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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Novembre 2007
 
   
  OCCUPANTI ABUSIVI, SCOTTI: LEGGE RAFFORZA LEGALITA´

 
   
   Milano, 14 novembre 2007 - "La legge regionale sui canoni non solo conferma la linea dura sugli abusivi nelle case popolari, ma anzi rafforza le regole da seguire in caso di occupazioni abusive e conferma il provvedimento già adottato con il regolamento 1/2004, in base alla quale chiunque occupa abusivamente un alloggio non può fare domanda di assegnazione di una nuova casa per almeno 5 anni. E ancora, chi è attualmente occupante abusivo dovrà lasciare l´alloggio". E´ quanto afferma l´assessore regionale alla Casa e Opere pubbliche, Mario Scotti, replicando al consigliere regionale Franco Mirabelli. Entro fine febbraio, le Aler e i Comuni dovranno predisporre un piano per la sicurezza degli immobili occupati che preveda, ovviamente in stretto raccordo con le forze dell´ordine, lo sgombero degli occupanti con eventuali azioni di accompagnamento sociale, così da prevenire problemi futuri. "Solo in questo modo è possibile dare risposte concrete agli inquilini - fa notare Scotti - che chiedono di individuare e quindi sgomberare gli abusivi. Al contrario, le proposte depositate in Consiglio regionale da alcuni consiglieri del centro sinistra, con l´unico obiettivo di creare una commissione (con componenti di nomina partitica e sindacale) che avesse ´il potere´ di decidere chi, anche se occupante abusivo, poteva rimanere nelle case e chi no, fanno correre il rischio di sanare situazioni che invece questo provvedimento vuole definitivamente sradicare". In Lombardia ci sono regole certe e pochi spazi per i soliti giochi. "Ciascun soggetto istituzionale - dice ancora Scotti - deve svolgere il proprio compito: le Aler e i Comuni vigilano sul proprio patrimonio, le Forze dell´Ordine attuano i provvedimenti concernenti l´ordine pubblico, come da indicazione della Magistratura, i servizi sociali del Comune individuano le modalità per tutelare i più deboli". .  
   
 

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