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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Novembre 2007
 
   
  GRUPPO BIPIEMME RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2007: UTILE NETTO A 302,3 MILIONI DI EURO, IN CALO DEL 12,4% RISPETTO AL 30 SETTEMBRE 2006.

 
   
   Milano, 14 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano nella riunione di ieri ha esaminato ed approvato i risultati al 30 settembre 2007. L’utile netto raggiunge 302,3 milioni di euro, in flessione del 12,4% rispetto al 30 settembre 2006, che però comprendeva utili non ricorrenti, derivanti dalla cessione di Bipiemme Vita e dalla cessione di un immobile non strumentale, per un importo complessivo di 97,2 milioni di euro; su basi omogenee, l’incremento dell’utile netto risulterebbe di 46 milioni di euro (+18,6%). Buono il risultato della gestione operativa che cresce a 561,7 milioni di euro (+9,5%) grazie allo sviluppo dei ricavi del 6,9%; ciò ha consentito al cost income di posizionarsi al 58,9% in miglioramento di 1 p. P. Rispetto ai primi nove mesi 2006. Si evidenzia che al 31 dicembre 2006 le società Bipiemme Vita ed Ultramediass sono uscite dall’area di consolidamento integrale a seguito della cessione del 50% del capitale di Bipiemme Vita al gruppo Fondiaria Sai, a perfezionamento dell’accordo di Bancassicurazione fra i due Gruppi, e della fusione per incorporazione di Ultramediass (società già interamente controllata da Bipiemme Vita) in Bipiemme Vita. Le due società, a settembre 2006, erano invece consolidate secondo il metodo integrale. Pertanto, al fine di consentire un confronto omogeneo dei dati del primi nove mesi 2007 e quelli del 2006, si è provveduto alla ricostruzione pro-forma dei valori di bilancio al 30. 9. 2006. Gruppo Bipiemme Raccolta diretta da clientela e titoli emessi - La raccolta diretta (debiti verso clientela, titoli in circolazione e passività finanziarie valutate al fair value) si attesta a 31. 078 milioni di euro, in crescita dell’8% rispetto a settembre 2006. La componente debiti verso clientela, sostanzialmente allineata ai valori del 30 settembre 2006 (-0,2%), evidenzia una leggera crescita del comparto conti correnti (+1%) a cui si contrappone la flessione dell’aggregato pronti contro termine. I titoli in circolazione si attestano a 8. 084 milioni di euro, con un incremento del 38,3% rispetto a settembre 2006, beneficiando delle consistenti emissioni effettuate nei primi nove mesi del 2007 (oltre 2,9 miliardi di euro) Le passività finanziarie valutate al fair value raggiungono 3. 095 milioni di euro, in crescita del 4% rispetto a settembre 2006, beneficiando dell’emissione di prestiti obbligazionari strutturati che, nel primi nove mesi 2007, è stata di oltre 600 milioni di euro. Raccolta indiretta da clientela - L’aggregato complessivo della raccolta indiretta da clientela si è attestato a 40. 898 milioni di euro (+4,2% rispetto settembre 2006). In particolare il risparmio gestito si attesta a 20. 138 milioni di euro, in flessione di 517 milioni di euro a settembre 2006, per effetto di una raccolta netta negativa di 780 milioni di euro da inizio anno, anche in relazione alla preferenza espressa dalla clientela per titoli emessi dalla banca ed altre forme di risparmio amministrato. L’analisi del dettaglio evidenzia l’andamento riflessivo delle gestioni individuali (6. 085 milioni di euro (-6,5%) e dei fondi comuni d’investimento (9. 701 milioni di euro -2,4%), mentre prosegue il trend crescente delle riserve assicurative (3. 581 milioni di euro, +2,7%). Il risparmio amministrato da clientela ordinaria sale a 20. 761 milioni di euro, con un significativo incremento rispetto a settembre 2006 (+11,7%). Impieghi - Prosegue la crescita degli impieghi a clientela, che al 30 settembre 2007 raggiungono 28. 842 milioni di euro (+11,3% rispetto ai primi nove mesi 2006), trainati dalla componente mutui. Le nuove erogazioni di mutui e prestiti nei primi nove mesi 2007 hanno raggiunto 4,1 miliardi di euro, in crescita di euro 600 milioni rispetto a quanto erogato nei primi nove mesi 2006. Positiva la crescita dei conti correnti (+14,5% rispetto a settembre 2006) che si attestano a 4. 