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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Novembre 2007 |
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ELIMINAZIONE PASSAGGI A LIVELLO LINEA PADOVA – BOLOGNA A VESCOVANA – ACCORDO IN REGIONE
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Venezia, 14 novembre 2007 - Regione del Veneto, Provincia di Padova e Comune di Vescovana hanno sottoscritto ieri mattina a Palazzo Balbi un accordo integrativo di una precedente intesa finalizzata alla eliminazione di passaggi a livello lungo la linea ferroviaria Padova Bologna. Il Documento è stato firmato dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, dall’assessore provinciale Domenico Riolfatto e dal sindaco Elena Muraro, presente anche il consigliere regionale Valdo Ruffato. “L’integrazione in questione – ha spiegato Chisso – si riferisce all’adeguamento dei costi di progetto per opere sostitutive in Comune di Vescovana, sulla base delle prescrizioni poste dai partecipanti all’apposita Conferenza di Servizi”. Per l’eliminazione del passaggio a livello al km 86 + 077 della linea era stato previsto, in Comune di Stanghella, un sottopasso ferroviario per il traffico leggero (già costruito), e in comune di Vescovana: la realizzazione di un sottopasso ferroviario al km 84+700 della linea, presso la località Z. A. I. ; una variante in nuova sede alla Strada Provinciale n. 45 collegando la Z. A. I. Parallelamente allo scolo “Condotto Vecchio” fino all’innesto con la S. P. N. 8; l’allargamento di Via G. Galilei di collegamento fra l’attuale S. P. 45 e la nuova viabilità di progetto. Gli interventi a Vescovana hanno assunto carattere di urgenza ed indifferibilità anche per la necessità di provvedere alla definitiva chiusura del passaggio a livello. Per questi ultimi tre interventi il quadro complessivo di spesa è stato ora previsto in 11 milioni 335 mila euro che saranno coperti nel modo seguente: restano confermati i finanziamenti di 381600 mila euro a carico del Comune di Vescovana e di circa 2 milioni 705 mila euro a carico di Rete Ferroviaria Italiana, mentre passano a 3 milioni 139 mila euro la quota a carico della regione e a circa 5 milioni 110 mila euro la quota a carico della provincia di Padova. . |
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