione dell’Opa. Il 22 ottobre il Ministero dell’Industria, Turismo e Commercio spagnolo ha notificato il parziale accoglimento del ricorso presentato da Enel e Acciona contro alcune condizioni poste dalla Commissione Nazionale per l’Energia (Cne) spagnola all’Opa su Endesa. Ogk-5 Il 24 ottobre Enel, attraverso la controllata Enel Investment Holding (Eih), ha sottoscritto il contratto di acquisto da Credit Suisse del 7,15% del capitale di Ogk-5 per un corrispettivo pari a 10. 769 milioni di rubli (pari a circa 304 milioni di euro). Al completamento dell’operazione, Eih risulta quindi titolare del 37,15% circa del capitale di Ogk-5 e, avendo superato la soglia del 30% del capitale stesso, in base al diritto russo è tenuta a promuovere un’Opa sull’intero capitale della società a un prezzo non inferiore a 4,4275 rubli per azione (quale prezzo più alto corrisposto dall’offerente per l’acquisto di azioni Ogk-5 negli ultimi sei mesi). Blue Line Il 24 ottobre Enel, attraverso la controllata Eih, ha finalizzato, per un corrispettivo di circa 1,1 milioni di euro, l’acquisizione del 100% del capitale di Blue Line, società rumena che possiede diritti per lo sviluppo di progetti eolici nella regione di Dobrogea per circa 200 Mw che si prevede diventino operativi a partire dal 2010. Prevedibile Evoluzione Della Gestione Con il successo dell’Opa su Endesa e il rafforzamento della posizione in Russia, Enel ha sostanzialmente completato la propria espansione internazionale trasformandosi in una multinazionale dell’energia. Si prevede che i flussi di cassa operativi generati dal Gruppo nel suo complesso consentiranno di disporre delle risorse necessarie per far fronte agli impegni finanziari 7/15 connessi alle operazioni sopra indicate, nonché di rispettare la politica dei dividendi annunciata ai mercati. Proseguono inoltre i programmi finalizzati al raggiungimento dell’eccellenza operativa e alla crescita sul mercato libero in Italia, nonché i piani di investimento nella ricerca e nel settore delle fonti rinnovabili. Si prevede che la nuova dimensione internazionale raggiunta e tutte le attività in programma nei diversi ambiti produrranno effetti positivi già nel 2007, i cui risultati economici sono attesi in miglioramento rispetto all’esercizio precedente. Strategie Di Enel Nel Mercato Russo Nella conference call dedicata alla illustrazione dei risultati dei primi nove mesi del 2007 alla comunità finanziaria, l’amministratore delegato Fulvio Conti ha fornito un aggiornamento sulle strategie seguite dal Gruppo nel mercato russo, di cui viene fornita di seguito una sintetica anticipazione. L’intera presentazione è disponibile nel sito www. Enel. It, nella sezione Investor Relations, La presenza del Gruppo in Russia risale al 2004, quando Enel si aggiudicò un contratto triennale per la gestione e il raddoppio della potenza di una centrale a ciclo combinato a San Pietroburgo. Tale presenza si è quindi successivamente sviluppata fino a oggi grazie ad acquisizioni nell’upstream del gas (attraverso la partecipazione del 40% in Enineftegaz), nella generazione (attraverso la partecipazione in Ogk-5, attualmente pari al 37,15%) e nella vendita di energia elettrica (attraverso la partecipazione del 49,5% in Rusenergosbyt, il maggiore fornitore di energia elettrica del Paese) che hanno fatto di Enel il primo gruppo estero a disporre di una presenza verticalmente integrata nel settore. Il mercato russo dell’energia risulta oggi estremamente attraente per gli investitori, in quanto caratterizzato da tassi di crescita doppi rispetto a quelli dell’Europa occidentale (con una richiesta di nuova capacità produttiva stimata in 40 Gw fino al 2010) e da un processo di liberalizzazione che si dovrebbe completare nel 2011. In tale contesto, Ogk-5 (la società elettrica di generazione di cui Enel intende acquisire il controllo a seguito dell’offerta pubblica di acquisto attualmente al vaglio dell’Fsfr, l’Autorità russa di regolazione dei mercati finanziari) risulta operare in un’area geografica a elevato tasso di crescita, Russia europea e Urali, dove essa dispone di un equilibrato mix produttivo tra carbone e gas. Il piano di sviluppo di Ogk-5 per il periodo 2007-2012 prevede investimenti per 2,37 miliardi di euro, di cui 670 milioni di euro in nuova capacità produttiva, 495 milioni di euro in opere finalizzate a migliorare la compatibilità ambientale e la sicurezza delle centrali esistenti e 1,2 miliardi di euro per ammodernamento e miglioramento dell’efficienza delle centrali stesse, al fine di estenderne la vita utile. 8/15 Si prevede che tali investimenti saranno finanziati con il cash flow operativo generato dalla società stessa. Fulvio Conti conclude così la sua presentazione: “Si prevede che la presenza verticalmente integrata nel mercato russo dell’energia e l’esperienza di Enel possano creare valore per Ogk-5 e fornire un contributo estremamente significativo alla crescita dei risultati operativi del Gruppo”. Una più esatta quantificazione degli effetti attesi sui risultati di Enel della strategia nel mercato russo verrà fornita in occasione della presentazione del nuovo piano industriale, prevista per il mese di marzo del 2008. .  
   
 

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