Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 13 Novembre 2007
 
   
  IL CELEBRE RHUM BARBANCOURT DISTRIBUITO IN ESCLUSIVA PER L’ITALIA DALLA FRATELLI RINALDI IMPORTATORI DI BOLOGNA

 
   
  L’isola di Hispaniola – di cui oggi Haiti occupa la porzione più occidentale – era in origine abitata dagli indigeni taino e arauachi. Nel 1492, a bordo della “Santa Maria”, vi sbarcò Cristoforo Colombo, che subito rivendicò l’intero territorio insulare alla corona di Spagna. I francesi cominciarono a penetrare nell’isola nel 1625, ma fu solo verso la fine del secolo, nel 1697, che la Spagna cedette ufficialmente alla Francia la parte più occidentale di Hispaniola. Questa situazione si protrasse fino al 1 gennaio 1804, quando venne dichiarata l’indipendenza: l’ex colonia francese, ribattezzata Haiti, fu una delle prime nazioni delle Americhe – dopo gli Usa – ad affrancarsi dalla dominazione europea. Da allora, per oltre due secoli, il Paese caraibico ha attraversato vicende politiche, diplomatiche e istituzionali molto tormentate, che ne fanno ancora oggi una delle nazioni a più alta problematicità socio - economica del mondo intero. Haiti si estende su una superficie di 27. 750 chilometri quadrati, e ha una popolazione di circa 8 milioni di abitanti. La distribuzione della popolazione è estremamente disomogenea: gran parte degli haitiani, infatti, vive nelle città, nelle pianure e nelle valli. Circa il 95% degli abitanti è di origine africana – sono i discendenti degli schiavi trapiantati nell’isola nel periodo coloniale; il resto della popolazione è formato da mulatti e da sparuti gruppi di europei e di levantini. La lingua ufficiale è il francese, parlato però soltanto da un 10% della popolazione; la quasi totalità degli haitiani si esprime invece attraverso il creolo locale, che risulta essere una sorta di evoluzione del francese, storpiato nell’uso degli schiavi. Il cattolicesimo è la religione di stato, professata dalla maggioranza degli haitiani, anche se c’è ancora oggi un nucleo consistente di protestanti. Persistono comunque molto forti le influenze e le contaminazioni con i riti religiosi africani dell’epoca dello schiavismo. Quasi il 70% degli haitiani è impiegato nel settore agricolo, rappresentato per lo più da una forma di agricoltura di sussistenza praticata su piccola scala. Fra le colture locali, la canna da zucchero è largamente coltivata in tutto il Paese, anche se solo nel nord dell’isola le condizioni geo-climatiche sono quelle ottimali per ottenere una materia prima eccellente da destinare alla produzione di rhum. La capitale di Haiti è Port – au – Prince, che supera il milione e mezzo di abitanti. La Gamma Barbancourt Il Rhum Barbancourt è un Rhum agricolo, cioè prodotto direttamente dalla fermentazione del succo fresco di canna da zucchero (e non dalla melassa). Il Rhum Barbancourt viene invecchiato in fusti di quercia del Limousin, nelle cantine del Domaine Barbancourt, ad Haiti: è in questi fusti che si sviluppa il suo sapore unico, delicato dosaggio del sole e del terreno di Haiti. La gamma Barbancourt è oggi formata da quattro referenze: Rhum 3 Stelle, Rhum 5 Stelle, Rhum “Réserve du Domaine”, Rhum Bianco. Rhum Barbancourt 3 Stelle Invecchiato 4 anni. Di colore dorato pallido, al naso è fresco e leggero, con note di zucchero d’orzo, idromele, mela, ribes e un accenno di acacia. Al palato è leggero, fine, ricco di aromi, con una consistenza setosa; si colgono note di sciroppo speziato con nocciole, scorza d’arancia, gelatina ricoperta di zucchero. Il finale ha accenni di noce moscata e di pepe macinato. È gradevole con ghiaccio, o allungato con una bibita gassata; è ideale anche come ingrediente per cocktail e per ricette gastronomiche. Rhum Barbancourt 5 Stelle Invecchiato 8 anni. Di colore dorato pallido, ha aromi raffinati e complessi di miele, mela verde, praline, e una nota che ricorda il vino Sauternes. Al gusto è morbido e setoso, senza perdere in carattere e in complessità: si avvertono sentori di marmellata di albicocche, zucchero d’orzo, torrone, succo di canna, zenzero. Nel finale ancora zenzero e miele. È eccellente puro. Con ghiaccio, con l’aggiunta di una fettina di limone, rivela tutta la sua grande eleganza. Rhum Barbancourt “Réserve Du Domaine” Invecchiato 15 anni, era in origine destinato esclusivamente alla famiglia Barbancourt. Di color ambra, ha olfatto ricco e tostato, con note di cenere e foglie secche, e ancora con quel caratteristico aroma di noci e di miele; si colgono tracce di spezie e frutta secca. Al palato è pieno ed elegante, e rivela una grande struttura. Il lungo finale svela ricordi di noci e di praline. È un eccezionale distillato da meditazione, da assaporare liscio e preferibilmente senza accompagnamenti. Rhum Barbancourt Bianco Ultimo nato della gamma Barbancourt, questo Rhum giovane viene anch’esso prodotto dalla distillazione del succo fresco di canna da zucchero. Grazie al suo aroma dolce e delicatamente speziato può essere consumato puro, ma si presta egregiamente anche alla preparazione di molti cocktail. Barbancourt è distribuito in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna info@rinaldi. Biz). .  
   
 

<<BACK