950 milioni di euro. Per quanto riguarda la qualità del credito, si confermano gli ottimi livelli dei principali indicatori: il totale delle attività deteriorate nette incide per l’1,8% sul totale del portafoglio crediti; il rapporto sofferenze nette (che in valore assoluto si attestano a 134 milioni di euro) rispetto agli impieghi si posiziona allo 0,5%, confermandosi al di sotto della media del sistema bancario italiano; il grado di copertura delle sofferenze si posiziona al 70% in linea con il dato di settembre 2006; il grado di copertura dei crediti in bonis è pari ollo 0,71%, mentre il grado di copertura complessivo delle attività deteriorate è parti al 43,7%. Patrimonio netto - Il patrimonio netto raggiunge 3. 460 milioni di euro, in crescita di 204 milioni di euro rispetto a settembre 2006. Il tier 1 si attesta al 7,24% ed il total capital ratio è pari al 9,55%. Totale ricavi - Al 30 settembre 2007, i proventi operativi raggiungono 1. 367,8 milioni di euro, mettendo in luce un incremento di 88,5 milioni di euro (+6,9%) rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Nel dettaglio, il margine di interesse si attesta a 761,6 milioni di euro (+14,3%) grazie allo sviluppo delle masse amministrate ed alla crescita della forbice dei tassi, che ha beneficiato dei rialzi dei tassi Bce. All’interno del margine da servizi, che comprende tutti i ricavi al netto del margine di interesse, si evidenzia, fra l’altro, che: le commissioni nette (440,7 milioni di euro) sono in linea (+0,9%) con il dato al 30. 09. 2006. In particolare si segnala l’incremento delle commissioni nette da servizi di gestione, intermediazione e consulenza (+9,8 milioni di euro), all’interno delle quali si evidenziano maggiori commissioni da collocamento titoli (+5,8 milioni di euro) e da prodotti assicurativi (+7 milioni di euro). In flessione le commissioni nette da servizi di incasso e pagamento (-3,9 milioni di euro) per effetto del maggior ricorso ai pagamenti tramite canali telematici e della aumentata pressione competitiva; I “dividendi e proventi simili” raggiungono € 142,9 milioni con una crescita di 97,4 milioni di euro da leggere congiuntamente al “risultato netto dell’attività di negoziazione” (compreso nel risultato netto dall’attività finanziaria). L’aggregato “risultato netto dell’attività finanziaria” presenta un saldo negativo di 31,9 milioni di euro (- 80,5 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2006) ed è principalmente influenzato dalle seguenti componenti: “risultato netto dell’attività di negoziazione” pari a -40,9 milioni di euro. Come sopra detto, il saldo negativo di tale componente è strettamente correlato all’incremento dei dividendi ed è attribuibile, in particolare, all’attività di market making svolta da Banca Akros su strumenti finanziari derivati aventi come sottostante titoli o indici azionari; “risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value”, negativo per 11,7 milioni di euro, per effetto anche di svalutazioni del portafoglio titoli, che includono la minusvalenza potenziale per l’importo di 5 milioni di euro, relativa a tre notes di nominali 19 milioni, parzialmente esposte al mercato dei mutui residenziali ”Usa sub-prime”; “utili da cessione di attività finanziarie” pari a euro 20,8 milioni, prevalentemente attribuibile alla cessione di “attività finanziarie disponibili per la vendita”. Gli altri proventi ed oneri di gestione si attestano a 45,3 milioni di euro, mostrando una flessione di 29,1 milioni euro, attribuibile per 23,5 milioni di euro al venir meno dei proventi “excess spread”, percepiti nei nove mesi del 2006, a fronte della chiusura anticipata della cartolarizzazione di mutui ipotecari effettuata nel corso del 2001. Oneri operativi - Gli oneri operativi - composti dalle spese amministrative e dalle rettifiche di valore nette sulle attività materiali ed immateriali - raggiungono 806 milioni di euro, in crescita del 5,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. Le spese per il personale sono pari a 523,1 milioni di euro (+6,6%). In particolare risentono dei maggiori stanziamenti per il rinnovo del Ccnl e dell’incremento dell’accantonamento per la quota di utile destinata ai dipendenti della Capogruppo (+18,3 milioni di euro). A tale proposito si ricorda l’intervenuta modifica dell’art. 47 dello statuto sociale approvata dall’Assemblea straordinaria dello scorso 15 febbraio. L’aggregato “altre spese amministrative “ e “rettifiche nette di valore su attività materiali ed immateriali” – da leggere congiuntamente tenuto conto del mutamento delle