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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Novembre 2007
 
   
  AGORáRTE PRESENTA MUJER SECRETA MOSTRA PERSONALE DI JORGE ALIO DAL 22 NOVEMBRE 2007 ALL’ 11 GENNAIO 2008

 
   
   Milano, 14 novembre 2007 - Giovedì 22 novembre 2007 alle ore 18 nella sua galleria di Brera Agorárte presenta la mostra personale di Jorge Alio: Mujer Secreta a cura di Simona Vigo, realizzata con la collaborazione di Camuzzi Argentina, Camuzzi S. P. A. , Cantieri Navali Baglietto, Cantieri di Pisa e con il patrocinio del Consolato Argentino di Milano. La mostra milanese rappresenta la versione italiana della mostra personale dell’artista che Agorárte ha presentato nel prestigioso Centro Cultural Borges, a Buenos Aires, dal 2 al 26 agosto 2007. L’esposizione propone le nuove opere del pittore della città di Buenos Aires. Il binomio donna-città, o meglio, donna–Buenos Aires è il nucleo centrale della ricerca pittorica di Alio degli ultimi anni. Ispirate alle top-model fotografate dalle riviste più famose, in particolare Vogue, le donne che dominano i quadri di Alio ne sono l’anima profonda dal punto di vista iconografico, e ne consolidano l’impalcatura dal punto di vista compositivo. La sua pittura ha beneficiato di una progressiva evoluzione negli ultimi due anni. Sono cambiati alcuni riferimenti appartenenti alla storia dell’arte, è cambiata l’attenzione verso diversi aspetti della realtà urbana e femminile. Se prima la Buenos Aires che ci presentava era tutta concentrata sull’aspetto mondano della vita notturna dei bar dove le donne erano potenti ammaliatrici enigmatiche e sprezzanti, ora ci racconta anche della Buenos Aires più raccolta, più intellettuale, più segreta. La sua pittura rimane sempre molto gestuale, si ammorbidiscono alcune spigolosità delle posture femminili e c’è meno rilevanza della posizione frontale. Resta il senso di segretezza magica che avvolge la donna e la città, entrambi custodi di ineffabili racconti. Matura in termini di consapevolezza pittorica il legame simbolico tra la donna e l’ambiente sempre più imbrigliato in un gioco di specchi ribaltato. Il macrocosmo urbano della città di Buenos Aires che è la casa di tutte le donne che la popolano diviene speculare al microcosmo interiore delle modelle ritratte: ogni donna è la città e la città è in ogni donna, la sua casa segreta. .  
   
 

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