politiche di acquisizione delle componenti hardware e software da parte della Bipiemme – ha raggiunto al 30 settembre 2007 – euro 283 milioni, con un incremento del 2,7%, a riprova del continuo monitoraggio e controllo di tali componenti di spesa. Risultato della gestione operativa - Il risultato di gestione del Gruppo Bipiemme si attesta a 561,7 milioni di euro, con un incremento del 9,5% rispetto ai primi nove mesi 2006. Accantonamenti e rettifiche - Il totale degli accantonamenti si attesta a 91,1 milioni di euro in aumento di 3,1 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi 2006. Nel dettaglio, le rettifiche nette di valore su crediti e su altre poste finanziarie dell’attivo registrano una crescita di 16,6 milioni di euro, a 81,9 milioni di euro, in gran parte attribuibili all’incremento degli accantonamenti per il rischio fisiologico su crediti in bonis, a seguito dell’aumentato volume degli stessi. Gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri, che diminuiscono di 13,5 milioni di euro, si riferiscono principalmente a revocatorie e cause passive. Utile netto - Si segnala che l’aggregato composto da utili (perdite) da partecipazioni ed investimenti presenta un saldo negativo di 1,3 milioni di euro principalmente attribuibile a: plusvalenza di 9,6 milioni di euro in capo alla Banca di Legnano e riveniente dalla cessione a Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio di una quota del 4,995% della Bipiemme Gestioni Sgr; svalutazione di 12,1 milioni di euro della partecipazione in Anima Sgr. Nel dettaglio si ricorda che nel mese di marzo 2007, il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano ha deliberato l’acquisto in contanti del 29,9% del capitale di Anima Sgr, per un importo complessivo pari a circa € 145 milioni. Tenuto conto delle difficoltà del settore del risparmio gestito, acuitesi in particolare negli ultimi mesi anche per effetto della crisi intervenuta sui mercati finanziari, soprattutto con riferimento all’andamento delle masse gestite e della raccolta netta, si è provveduto a sottoporre ad impairment test la partecipazione in Anima Sgr. In particolare, l’aggiornamento dei parametri, riferiti alla società ed elaborati secondo le stesse metodologie di tipo reddituale già utilizzate nel marzo 2007, al fine di determinare il prezzo di acquisto della partecipazione in parola, ha evidenziato la necessità di procedere ad una svalutazione della partecipazione per l’importo di 12,1 milioni di euro; tale svalutazione è stata appostata, ai sensi del principio Ias 36, a carico del conto economico. Il risultato lordo dell’operatività corrente raggiunge 469,3 milioni di euro, in flessione dell’11,9% rispetto al risultato al 30 settembre 2006, che peraltro includeva i già citati proventi non ricorrenti. Dopo avere registrato imposte sul reddito per euro 158,1 milioni ed al netto dell’utile di pertinenza di terzi (euro 8,9 milioni), l’utile netto del Gruppo al 30 settembre 2007 si è attesta a 302,3 milioni di euro, in flessione del 12,4% rispetto a settembre 2006. Su basi omogenee, al netto cioè delle componenti non ricorrenti, sia per i primi nove mesi 2007, sia per il pari periodo 2006, l’utile netto risulterebbe in crescita di 46 milioni di euro (+18,6%). Per maggior dettaglio e per consentire un corretto confronto omogeneo dei valori economici al 30 settembre 2007 rispetto all’analogo periodo 2006 di seguito si evidenziano gli effetti (al netto delle imposte) delle operazioni e degli eventi non ricorrenti:
Esercizio 2007
Utile da realizzo derivante dalla cessione del 4,995% di Bipiemme Gestioni Sgr: euro 9,1 milioni. Esercizio 2006 Utile da realizzo derivante dalla cessione della quota di maggioranza di Bipiemme Vita: euro 69,7 milioni; Utile da realizzo derivante dalla cessione dell’immobile denominato “Galfa”: euro 27,5 milioni. Capogruppo L’andamento della capogruppo Banca Popolare di Milano S. C. A r. L. Evidenzia i seguenti risultati: Raccolta diretta 26. 006 milioni di euro (+3% su settembre 2006); Impieghi a clientela 25. 130 milioni di euro (+10,9%); Proventi operativi 1. 175,1 milioni di euro (+12,7%); Risultato della gestione operativa 550,6 milioni di euro (+24,2%); Utile dell’attività corrente al lordo delle imposte 473,3 milioni di euro (+22,1%); Utile netto 352,3 milioni di euro (+33,5%). .
 
   
 

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